SINDACO E ASSESSORE ALL’URBANISTICA RICEVONO IN COMUNE L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ANCONA

Il Sindaco Daniele Silvetti insieme con l’assessore all’Urbanistica Angelo Eliantonio e con il dirigente del Servizio comunale Claudio Centanni hanno ricevuto nel pomeriggio in Comune una delegazione dell’Ordine degli Architetti di Ancona, guidata dalla presidente Viviana Caravaggi Vivian.

Il nostro obiettivo – ha detto il primo cittadino – è quello di rendere il più armonioso possibile il rapporto tra sviluppo economico e imprenditoriale e qualità delle vita del cittadino. Questi due concetti devono essere conciliati all’interno di una pianificazione complessiva, che spetta all’Amministrazione comunale, ma che diventa veramente efficace se si apre ai contributi dei professionisti, che portano valore aggiunto alla progettazione, in termini di competenze tecniche specifiche e anche di nuovi linguaggi”. E’ un concetto, quello della conciliazione, che il sindaco ha esplicitato concretamente con la necessità di ricercare un equilibrio all’interno delle politiche di governo del porto, alle quali l’Amministrazione intende conferire una cifra precisa, che si declina sia con la scelta di costituire un gruppo di lavoro in cui, attraverso l’apporto del professor Bonifazi, la visione della qualità della vita tiene conto del ruolo delicato dello scalo dorico, sia con l’apertura ai professionisti, capaci di interpretare queste esigenze con le giuste risposte tecnico-professionali, e con un rapporto con la Regione inteso come opportunità di sviluppare quella competitività che deve essere propria di un capoluogo di regione. Il sindaco ha poi sottolineato in particolare una ulteriore caratterizzazione delle politiche di governo dell’Amministrazione: la volontà di recuperare i Borghi, “che caratterizzano non poco la città e sono la cinghia di trasmissione per andare oltre i confini comunali. Questa – ha detto Silvetti – è la chiave che potrebbe cambiare in modo sostanziale la percezione dell’identità di Ancona”.

Dopo aver espresso soddisfazione per la volontà di incontro e di confronto espressa dall’Amministrazione, la presidente dell’Ordine degli Architetti Caravaggi ha sottolineato come questa sia una “opportunità che ci può portare a fare sinergia per una nuova visione di Ancona”. “Abbiamo apprezzato – ha detto – l’immediata attenzione espressa per la città con la volontà di verificare quanto è stato fatto e ciò che si può ancora fare”. Sono due i filoni da seguire insieme secondo gli esponenti dell’ordine degli Architetti: uno – ha detto Caravaggi – pratico-operativo, che riguarda l’efficienza degli uffici comunali, e l’altro, di visione complessiva della città, per comprendere “dove vogliamo andare e che cosa vogliamo fare. Vogliamo una città capoluogo di Regione – ha proseguito la presidente – e per questo è necessario riprendere le fila della città metropolitana”.

Il nostro primo obiettivo – ha affermato l’assessore Eliantonio – è la costituzione di un tavolo di tutti gli ordini professionali/tecnici. Una delle nostre cifre è infatti il confronto con tutti i soggetti che possono avere un impatto professionale e, al tempo stesso, sociale, sulla città. Una città può essere esigente con i cittadini solo se lo è con sé stessa. E noi saremo esigenti con noi stessi, ma per questo abbiamo bisogno di un grande lavoro di sinergia con chi sul campo può darci una mano professionale. Le nostre linee programmatiche mettono nero su bianco la convinzione che il governo del territorio è essenziale per immaginare la città nei prossimi 30 anni. Per fare questo abbiamo nuovi strumenti: con la nuova Legge regionale, in approvazione entro l’anno, potremo ipotizzare la revisione del vecchio Prg, che risale al 1994, introducendo uno strumento nuovo e flessibile, al passo con i tempi”. Uno strumento per il quale – ha sottolineato il dirigente Claudio Centanni – Ancona potrebbe fare da laboratorio di sperimentazione. Rispetto alla richiesta posta dall’Ordine relativamente all’efficienza degli uffici, Eliantonio ha sottolineato, infine, l’importanza del tema dei tempi delle pratiche edilizie, non solo per i cittadini e per i professionisti, ma anche come elemento attrattore di investimenti.

Ultimo aggiornamento

6 Luglio 2023, 18:16

Pubblicazione

6 Luglio 2023, 18:16