Il sindaco Silvetti ha firmato una ordinanza che fornisce alcune regole di comportamento e una serie di obblighi per i cittadini al fine di contrastare la diffusione dei piccioni e dei gabbiani, sempre più presenti in ambito urbano.
Proprio in città e in particolare nel centro storico l’Amministrazione sta mettendo in atto una serie di attività di dissuasione nei confronti dei volatili, che deve appunto essere condivisa anche in ambito privato.
In particolare si ordina inoltre di impedire la sosta di piccioni o altri volatili su terrazzi, tetti, davanzali, cornicioni, nicchie, cortili o altri siti privati, installando dissuasori non cruenti e di chiudere tutte le aperture, incluse le quelle di aerazione, attraverso le quale possono introdursi e nidificare; di controllare l’integrità dei rifiuti, di provvedere a proprie spese alla pulizia e disinfestazione periodica di locali, cortili, anfratti e delle zone sottostanti balconi, cornicioni ecc imbrattati da guano.
Agli amministratori condominiali si impone di provvedere per quanto riguarda le pertinenze esterne dei condomini, parimenti di applicare le già citate misure ai titolari di strutture pubbliche (in particolare strutture socio- sanitarie e che ospitano bambini), concessionari e gestori di pubblici esercizi, proprietari di immobili e amministratori di condomini con riferimento anche a immobili sfitti o inagibili.
Vale il principio- si rimarca nell’ordinanza – della responsabilità della custodia del bene.
In caso di inadempienze si potrà configurare la responsabilità anche penale di proprietari e amministratori di condominio. Le sanzioni sono quantificate nella misura compresa tra 77 e 500 euro. L’ordinanza integrale è consultabile sul sito del Comune, il quale avrà il compito di monitorare e vigilare, oltre a quella di intervenire con pulizia, sanificazione e interclusione, in situazioni legate a nidificazioni e posatoi nelle aree pubbliche di sua competenza.
Il testo dell’ordinanza a questo LINK