La Mia Generazione Festival torna ad Ancona per la seconda volta.
Dopo il successo della scorsa edizione, la kermesse firmata da Mauro Ermanno Giovanardi in collaborazione con il Comune di Ancona, si arricchisce di importanti novità: ospiti internazionali, progetti speciali e una giornata in più che si aggiunge alla già intensa maratona dedicata alla musica degli anni ’90.
Dal 5 all’ 8 settembre la Mole Vanvitelliana sarà il luogo fulcro della manifestazione che tornerà a fare tappa nel centro città e, per la prima volta, abbraccerà anche il porto antico.
La Mia Generazione entra, così, a pieno titolo nel tessuto cittadino, caratterizzando fortemente l’estate live del capoluogo marchigiano.
I numeri parlano chiaro: 22 ospiti, 7 location coinvolte, 4 giornate di spettacoli, 4 artisti internazionali e 4 progetti speciali.
Dagli headliner Deus, Subsonica e La Crus alle rockstar come Dave Rowntree dei Blur, Martin Duffy dei Primal Scream e Andy Smith dei Portishead.
Tutt’altro che un festival in stile amarcord, La Mia Generazione quest’anno mette a confronto artisti che hanno segnato la scena musicale di diverse decadi. Tanto che si arriverà alla contemporaneità con la partecipazione di cantautori quali Colapesce, Maria Antonietta, Lucio Corsi e Max Collini. Dunque uno spettacolo nello spettacolo, che attraverserà varie epoche musicali. Fatto di incontri, mostre, dj set, sonorizzazioni, performance in acustico e concerti live. A completare la manifestazione il consueto market, allestito lungo il Canalone Spanditori della Mole Vanvitelliana, con oggettistica e vinili.
A QUESTO LINK IL PROGRAMMA COMPLETO:
La Mia Generazione Festival 2019 – Programma
Le novità internazionali
Ben 4 gli innesti internazionali che il festival proporrà in questa seconda edizione. Su tutti il concerto dei Deus (6 settembre, ore 21,30) alla Corte della Mole Vanvitelliana. La band di Anversa, nata artisticamente nel 1991 e ancora in attività, ha contribuito a definire il genere “art-rock” arricchendolo di venature jazz e soluzioni sperimentali. Attualmente in tour in Europa, porteranno dal vivo ad Ancona una grande panoramica su tutta la loro produzione discografica.
Ma gli anni ’90 sono stati anche gli anni del Brit-Pop, e dunque non poteva mancare un focus sull’ultima grande “british invasion”. Infatti giovedì 5 settembre il festival aprirà una finestra sul periodo di maggior successo del pop inglese con una doppia intervista al batterista dei Blur (Dave Rowntree) e al tastierista dei Primal Scream (Martin Duffy) che dopo aver raccontato i giorni gloriosi della “Cool Britannia” (21,30 Spazio Cinema della Mole Vanvitelliana) si esibiranno in un dj set serale al Lazzabaretto (ore 23,30).
Parallelamente l’Inghilterra assisteva alla nascita di una contaminazione tra elettronica e pop: il trip-hop. E i Portishead furono tra i principali esponenti. Per omaggiare questa scena straordinaria, che ebbe grandi influenze sulle band elettro-pop e ambient-pop arrivate successivamente, La Mia Generazione Festival proporrà il dj set di Andy Smith dei Portishead venerdì 6 settembre alla Corte della Mole Vanvitelliana (ore 1,00).
I progetti speciali
L’originalità di un festival si riconosce anche dalle produzioni uniche, a volte realizzate appositamente per la manifestazione.
E’ il caso di Colapesce, che venerdì 6 settembre allo Spazio Cinema della Mole Vanvitelliana (ore 22,45) si esibirà nella sonorizzazione del film “Isole di fuoco” del regista Vittorio De Seta (1955).
Oppure il triplo live con Massimo Zamboni, Edda e Riccardo Sinigallia che domenica 8 settembre si alterneranno sul palco della Corte della Mole Vanvitelliana (ore 18,30). E la stessa sera, alle 21,30 allo Spazio Cinema, Mauro Ermanno Giovanardi si ricongiungerà con Cesare Malfatti per riproporre uno degli spettacoli più emozionanti dei La Crus. A venti anni dalla prima rappresentazione torna in scena “MENTRE LE OMBRE SI ALLUNGANO – appunti scenici per voci, suoni e immagini”, spettacolo simbolo dell’approccio artistico/avanguardista dei La Crus e capostipite delle performances multidisciplinari di quella stagione rivoluzionaria che fu il rock italiano degli anni ’90.
Ed è grande l’attesa anche per il concerto dei Subsonica che, a 20 anni da “Microchip emozionale”, chiuderanno il tour italiano proprio ad Ancona (7 settembre, Porto Antico ore 21,30). Un concerto del tutto speciale in cui la band torinese proporrà un omaggio al disco che 20 anni fa fece fare al gruppo il grande salto di qualità.
Generazioni a confronto
“I figli legittimi” è il titolo dell’appuntamento che vedrà protagonisti Max Collini, Maria Antonietta, Lucio Corsi, Colapesce, Emiliano Colasanti e Carlo Pastore. Conduce il giornalista e direttore di Radio Popolare, Carlo Chicco. Quando la generazione di Afterhours, La Crus, Subsonica e Bluvertigo era all’apice del successo, tra il pubblico dei loro concerti, probabilmente, c’erano molti degli autori che oggi hanno avuto il merito di aver riportato i giovani nei live club. E da qualche parte, in qualche modo, deve esserci un fil rouge che lega i “padri” a questi “figli legittimi”.
Venerdì 6 settembre all’Auditorium della Mole Vanvitelliana (ore 19,30) si andrà alla scoperta delle radici musicali e culturali della nuova generazione, proprio per indagare i punti di contatto e di rottura con gli artisti che li hanno preceduti.
Ultimo aggiornamento
4 Settembre 2019, 08:30
Pubblicazione
4 Settembre 2019, 08:30