E anche Tomasz (Skrzynski) se n’è andato. Ultranovantenne, nella sua Cracovia, lo scorso venerdì 19 giugno. Era uno degli ultimi sopravvissuti tra i nostri liberatori di quella mattina del 18 luglio 1944. Quel giorno fu invece il primo ad entrare nella nostra città in rovina, alla testa del 2° corpo d’armata polacco del generale Anders. Entrò da Porta Santo Stefano. Alcuni spari e, dopo dieci minuti, per noi la guerra era finita. Subito dopo lo vediamo in piazza Cavour circondato da uno sparuto gruppo di cittadini mentre spunta un tricolare con la croce sabauda e il vessillo polacco viene issato sulla statua del padre della patria.
Tomasz ha partecipato ad altre battaglie e poi a tante cerimonie. E’ tornato più volte in Italia, e ha accolto nostre delegazioni nella sua Polonia. Non lo dimenticheremo, a settantun anni dalla liberazione, e non dimenticheremo il contributo dato da lui e dai suoi compagni alla nostra libertà.
(s.s.)
Ultimo aggiornamento
22 Giugno 2015, 14:03
Pubblicazione
22 Giugno 2015, 14:03