L’OMAGGIO DELLA CITTÀ DI ANCONA AI MINISTRI DEL G7 SALUTE
Giovanni Battista Pergolesi, Gaspare Spontini, Gioachino Rossini
È uno sguardo sulle maggiori opere dei tre compositori il programma proposto dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana per i Ministri e le loro delegazioni invitati dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, al Teatro delle Muse di Ancona per il concerto previsto alle ore 19:30 di oggi, 10 ottobre, al termine della prima giornata di lavori del G7 Salute. Aperto dalla Sinfonia di Adriano in Siria del compositore di Jesi, il concerto offerto dal Comune di Ancona – il programma è stato ideato da Fondazione Teatro delle Muse e realizzato con Marche Teatro – continua con pagine da La Vestale del musicista di Maiolati, per chiudersi con brani da Guillaume Tell e Barbiere di Siviglia del “cigno di Pesaro”.
La FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà diretta dal Maestro Alessandro Cadario.
Gli interpreti vocali provengono dalle due più importanti realtà formative della regione: il soprano Antonella Granata è allieva dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo mentre il baritono Giuseppe De Luca ha preso parte all’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival.
Il Teatro delle Muse edificato dal 1827 in stile neoclassico – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Anna Maria Bertini – è il più grande delle Marche e il tredicesimo in Italia per capienza. Sul timpano un bassorilievo rappresenta le nove Muse, dalle quali prende il nome, ma anche Apollo, dio delle Arti, dio dei porti. È una sintesi dello spirito della città: Ancona il suo porto e la città il suo corollario. I bombardamenti del 1943 danneggiarono il teatro che fu riedificato nel 2002 e intitolato a Franco Corelli, un anconetano divenuto un mostro sacro della Musica.
I brani che verranno eseguiti questa sera rappresentano uno scorcio di storia locale delle Marche che tratteggia un panorama identitario e rappresenta un paradigma di genere dell’intero territorio. Un territorio ricco di storia e cultura, frutto di eccellenti individualità che caratterizzano la nostra “regione al plurale.
La Fondazione Teatro delle Muse -dichiara Marco Ascoli Marchetti, Presidente della Fondazione Teatro delle Muse- dà il benvenuto a questa ampia e qualificata delegazione partecipante al summit della Salute: salute che non riguarda solamente il lato “fisico” della persona ma anche quello spirituale, per il quale la musica è “alimento” fondamentale; questa serata è ad esso dedicata.
Per Vincenzo De Vivo, direttore artistico Fondazione Teatro delle Muse questo concerto ricorda che Pergolesi, Spontini e Rossini sono nati qui, nelle Marche. La Fondazione Teatro delle Muse schiera con L’Orchestra regionale i giovani talenti provenienti dalle Accademia Lirica di Osimo e dall’Accademia Rossiniana di Pesaro, ulteriore contributo della regione alla cultura musicale.
Mi associo- commenta Valerio Vico, presidente Marche Teatro- al saluto di benvenuto ai Ministri partecipanti al G7Salute e a tutte le delegazioni, orgoglioso che possano godere di un concerto al Teatro delle Muse, il più grande della nostra regione, riconosciuto dal Ministero della Cultura come uno dei diciannove teatri di rilevante interesse culturale.
In occasione del G7Salute, evento così prestigioso, che la città di Ancona ha il piacere di ospitare- sottolinea Giuseppe Dipasquale, direttore Marche Teatro- non poteva mancare un momento culturale legato alle arti ed in particolare alla musica. Siamo onorati – come Marche Teatro – di poter ospitare nel Massimo cittadino, palcoscenico che tutto l’anno crea e offre teatro, danza e musica, un appuntamento così prestigioso legato ai compositori che hanno fatto conoscere le Marche nel mondo.
Le biografie:
ALESSANDRO CADARIO è Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano dal 2016. Ha debuttato nel 2014 alla Società del Quartetto di Milano dirigendo nella Sala Verdi del Conservatorio i Carmina Burana di Orff. È invitato nelle stagioni del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro alla Scala di Milano, Opera di Roma, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Arena di Verona, Massimo di Palermo. Nel 2020 ha fatto il suo debutto al Rossini Opera Festival con Il Viaggio a Reims. Ha diretto la City Chamber Orchestra di Hong Kong e la Krakow Philarmonic Orchestra; ha realizzato produzioni operistiche e sinfoniche alla Royal Opera House di Muscat, Teatro Marijnski di San Pietroburgo, Biennale Musica di Venezia. Ha diretto le prime assolute di Nicola Campogrande – Opera Italiana al 48° Festival della Valle d’Itria – e di Fabio Vacchi – Jeanne Dark al Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2024. Ha recentemente preso parte al Rossini Opera Festival dirigendo un concerto con Gregory Kunde.
