“La sfida della Medicina Generale: Rafforzare l’intersettorialità Territorio Ospedale per la prevenzione delle MCNT e oncologiche”

Il lavoro dei medici di medicina generale è uno degli strumenti strategici, e, dati e studi alla mano, tra i più efficaci, per mettere in atto concrete politiche di prevenzione, sia per le malattie oncologiche, sia per le malattie croniche non trasmissibili, come quelle cardiovascolari, quelle derivanti dal fumo, la broncopneumopatia cronica e ostruttiva, il diabete, l’osteoporosi, i disturbi cognitivi dell’anziano (Alzheimer e demenze) e anche di altre fasce anagrafiche di popolazione.

Di questo, e in particolare della necessità di strutturare sempre meglio e rafforzare sempre di più il contatto e la rete di collaborazione tra medici di medicina generale, specialisti e ospedale per la prevenzione, si parlerà al convegno previsto all’interno del palinsesto Extra G7 Salute, organizzato dalla Federazione italiana dei medici di medicina generale.

L’appuntamento è fissato per la mattina di sabato 5 ottobre al Museo Archeologico, dalle 9 alle 13 e sarà strutturato in due sessioni. La prima sarà dedicata al lavoro di prevenzione dei medici di medicina generale, la seconda sarà una tavola rotonda con un pool di specialisti nei campi della cardiologia, della diabetologia, pneumologia, endocrinologia e della prevenzione oncologica. Il convegno affronterà anche, con un intervento dell’Inps, il tema dei costi economici e sociali legati alla sanità e di come la prevenzione può incidere positivamente in termini di risparmio.

La medicina generale muove una serie di contatti annuali con i pazienti pari a circa 22.500 unità per ogni medico. Ogni medico ha in carico in media circa 150 pazienti diabetici, 450 pazienti ipertesi /cardiopatici, 50 – 150 pazienti con storia di tumori (nuovi o con controlli periodici da eseguire), 50-100 pazienti con disturbi cognitivi e neurologici. Si tratta dunque di situazioni in cui la vicinanza alla famiglia è di particolare importanza, senza dimenticare tutti i pazienti seguiti dai medici di medicina generale nelle strutture (Case di Riposo, Rsa, Hospice).

In relazione al tema dei costi, i dati Favo-Censis relativi ai costi sociali dei tumori (dicembre 2023) evidenziano che il costo pro capite medio annuo in Italia, relativo a tutti i pazienti che hanno avuto una diagnosi da almeno cinque anni, è di 34.210 euro. La misurazione dell’impatto della malattia sul lavoro attesta che oltre il 20 per cento dei pazienti ha dovuto lasciare l’attività, un ulteriore 10,2 per cento si è dimesso e il 2,3 per cento è stato licenziato.

La sfida della prevenzione si gioca a diversi livelli, nei quali Regione Marche, Ast e Medici di medicina generale sono gli attori principali. Come noto, rispetto a una serie di patologie, come il tumore del colon retto e il tumore al seno, i cittadini interessati per fascia di età o per particolari condizioni, ricevono a casa l’invito a sottoporsi ai relativi screening.

Attualmente il dato relativo all’adesione all’invito a effettuare gli screening si attesta attorno al 33 per cento. Dagli studi sperimentali emerge che, se l’adesione allo screening fosse promossa in modo strutturato dai medici di medicina generale, potrebbe attestarsi su valori attorno al 94 per cento.

Il plateau di dati su cui lavorare in sinergia fotografa una situazione locale, che i medici di medicina generale ritengono migliorabili attraverso percorsi e protocolli che rinsaldino sempre di più i legami all’interno della rete della sanità e dei servizi sanitari, integrando gli interventi, con il fine di aumentare l’accessibilità e l‘appropriatezza dei servizi sociosanitari e l’adesione a misure di prevenzione. Una prevenzione che è ancora più necessaria dopo il periodo del Covid durante il quale questo aspetto è stato necessariamente trascurato. Il cambio generazionale che sta investendo la medicina generale rappresenta una ulteriore sfida in questi termini e richiede competenze sempre maggiori, soprattutto ai medici più giovani, che si affacciano a questa professione. L’attuazione della prevenzione in ambulatorio non può prescindere dalla gestione dei singoli fattori di rischio di ciascun individuo, dei quali solo il medico di medicina generale ha competenza specifica, in virtù del suo ruolo di presa in carico del paziente e non soltanto delle sue malattie.

Il convegno del 5 ottobre servirà dunque non solo a fare il punto sullo stato dell’arte, ma darà un contributo alla progettazione concreta delle forme, dei tavoli e dei protocolli di collaborazione, tenendo conto dei dati di partenza, che attribuiscono un indubbio ruolo centrale ai medici di medicina generale, e dei dati locali, relativi all’incidenza delle malattie monitorate in termini di salute della popolazione, di supporto alle famiglie e ai caregiver, ma anche di spesa sanitaria e di razionalizzazione e contenimento delle liste di attesa e degli accessi al pronto soccorso.

Questo, nel dettaglio, il programma dei lavori:

SALUTO AUTORITÁ
Interverranno
Dott. Filippo Anelli Presidente Fnomceo
Dott. Alberto Oliveti Presidente Fondazione Enpam
Dott. Silvestro Scotti Segretario Nazionale Federazione Italiana Medici di Medicina Generale

Quale collaborazione possibile tra Medico di Medicina Generale e specialistica Territoriale e Ospedaliera (Paola Lodolini). Moderatori Dario Bartolucci / Stefano Eleonori/ Enea Spinozzi/Claudio Cappelli

PREVENZIONE
1) cardiovascolare (Guido Sampaolo)
2) diabete (Annalisa Pini – Patrizia Palini)
3) bpco e fumo (Francesco Freddo)
4) disturbi cognitivi (Cinzia Calzolari)
5) prevenzione osteoporosi (Alessandra Mazzarini)
6) prevenzione oncologica (Aldo Tiberi)

Equità e intersettorialità a favore del cittadino e della comunità. Tavola rotonda con specialisti. Moderatori Fulvio Borromei / Paolo Misericordia
1) cardiovascolare (Matteo Francioni)
2) diabete (Alessio Pieroni)
3) bpco e fumo (Lucia Pettinari)
4) disturbi cognitivi (Fabio Izzicupo)
5) prevenzione osteoporosi (Giacchetti Gilberta)
6) prevenzione oncologica (Giuseppe Feliciangeli)
7) Costi economici e sociali Inps (Nunzia Cannovo)

Ultimo aggiornamento

26 Agosto 2024, 09:39

Pubblicazione

26 Agosto 2024, 09:39