Il sovrappasso di via Conca, nei pressi dell’ospedale, diventerà una vera e propria porta di accesso al capoluogo, che accoglierà gli automobilisti che arrivano da nord con la scritta “Città di Ancona”, illuminata di notte e visibile in nero di giorno a caratteri cubitali.
“Questo progetto – spiega il sindaco Daniele Silvetti – è il primo di una serie di messaggi di accoglienza per la città ai quali stiamo pensando per migliorare la strategia comunicativa di Ancona verso i visitatori. E’ per noi fondamentale iniziare ad aprirci attraverso la promozione del territorio, la sua pubblicità, con dei claim facili e ripetibili”.
La realizzazione dell’impianto di illuminazione del sovrappasso è stata approvata dalla giunta nella seduta del 4 luglio 2024 e si concretizzerà grazie a una sponsorizzazione tecnica della società Ancona Servizi S.p.a., per un valore di 85 mila euro. Si tratta di un progetto evoluto sia a livello tecnologico, sia a livello illuminografico, che si basa su uno tra i più avanzati studi ingegneristici e illuminotecnici, realizzato con soggetti leader di settore, riconosciuti a livello internazionale.
“Questo progetto per il sovrappasso – afferma l’assessore al Turismo Daniele Berardinelli – nasce dall’approccio dinamico con cui questa Amministrazione intende affrontare il tema dell’immagine della città. Ogni parte di essa, anche una infrastruttura di servizio come un ponte, può, in ragione della sua forma e della sua collocazione, al di là, e contemporaneamente a servizio, della sua stessa funzione, diventare un elemento significativo in termini identitari, soprattutto se la sua valorizzazione passa attraverso un percorso o un progetto artistico o architettonico di valore. Quella di Torrette è la prima porta della città. Questo significa che Ancona vuole essere un luogo accogliente e al tempo stesso profondamente connotato, un luogo in cui i cittadini possano riconoscersi e in cui ogni persona di passaggio, visitatore, turista, possa essere curioso di entrare per apprezzarlo appieno o semplicemente per approfondirne la conoscenza”.
Il progetto sovrappone infatti all’obiettivo di illuminare il percorso pedonale per renderlo più fruibile e sicuro, quello di realizzare un’illuminazione architettonica e scenografica della struttura, collocata lungo una delle principali arterie di accesso ad Ancona.
L’impianto è stato progettato, quindi, prediligendo la funzione di arredo urbano. La vicinanza con le strutture dell’illuminazione stradale, tuttavia, comporterà anche un incremento della luce a servizio degli automobilisti. I corpi illuminanti dovranno essere quindi dimensionati per svolgere diverse funzioni: saranno dotati di sistemi ottici con diffusori e frangiluce direzionali e avranno tutte le caratteristiche per limitare l’inquinamento luminoso e l’abbagliamento. In concreto, saranno utilizzate strisce led Rgb (che hanno la caratteristica di assumere molteplici colorazioni diverse) verticali per l’illuminazione scenografica del ponte, cubetti led per l’illuminazione del sovrappasso, strisce led per l’illuminazione dei camminamenti rampa e scala, un apparecchio di illuminazione a luce diretta per la torre dell’ascensore. L’impiego dei led assicurerà un aumento dell’efficienza e quindi del risparmio energetico, con aumento della durata di vita di ogni lampada.
Le avanzate tecnologie di realizzazione consentiranno anche di applicare un sistema di posizionamento che permette, tra l’altro, di non intervenire direttamente sulla struttura utilizzando sistemi magnetici e clip di sicurezza.
Ultimo aggiornamento
5 Luglio 2024, 11:22
Pubblicazione
5 Luglio 2024, 11:22