ANTONELLA GRANATA, soprano, è nata a Palermo. Ha iniziato lo studio del canto all’età di dodici anni, privatamente a Palermo, con il Maestro Antonio Marcenò. Ha debuttato come Clarice ne Il duello comico di Paisiello al teatro Garibaldi di Castellammare del Golfo. Ha preso parte alle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita di Gaspare Spontini nei concerti al Teatro La Nuova Fenice di Osimo ed al Teatro Spontini di Maiolati e a quelle per il centenario della nascita di Tullio Giacconi al Teatro Valle di Chiaravalle. Canterà Anna in Nabucco, nella produzione inaugurale della stagione 2024 del Teatro delle Muse. Dal 2023 è allieva dell’Accademia d’arte lirica di Osimo, dove le è stata attribuita la Borsa di studio Bper Banca.
GIUSEPPE DE LUCA, baritono, laureatosi in canto al conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, ha frequentato l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala di Milano. Ha preso parte a diverse produzioni del Teatro alla Scala: Barbiere di Siviglia e Cenerentola di Rossini, Il piccolo principe di Valtinoni e il Don Carlo inaugurale della stagione 2023-2024. Ha cantato al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Opera Giocosa di Savona, ai Teatri di Reggio Emilia, al Festival Donizetti di Bergamo. Recentemente ha debuttato al Festival Puccini di Torre del Lago ne Le Willis. Allievo dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, lo scorso agosto ha interpretato Don Profondo ne Il viaggio a Reims nell’ambito del Rossini Opera Festival.
La FORM Fondazione Orchestra Regionale delle Marche – Orchestra Filarmonica Marchigiana è una delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali Italiane riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Realizza una Stagione Sinfonica in ambito regionale con grandi interpreti, sotto la guida di direttori di prestigio internazionale. Il ruolo di direttore principale è stato rivestito, nel tempo, da Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson, Donato Renzetti, Hubert Soudant e Alessandro Bonato. È orchestra residente del Macerata Opera Festival e collabora per le stagioni liriche con il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Pergolesi di Jesi e i Teatri della Rete Lirica delle Marche. Ha effettuato tournée in Europa, Oman, Israele, Palestina. Nel 2019 ha eseguito in forma di concerto Il pirata di Bellini nella stagione lirica del Grand Théâtre de Genève; nel 2022 l’Orchestra ha suonato nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna nell’ambito della stagione “Musik der Meister”. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e video.
La FONDAZIONE TEATRO DELLE MUSE, fin dalla riapertura del Teatro – distrutto durante la seconda guerra mondiale – ha realizzato stagioni liriche di grande prestigio internazionale, posizionandosi immediatamente tra i centri di produzione più attivi in Italia, avviando coproduzioni con Teatri e Festival in Italia e all’estero. Riccardo Muti ha diretto il concerto d’apertura, il 13 Ottobre 2002. L’anno successivo Placido Domingo ha cantato Musiche per la speranza su testo di S.S. Giovanni Paolo II e musica di Marco Tutino, in prima esecuzione assoluta. Nel 2005 alla Fondazione è stato attribuito il “Premio Franco Abbiati” della Critica musicale italiana per Elegy for young lovers di Henze. Nel 2021 il tenore Juan Diego Florez ha aperto le Celebrazioni per il centenario della nascita di Franco Corelli: in ricordo dell’artista anconetano, a cui è stato intitolato il Teatro delle Muse, è stato istituito il Premio Corelli, che nel 2022 è stato attribuito a Jonas Kaufmann.
MARCHE TEATRO è riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i diciannove Teatri di Rilevante Interesse Culturale, unico nelle Marche. È un’istituzione pubblica – sostenuta da Ministero della Cultura, Comune di Ancona, Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche – che opera nei settori dello spettacolo dal vivo, della prosa e della danza, con compiti di produzione, programmazione, residenze creative e festival, e che, negli anni, ha ottenuto premi e riconoscimenti. Gestisce i teatri di Ancona: Teatro delle Muse, Teatro Sperimentale, Teatrino del Piano e Villa Nappi a Polverigi.
Ultimo aggiornamento
10 Ottobre 2024, 14:56
Pubblicazione
10 Ottobre 2024, 13:50