IN MILLE PER LA PINACOTECA CIVICA

Mille persone in tre giorni hanno visitato la Pinacoteca Civica di Ancona per ammirare le nuove sale affacciate sul chiostro monumentale. Dopo la presentazione alle istituzioni di giovedì 7 aprile, gli anconetani, i marchigiani e i turisti, i croceristi sbarcati domenica 10, hanno dedicato il proprio weekend al patrimonio della città e ai suoi capolavori, grazie anche al programma di rievocazione storica messo in campo dal team del Museo.

La grande sala dedicata a Francesco Podesti è stata al centro dell’attenzione, grazie soprattutto alla spettacolare e teatrale collocazione del Giuramento degli Anconetani e alla straordinaria bellezza del Ritratto dei Marchesi Busca, capolavoro dell’artista anconetano recentemente acquisito dal Comune.

Grande partecipazione dei cittadini, a testimonianza di quanto sottolineato dal curatore Stefano Zuffi che ama ripetere che “il museo è prima di tutto della città, dei cittadini.” Ma non si sono fatti attendere i turisti, sia del circondario marchigiano, sia quelli sbarcati dalla prima nave da crociera attraccata al porto per quest’anno e indirizzati al museo dal servizio di informazione turistica del centro, ma anche istintivamente attratti dal nuovo ingresso sul chiostro monumentale lungo via Pizzecolli, nel cuore del centro storico. “Aspettavamo questo momento – commenta l’assessore Paolo Marasca – la collezione della Pinacoteca ha capolavori incredibili e una forte radicamento nella storia del nostro territorio. Oggi lo si comprende anche di più, e invitiamo le donne e gli uomini della città a conoscerla, perché l’arte, la cultura tutta fanno bene, aiutano a darci un senso e ci toccano il cuore”.

Dal giorno dell’apertura delle nuove sale, la Pinacoteca ha anche allungato gli orari di apertura (“vogliamo garantire il più possibile il diritto alla cultura” afferma Marasca) ed è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e il sabato e i festivi dalle 10 alle 19. A garantirne l’accessibilità anche economica è un biglietto rimasto invariato (6 euro, 4 il ridotto), a cui si aggiunge un abbonamento annuale che vuole consolidare il rapporto tra patrimonio e comunità al costo di soli 10 euro. “Vogliamo che le persone stiano sempre meglio” conclude l’assessore Marasca “e non c’è modo migliore che stare nella bellezza, e nei luoghi che ci ricordano da dove veniamo, e che mostrano a chi arriva da lontano chi siamo.”

Ultimo aggiornamento

5 Luglio 2022, 09:50

Pubblicazione

14 Aprile 2022, 12:48