SISMA 2022: ATTIVA LA PIATTAFORMA PER IL CAS

Sono, a oggi, una decina le domande presentate sulla piattaforma aperta dal Comune pochi giorni fa per il contributo di autonoma sistemazione (Cas) per i soggetti colpiti dal sisma del 9 novembre 2022.

Con una delibera proposta dall’assessore Protezione civile Giovanni Zinni, la scorsa settimana la giunta ha preso atto dei criteri riportati nell’OCDPC 991 per l’assegnazione del contributo e ha disposto i criteri di assegnazione e le modalità di presentazione della domanda. Da un’analisi dei rapporti d’intervento pervenuti dal Comando dei Vigili del Fuoco riguardanti gli edifici che hanno subito “danni gravi, danni rilevanti e interdizione danni parziali”, sono stati preliminarmente censiti nel Comune di Ancona circa 100 nuclei familiari come possibili percettori del contributo di autonoma sistemazione.

POSSONO PRESENTARE DOMANDA PER RICEVERE IL CONTRIBUTO CAS:

  • tutti i nuclei familiari, non possessori di altri immobili residenziali di proprietà fruibili nello stesso comune o comuni limitrofi, residenti in un’unità abitativa nella quale prima degli eventi sismici del 9 novembre 2022 era stabilita la dimora principale, abituale e continuativa, raggiunti da ordinanza sindacale di inagibilità totale dell’immobile o atto di sgombro dei Vigili del Fuoco;

  • tutti i nuclei familiari, non possessori di altri immobili residenziali di proprietà fruibili nello stesso comune o comuni limitrofi, che siano residenti in un’unità abitativa nella quale prima degli eventi sismici del 9 novembre scorso era stabilita la dimora principale, abituale e continuativa, raggiunti da ordinanza sindacale di inagibilità parziale dell’immobile o atto dei Vigili del Fuoco di parziale inagibilità, tale che venga meno la capacità della permanenza al loro interno.

LA DOMANDA DI CONTRIBUTO:

Dovrà essere inviata dai cittadini che ne hanno diritto solo ed esclusivamente attraverso una piattaforma informatica disponibile sul sito istituzionale del Comune di Ancona, all’indirizzo https://comuneancona.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=Autonoma_Sistemazione , a cui si accede attraverso autenticazione forte (Spid personale del richiedente o Spid delegato), per ragioni di sicurezza informatica e di tutela di dati personali sensibili.

Dopo l’accesso, per portare a termine una celere e completa procedura di compilazione, i richiedenti dovranno avere a disposizione i seguenti dati: luogo di nascita, provincia, nazionalità, data di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza, indirizzo e dati catastali dell’immobile quale abitazione principale, abituale e continuativa non fruibile (se diverso dalla residenza), e mail/PEC, telefono, altri eventuali immobili di proprietà (fruibili/non fruibili), dati nucleo familiare, dati abitazione (totalmente o parzialmente inagibile), atto di inagibilità totale o parziale (ordinanza sindacale o dichiarazione dei Vigili del fuoco d’impedimento alla permanenza nell’abitazione), eventuale relazione di ripristino delle condizioni di sicurezza da parte di tecnico abilitato, dati nuova sistemazione (contratto di locazione, comodato d’uso gratuito, sistemazione autonoma, con dichiarazione sostitutiva del soggetto ospitante scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Ancona, al link https://comuneancona.elixforms.it/UploadDocs/8_ALLEGATO_1_CAS.pdf , oneri a carico della PA), IBAN, indirizzo a cui inviare le comunicazioni cartacee. L’inserimento dei dati andrà poi convalidato e inoltrato concludendo la procedura all’interno della piattaforma.

In caso di difficoltà nella compilazione della domanda, ci si potrà avvalere di centri CAF già convenzionati, che al momento sono:

  • CE.S.A.C. Srl con sede legale ad Ancona in Via 25 Aprile 37/A;

  • CAAF CGIL Marche Srl con sede operativa in Ancona in Via dell’industria 4/A e Via 1° Maggio 142/c.

IL CONTRIBUTO VIENE RICONOSCIUTO:

  • per il periodo in cui il nucleo familiare è rimasto lontano dalla propria abitazione, o lo è ancora, a partire dal giorno in cui ha ricevuto l’atto di sgombro o interdizione parziale che renda meno la capacità della permanenza;

  • nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia proprietario di un altro/i immobile/i residenziale/i occupato/i da altro nucleo familiare con contratto di locazione registrato;

  • nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia proprietario di un altro/i immobile/i residenziale/i occupato/i che per sua natura non può ospitare tutti i componenti della famiglia o abbia vincoli di accessibilità se presente un componente persona con disabilità.

Il contributo non può essere riconosciuto al nucleo familiare se:

  • l’amministrazione regionale, provinciale o comunale assicuri la fornitura, a titolo gratuito, di alloggi;

  • almeno uno dei membri del nucleo familiare sia proprietario di altro immobile nello stesso comune o in quelli limitrofo, fruibile, capace di ospitare il nucleo familiare che abbia ricevuto ordinanza sindacale di inagibilità totale o parziale, che renda meno la capacità della permanenza al loro interno o atto dei Vigili del fuoco di pari valore;

  • prima degli eventi sismici del 9 novembre non possedeva stabile residenza nell’immobile dichiarato inagibile totalmente o parzialmente con ordinanza sindacale o atto dei Vigili del fuoco di pari valore.

MISURA DEL CONTRIBUTO

Il contributo è variabile, in base al numero dei componenti del nucleo familiare: dai 400 euro per i nuclei monofamiliari fino a 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità, con contributi aggiuntivi in caso di presenza di persone con handicap o disabilità.

Nel dettaglio:

– € 400,00/mese per i nuclei monofamiliari;

– € 500,00/mese per i nuclei familiari composti da due unità;

– € 700,00/mese per quelli composti da tre unità,

– € 800,00/mese per quelli composti da quattro unità,

– € 900,00/mese per i nuclei familiari composti da cinque o più unità.

– maggiorazione di € 200,00/mese per ogni soggetto qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.

Ultimo aggiornamento

11 Settembre 2023, 13:38

Pubblicazione

11 Settembre 2023, 13:37