conferenza stampa 05-04-2024
Inaugurato quest’oggi, il nuovo nucleo di videosorveglianza per il territorio comunale, realizzato dal Comando della Polizia Locale, Assessorato alla Sicurezza e in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Informatici.
Oltre 400 occhi elettronici accesi sui principali luoghi della città e le più importanti strade.
Nel Comando della Polizia Locale di Ancona, nella sala dove ha sede il COC, il Centro Operativo Comunale, è stata realizzata una nuova control room , con un investimento complessivo di 200mila euro, che lavora insieme alla sala centrale operativa e dove vengono visualizzate tutte le telecamere della città in tempo reale.
Presenti sia le telecamere OCR per la lettura delle targhe, 38 in tutto e installate nel perimetro del territorio comunale in tutte le vie accesso, sia le 12 telecamere panoramiche (copertura a 180°), che le 30 brandeggianti (copertura a 360°) e le fisse che sono 365. A queste si aggiungeranno entro l’anno altre 127 telecamere.
Quasi l’intero territorio comunale è coperto dall’intero sistema: le vie principali di transito, sia pedonali che veicolari; le piazze, gli impianti sportivi, i parchi e le aree giochi ed in particolar modo tutte quelle zone in cui, in periodi più o meno recenti, si sono verificati fatti di cronaca, zone queste sottoposte ad una maggiore attenzione. Questo sistema è di vitale importanza e aiuto per l’attività delle Forze dell’Ordine dello Stato che per la Polizia Locale, sia come deterrente che come strumento per svolgere indagini di qualsiasi tipo riguardo fenomeni di degrado, spaccio, atti vandalici, incidenti stradali.
Oltre a questo è possibile effettuare il “playback da remoto”, ovvero l’estrapolazione di filmati per soddisfare le richieste provenienti giornalmente dai vari servizi: dalla Questura, dei Comandi territoriali dei Carabinieri e dal Comando della Polizia Locale.
La centrale per la raccolta dati è situata in Comune, a Palazzo del Popolo, al centro elaborazione dati (CED) e attraverso reti dedicate interne all’Amministrazione, le immagini vengono trasferite in diretta al Comando PL e precisamente alla control room.
La punta di diamante dell’intero sistema è il circuito OCR che permette mediante postazione fissa e dispositivi mobili la ricerca e visualizzazione di veicoli in tempo reale sui 38 varchi presenti nell’intero anello attorno alla città.
“E’ una promessa che avevamo fatto, non solo di riqualificare il corpo di Polizia Locale con nuove assunzioni ma anche con nuovi strumenti – afferma il Sindaco di Ancona, Daniele Silvetti -. Quella di oggi è una dimostrazione concreta che grazie al lavoro svolto dall’assessore Zinni e dell’assessore Andreoli si danno alla città strumenti di controllo, di deterrenza e verifica costante. Questo riguarda non solo fattispecie delittuose che potrebbero verificarsi ma soprattutto di prevenzione e tutela da quelle violazioni della proprietà pubblica e privata per quanto riguarda il decoro urbano”.
“Si tratta di un’iniziativa importante, con uno sforzo economico ed informatico notevole che vedo con grande favore e ringrazio il Comune di Ancona per avermi dato la possibilità di avere un’arma in più nei miei compiti di coordinamento delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio – ha affermato il Prefetto di Ancona, Saverio Ordine –. Mi complimento con il Comune di Ancona che con questo progetto si è posta all’avanguardia tra le città italiane”.
“Questa è una vera propria rivoluzione perchè finalmente le videocamere avranno occhi che monitorano in tempo reale e saranno viste dagli operatori della Polizia Locale in tempo reale, consentendo di inviare pattuglie e altre forze dell’ordine in caso di necessità sul territorio – spiega il vice sindaco e assessore alla Sicurezza, Giovanni Zinni -. L’efficientamento realizzato dal punto di vista tecnologico ci consente finalmente anche una maggiore possibilità di rintracciare elementi probatori per fatti illeciti commessi da sconosciuti. Questo, quindi, non è più uno strumento formale e simbolico, come era con le precedenti amministrazioni (telecamere non azionate) ma diventa uno strumento operativo di prevenzione di pubblica sicurezza ed utile di repressione con la Polizia giudiziaria. Infine, avere la centrale già strutturata ed attiva come questa, agevola nella prospettiva di una ulteriore installazione di telecamere con ancora più occhi in un sistema integrato di sicurezza. E’ oggettiva l’utilità di questo sistema di sorveglianza integrato. Un operatore, in conclusione, visionerà tutte le immagini riprese e sarà in grado di attivare le procedure necessarie per intervenire istantaneamente”.
“Sono oltre 400 gli occhi elettronici ora operativi in città – spiega l’assessore alla Informatica, Antonella Andreoli – frutto di un impegno preciso per intervenire sul fronte del miglioramento tecnologico delle telecamere. Per rendere più efficace l’azione degli agenti della Polizia Locale, i dati provenienti dalle 38 OCR saranno visibili anche dai dispositivi palmari in tempo reale. Con questa implementazione diamo una risposta ad una questione molto sentita dai cittadini e ringrazio il personale che ha supportato il cambiamento”.
“E’ stata una sfida andata a buon fine, la realizzazione della control room con la messa a regime di oltre 400 telecamere ci aiuterà a controllare tutta la città soprattutto per risolvere tutte quelle forme di degrado che riguardano la nostra città. E sapere che siamo sul territorio in questo modo costituisce un valido deterrente” ha affermato il comandante della Polizia Locale di Ancona, Marco Ivano Caglioti.
Ultimo aggiornamento
5 Aprile 2024, 14:47
Pubblicazione
5 Aprile 2024, 14:47