Ancona al ventiseiesimo posto nel rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia 2022. L’indagine si basa su 18 parametri raggruppati in 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente). I dati utilizzati nella redazione delle singole classifiche, che concorrono alla creazione di quella generale finale, sono relativi al 2021 con le performance ambientali delle 105 città capoluogo di provincia.
Ancona, che risulta seconda nelle Marche, si piazza al ventiseiesimo posto guadagnando 47 posizioni rispetto all’indagine del 2021.
Ecco nelle specifico la posizione del capoluogo dorico in ogni singola classifica:
isole pedonali: posizione numero 26;
solare pubblico (potenza installata in KW su edifici pubblici per ogni mille abitanti) posizione numero 47 (93 nel 2021);
uso efficiente del suolo: posizione numero 24 (33 nel 2021);
verde urbano: Ancona città ricca di parchi è nella posizione numero 21 nel rapporto metri quadrati/abitante;
aria – biossido di azoto (ovvero la concentrazione media in ug/mc – media dei valori medi annui): posizione numero 11 (24 nel 2021);
ozono (media del numero dei giorni di superamento della media mobile sulle 8 ore di 120 ug/mc): posizione numero 27 (92 nel 2021);
concentrazione Pm10 nei valori medi annui: posizione numero 46 (53 nel 2021);
acqua – classifica sui consumi giornalieri pro capite di acqua potabile per uso domestico (litri per abitante): con 153 litri circa, posizione numero 68 (come nel nel 2021);
dispersione della rete idrica – differenza percentuale tra acqua immessa in rete e consumata per usi civili, industriali, agricoli: posizione numero 49;
efficienza di depurazione: posizione numero 63, stabile rispetto al 2021.
mobilità – offerta del trasporto pubblico posizione numero 20; numero passeggeri: posizione 23; piste ciclabili: posizione 84; auto circolanti ogni 100 abitanti: posizione numero 29; vittime della strada (morti e feriti/1.000 abitanti): posizione numero 71 con un dato di 6,2;
rifiuti – percentuale di rifiuti differenziati (frazioni recuperabili) sul totale dei rifiuti urbani prodotti: posizione numero 69 con 58,6 (71 nel 2021); produzione annua pro capite di rifiuti urbani – chilogrammi per abitante: posizione numero 38 posto con 489kg per abitante (60 nel 2021).
“Le classifiche nazionali – afferma il sindaco Valeria Mancinelli – non rendono mai appieno la realtà delle città. Indubbiamente il valore di quest’anno ci vede in netta ripresa e ci riporta tra i primi trenta ecosistemi urbani che funzionano. Sono dati su cui lavorare per ottimizzare i buoni risultati e intervenire sulle criticità, con un occhio sempre attento all’oggi, che già rispetto alle classifiche presenta diversità e nuove sfide, che dipendono dalle tante e importanti crisi che in questi anni si pongono di fronte agli amministratori pubblici e a tutti i icittadini. Siamo felici di questo passo avanti e lo consideriamo come un ottimo strumento di analisi e di verifica per migliorare ancora di più”.
“Ancona – dice l’assessore all’Ambiente Michele Polenta – sta salendo in termini di sostenibilità ambientale e questo è il risultato di scelte amministrative concrete che negli anni si stanno sempre di più radicando nel tessuto della nostra città. Come assessorato all’Ambiente abbiamo lavorato fianco a fianco con i tecnici dei nostri uffici partendo dal monitoraggio costante della situazione, che ci serve come base per affinare le nostre azioni e cambiare veramente la città. Ottime le performance sulla minor produzione di rifiuti e sulla minore emissione di biossido di azoto. Abbiamo tra l’altro notato che nella classifica non sono presenti i dati che avevamo inviato, relativi al numero di alberi di proprietà pubblica ogni 100 abitanti, che sono 51. Questo ci avrebbe sicuramente consentito di raggiungere una performance generale sicuramente migliore. Per questo stiamo facendo delle verifiche con Legambiente. Il risultato è importante perché ci consente, a questo punto, di misurare gli impatti positivi concreti sulla città e di apportare correttivi laddove si registrano le criticità. L’Amministrazione comunale non ha ancora redatto un vero e proprio documento, ma monitorare costantemente i dati e impostare, di conseguenza, i processi, come accade in tutti i bilanci di sostenibilità ambientale, ci consente di ottenere gradualmente risultati strutturali e duraturi. I dati di oggi ne sono una prima dimostrazione”.
“Ho analizzato – conclude l’assessore alla Mobilità e Bilancio, Ida Simonella – gli indicatori intermedi che contribuiscono al risultato. Siamo ottimi sul trasporto pubblico. Questo è il frutto di scelte che si sono susseguite in modo continuativo e coerente negli anni. Scelte e azioni di governo che ci hanno consentito di intercettare anche molte risorse. Grazie a una pianificazione strategica costruita insieme con i cittadini e grazie alle risorse economiche di cui ci siamo dotati stiamo andando nella direzione dello sviluppo del trasporto pubblico elettrico, con una nuova flotta di bus e un anello filoviario che funzionerà come metropolitana di superficie, ma anche con una serie di facilitazioni, dalle colonnine di ricarica per i mezzi elettrici, alle ciclabili e a tutte quelle soluzioni innovative che renderanno la mobilità dolce dei cittadini una realtà sempre più consolidata”.
Ultimo aggiornamento
8 Novembre 2022, 15:46
Pubblicazione
7 Novembre 2022, 15:27