UNA QUINTA EDIZIONE PARTICOLARE QUELLA CURATA DA ANPI ANCONA CON APPUNTAMENTI PREVALENTEMENTE IN STREAMING.
IL 25 GENNAIO 2021 CERIMONIA LUNGO L’ ITINERARIO DELLA MEMORIA (PIETRE D’INCIAMPO). IL 27 GENNAIO CONCERTO DEGLI AMICI DELLA MUSICA
L’iniziativa, denominata “Un itinerario della Memoria” e raccontata dallo storico Marco Labbate, nel rispetto dei distanziamenti e delle norme anticovid, si svolgerà lunedì 25 gennaio 2021 dalle ore 10 in via Astagno 10-18, in corso Garibaldi 18-19-28, in piazza del Plebiscito 40, in via Bernabei 12, a piazza Cavour 10, in via Isonzo 54, in via Fornaci 9 e vedrà la partecipazione simbolica delle associazioni, delle organizzazioni e dei soggetti che nel corso degli anni hanno partecipato fattivamente alle iniziative promosse per il Treno della Memoria.
PROGRAMMA
Incontri della Memoria
in diretta dal canale Youtube ANPI comitato Ancona, dalla pagina FB del Comitato provinciale dell’ANPI di Ancona e dalla pagina FB della sezione ANPI “Gino Tommasi” di Ancona.
Mercoledì 20 gennaio 2021 ore 18
“Un uomo e tre numeri” di Enea Fergnani
Tamara Ferretti (ANPI) ne parla con Guido Lorenzetti (ANED-FNR) Marco Centanni (Gulliver Ancona) Fabio Burattini (Amnesty International Marche)
Giovedì 21 gennaio 2021 ore 18
“A volte sognamo di essere libere”
Edizione italiana a cura di Raul Calzoni e Ambra Laurenzi
Renata Mambelli (giornalista, scrittrice) ne parla con Ambra Laurenzi (Comitato Internazionale Ravensbruck) Manuela Russi (Comunità Ebraica Ancona)
Daniele Fancello (ANPI)
Venerdì 22 gennaio 2021 ore 18
“L’Italia dell’arte venduta. Collezioni disperse, capolavori fuggiti” di Fabio Isman
Invito alla lettura con Marta Paraventi (storica dell’arte)
Lunedì 25 gennaio 2021 ore 10
“Un itinerario della memoria”
Marco Labbate (Istituto Storia Marche) accompagna la visita alle Pietre d’Inciampo di Ancona
Ore 10 Via Astagno 10/18 a seguire Corso Garibaldi 18/19/28, Piazza del Plebiscito 40, Via Bernabei 12, Piazza Cavour 10, Via Isonzo 54
Nel rispetto dei distanziamenti e delle norme anticovid
Lunedì 25 gennaio 2021 ore 18
“Biografie della memoria. Narrazioni audiovisive della Resistenza sull’appennino marchigiano” con dvd video: “con la sua cartella di cuoio (Claudio Cecchi)” di Gianfranco Boiani
Valentina Conti (editrice) ne parla con Gianfranco Boiani (autore)
Mercoledì 27 gennaio 2021 ore 21
Visibile in streaming sul canale YouTube Amici della Musica
L’CHAIM / ALLA VITA
Le radici e l’identità ebraica in canti e parole di vita,
dal Medioriente all’Occidente
Delilah Gutman, voce, pianoforte ed elettronica
Filippo Dionigi, clarinetti e saxofono
Simone Zanchini, fisarmonica
Composizioni originali ed elaborazioni dalla tradizione musicale ebraica di Delilah Gutman e Simone Zanchini
Delilah Gutman, di origine italo-americana, è nata a Madrid e vive a Rimini – dove, nel 2007, ha fondato e presiede l’Associazione Cultura- le DGMA (di cui ha curato la direzione artistica dei progetti “Silenzio Musica”, “DoNnA”, “Musica d’Arte”, “Andy Warhol e la musica”, “Andy Warhol superstar”) – e Milano, dove ha fondato con Rephael Negri il Centro Studi di Musica Ebraica “ITalya” presso il Beth Shlomo. Ha conseguito i diplomi di pianoforte, di composizione e di musica elettronica presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha studiato composizione con Bruno Zanolini, Niccolò Castiglioni e Alessandro Solbiati, musica elettronica con Riccardo Sinigaglia, e pianoforte con Lidia Baldecchi Arcuri con cui si è perfezionata. Ha seguito masterclass con György Ligeti, Salvatore Sciarrino e Luca Francesconi. Ha studiato canto con Sergio Bertocchi e attualmente si perfeziona con Laura Catrani. Pianista e cantante, svolge attività solistica e cameristica. Compositrice, conta più di cento prime assolute in Italia e all’estero, oltre a trasmissioni radio, e diverse incisioni discografiche. In occasione di un suo concerto vocale in Israele, a Eilat, per l’inaugurazione di una scultura dedicata alle vittime della Shoà, è stata insignita nel 2012 “Ambasciatrice dell’amicizia Israele-Italia.” Collabora con Origini in qualità di Direttrice Artistica del progetto “La vita è altrove – Chadrei Yeladim”. Pubblica con Stradivarius, Sinfonica, Ut Orpheus e Curci. Con Raffaelli Editore ha pubblicato il suo primo libro di poesie “Alfabeto d’amore”, con la prefazione di Manrico Murzi e la postfazione di Lucrezia De Domizio Durini, presentato al Mar di Ravenna e presso PaRDes a Mirano-Venezia nell’ambito di “Umani e Disumani”
