IL CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA SCOMPARSA DI PEPPINO BRUNETTI

L’Amministrazione comunale esprime il cordoglio per la scomparsa di Peppino Brunetti, falegname e restauratore che è stato protagonista in tutte le grandi e piccole operazioni che hanno riguardato gli edifici culturali, le opere d’arte e i luoghi storici di Ancona.

Brunetti è venuto a mancare all’età di 96 anni. Fino a poco tempo fa era ancora possibile incontrarlo nella sua bottega di falegname e restauratore lungo le scale di via San Pietro.

Il sindaco Daniele Silvetti porge “a nome dell’Amministrazione e della città le più sentite condoglianze ai familiari e a quanti lo hanno conosciuto e hanno potuto apprezzarlo per il suo mestiere e per il grande amore per Ancona, manifestato attraverso un lavoro qualificato, attento e costante, che ha lasciato il segno soprattutto nel settore della Cultura del Comune, che lo ricorda per le sue profonde doti umane, oltre che professionali”.

Peppino Brunetti ha contribuito in maniera decisiva ai lavori del teatro delle Muse e si è occupato del teatro Sperimentale, facendo crescere dal punto di vista tecnico molte delle maestranze che ancora operano nei luoghi di spettacolo del capoluogo. Ha lavorato alla Mole Vanvitelliana con altrettanta dedizione, ha restaurato manufatti antichi e realizzato carpenterie e strutture per le opere della Pinacoteca di Ancona, ha assistito nei restauri del Tiziano di san Domenico, la chiesa di cui si è sempre preso cura, ha lavorato con restauratori di valore internazionale come Carlo Giantomassi e ha contribuito senza sosta a sollevare le sorti della cultura e dell’arte della città dopo eventi drammatici come il terremoto del 1972.

Ultimo aggiornamento

23 Gennaio 2024, 14:48

Pubblicazione

23 Gennaio 2024, 14:48