Con le prime demolizioni dei manufatti nell’area tra piazza d’Armi e via Cristoforo Colombo partono ufficialmente i lavori per la nuova Piazza d’Armi, che prevede la costruzione di un nuovo mercato coperto e la riorganizzazione di tutti gli spazi circostanti: piazza, parcheggi, capolinea bus-snodo della linea filoviaria che funzionerà come una vera e propria metropolitana di superficie per Ancona, con la doppia funzione di rendere il trasporto pubblico urbano maggiormente fluido e sostenibile, sgravando in modo significativo anche il traffico degli autobus da fuori Ancona, che insiste attualmente sul centro città.
Ed è proprio con l’area che diventerà il capolinea per il Tpl che prendono il via i lavori: dal 18 gennaio le ruspe hanno cominciato ad abbattere i piccoli edifici (originariamente magazzini comunali e in seguito locali ad uso commerciale) che si trovano lungo la strada che collega via della Montagnola con via Cristoforo Colombo.
L’area sarà provvisoriamente destinata a parcheggio e in seguito sarà destinata definitivamente al trasporto pubblico urbano.
Per tutto lo svolgimento dei lavori, che prevedono la realizzazione del mercato nell’area dell’ex campo sportivo, si procederà per stralci funzionali: ogni infrastruttura o edificio pronto sarà subito destinato all’uso da parte del pubblico e quindi le strutture attuali resteranno operative fino all’entrata in funzione delle nuove opere. Queste ultime, e in particolare il nuovo edificio del mercato (che costituisce il primo stralcio), potranno entrare subito in funzione, poiché sono già state effettuate tutte le operazioni necessarie per l’assegnazione degli spazi agli operatori commerciali. I tempi prevedono l0entrata in funzione del nuovo mercato nel giro di circa due anni.
Il progetto è l’esito di un concorso di progettazione nazionale vinto da un gruppo di lavoro composito, fatto di architetti e progettisti, di ingegneri strutturisti, impiantisti, geologi. Sarà un fabbricato in acciaio e vetro, con il fotovoltaico sui tetti. Si otterà una riqualificazione di qualità non solo dal punto di vista funzionale ma anche architettonico e strutturale . Anche le demolizioni seguono un percorso di sostenibilità. La tecnica applicata è infatti quella della demolizione selettiva, che prevede la separazione dei materiali al fine della differenziazione, del recupero e del riuso.
A questo LINK link le slide del progetto vincitore del concorso di progettazione per la riqualificazione di Piazza d’Armi.
Di seguito i rendering della nuova Piazza D’armi.
Ultimo aggiornamento
1 Marzo 2023, 10:14
Pubblicazione
18 Gennaio 2023, 15:48