Filippo Dionigi Clarinettista e sassofonista dedito alla ricerca musicale attraverso un percorso che contempla un ampio repertorio, dalla musica colta a quella popolare, dalla musica jazz alla contemporanea, si è diplomato in Clarinetto, Didattica della musica e Didattica strumentale presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e in sassofono al Conservatorio statale di musica “G. Frescobaldi” di Ferrara, sotto la guida del M.° M. Gerboni. Consegue il Diploma accademico di II livello in discipline musicali con il massimo dei voti, presso il Conservatorio statale di musica “A. Buzzolla” di Adria e frequenta il triennio di musica jazz. Consegue la laurea in Lettere moderne presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Bologna, presentando una tesi di carattere filologico-musicale. Fonda il “Mirò Saxophone Quartet”, quartetto di sassofoni con il quale, vincendo le audizioni, viene inserito nelle stagioni concertistiche organizzate dall’Accademia Umbra e ottiene lusinghieri apprezzamenti da parte di critica e pubblico. Si esibisce in importanti rassegne, festival e trasmissioni televisive (Rai 1, Rai 3, Rete 4, Italia 1) in Italia e all’estero ( Svizzera, Germania, Albania). Vanta numerose collaborazioni, in qualità di sassofonista e clarinettista, con orchestre sinfoniche, big band, ensemble, compagnie teatrali e di musicals. E’ docente di clarinetto, saxofono e musica d’insieme presso il Liceo ad indirizzo musicale “A. Einstein” di Rimini e direttore artistico di apprezzate rassegne concertistiche sul territorio. Ha al suo attivo incisioni discografiche per saxofono soprano, contralto e tenore pubblicati per le etichette D+, MBG Record e Magica Production.
Simone Zanchini, fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, la sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni extracolte senza dimenticare la tradizione, sfociando così in un personalissimo approccio alla materia improvvisativa. Diplomato con lode in fisarmonica classica al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro, con il maestro Sergio Scappini. Strumentista eclettico, esercita un’intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale (improvvisazione, musica contemporanea, jazz, classica). Ha suonato nei maggiori festival e rassegne in Italia (Clusone Jazz, Umbria Jazz, Tivoli Jazz, Time in Jazz -Berchid- da, Sant’Anna Arresi, Barga Jazz, Mara Jazz, Jazz in’it -Vignola, Ravenna Festival, Rossini Opera Festival, Siena Jazz, Rumori Mediterranei – Roccella Jonica) e nei più importanti festival internazionali (Francia, Austria, Germania, Inghilterra, Olanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Croazia, Macedonia, Spagna, Norvegia, Russia, Tunisia, Libano, India, Venezuela, USA, Giappone). Vanta collaborazioni con molti musicisti di fama internazionale e di differenti estrazioni: Thomas Clausen, Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Marco Tamburini, Massi- mo Manzi, Tamara Obrovac, Vasko Atanasovski, Paolo Fresu, Antonello Salis, Han Bennink, Art Van Damme, Bruno Tommaso, Ettore Fioravanti, Mario Marzi, Michele Rabbia, Andrea Dulbecco, Giovanni Tommaso, Gabriele Mirabassi, Frank Marocco, Bill Evans, Adam Nussbaum, Jim Black, John Patitucci. Dal 1999 collabora stabilmente con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con cui compie regolarmente tournée in ogni parte del mondo. All’attività concertistica e di ricerca, Zanchini affianca anche quella didattica, tenendo workshop sulla fisarmonica e sull’improvvisazione.
Ultimo aggiornamento
19 Gennaio 2021, 16:24
Pubblicazione
19 Gennaio 2021, 16:24