Nella zona del Parcheggio degli Archi, grazie alla collaborazione tra M&P Parcheggi, Comune di Ancona ed Erap, sta nascendo un progetto per la costituzione di una comunità di energia rinnovabile (CER).
Le comunità energetiche sono associazioni tra cittadini, pubbliche amministrazioni, commercianti e imprese che si uniscono con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Si basano sull’accordo dei membri della comunità nel mettere in comune la produzione di ognuno e sulla condivisione dell’energia prodotta per i diversi utilizzi.
Ad Ancona, su suggerimento del Comune, M&P Mobilità & Parcheggi S.p.a. ha commissionato un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da realizzarsi sulle pensiline ombreggianti esistenti, poste al piano di copertura del Parcheggio degli Archi. Il progetto è arrivato alla fase esecutiva e sarà a breve avviata la procedura di affidamento lavori.
Si procederà per step e il primo passo sarà l’utilizzo delle aree superiori del parcheggio per la posa di pannelli fotovoltaici, che copriranno circa per i due terzi rispetto al fabbisogno dell’edificio. A regime, poi, il progetto vedrà coinvolti anche il tetto delle scuole Leonardo Da Vinci e della scuola materna Aporti e la copertura della palestra di Borgo Pio, che si sta costruendo. Il progetto a regime coprirà il fabbisogno energetico di questi edifici e resterà ulteriore energia per poter coprire il fabbisogno di altri soggetti anche privati, come ad esempio gli operatori economici e i commercianti degli Archi, che entrerebbero nella comunità energetica come meri consumatori”.
L’impianto, con potenzialità di 100 kW di punta (kWp) e allaccio all’esistente cabina di bassa tensione, è già pensato e predisposto per un ampliamento fino a 350 kWp, che andrà a interessare le coperture della scuola primaria Leonardo da Vinci, della scuola d’infanzia Aporti, della nuova palestra di Borgo Pio e l’edificio alloggi Erap.
L’impiantoda 100 kWp, di immediata realizzazione, sarà costituito da pannelli fotovoltaici di captazione, che saranno installati sulle coperture delle pensiline esistenti. Questa soluzione è ritenuta valida da un punto di vista estetico e pratica da un punto di vista strutturale, poiché non comporterà una variazione significativa del carico. L’energia prodotta prevista per il sito di installazione sarà pari a 125.000 kWh annui, utili a coprire il circa 65% del consumo attuale. I pannelli saranno dotati di dispositivi di ottimizzazione per compensare una esposizione solare variabile dovuta ai diversi orientamenti delle pensiline e di un sistema di accumulo, già predisposto per la massima potenzialità realizzabile. Quest’ultimo sarà utile sia a sfruttare per l’illuminazione notturna le eccedenze prodotte nei momenti di maggiore insolazione, sia ad ottimizzare l’autoconsumo istantaneo dei componenti della centrale.
Gli interventi richiederanno circa tre mesi per il reperimento dei materiali, la posa in opera e i collaudi, oltre ai tempi di connessione di ENEL Distribuzione. L’importo dei lavori è stimato a circa 322 mila euro.
L’impianto sarà predisposto per un ampliamento fino a 350 kWp, sfruttando tutte le pensiline esistenti, realizzandone di nuove e utilizzando a terra la porzione di copertura non carrabile e le coperture delle scuole e degli edifici pubblici adiacenti.
Il totale dell’impianto, una volta completato, avrà una potenzialità di 450 kWp con una capacità produttiva annua di 540 kWh.
Poiché il consumo per tutti gli edifici connessi è di circa 270 kWh, i rimanenti potranno essere messi a disposizione di potenziali altri consumatori. Per arrivare a questo obiettivo sarà necessario costituire una comunità energetica, che in prima istanza sarà formata da Comune, M&P ed Erap e successivamente potrà essere ampliata agli altri consumatori”. In ogni caso, al termine di tutti gli step previsti, che saranno portati a termine a prescindere dalla comunità energetica (i cui tempi di applicazione sono legati alla pubblicazione dei decreti attuativi n.d.r.), comunque le quattro funzioni (due scuole, parcheggio e palestra) sarebbero comunque autosufficienti dal punto di vista della produzione di energia. Con i decreti attuativi sarà poi possibile anche distribuire una parte dell’energia agli operatori, ai commercianti, a fasce di residenti e famiglie, alle funzioni sociali che saranno attivate nel nuovo edificio Erap. Questa volontà di far partecipare cittadini e attività commerciali è importantissima perché dare energia a prezzi più convenienti inciderebbe in modo positivo anche in termini di qualità dell’aria per la città.
Ultimo aggiornamento
20 Febbraio 2023, 09:11
Pubblicazione
14 Febbraio 2023, 08:58