Forte Altavilla

Il Forte Altavilla, situato a nord del Parco del Conero, nel quartiere di Pietralacroce, faceva parte (con Forte Umberto-Garibaldi, sul vicino Monte Pelago) della seconda linea difensiva di Ancona. Situato in un promontorio sul mare, fu costruito con pietra del Conero subito dopo l’unità d’Italia, fra il 1863 e il 1866, su progetto dell’ingegnere Giuseppe Morando quando Ancona viene proclamata nel 1860 “piazzaforte di prima classe” per l’importanza strategica del porto.

Esempio tipico di architettura militare ottocentesca. La planimetria a ventaglio è delimitata da un fossato asciutto superabile con un ponte all’origine levatoio.
La galleria d’ingresso è curva per impedire che dall’esterno si potesse colpire direttamente la parte interna del forte. All’interno della fortificazione sono presenti alloggiamenti e gallerie sotterranee.

Il Forte Altavilla ha cessato presto la sua funzione militare ed è stato adibito a parco pubblico.
La piazza d’armi ed il fronte d’attacco sono oggi attrezzati con giochi per bambini, tavoli e panchine. Il fossato è passeggiabile nella sua interezza, come anche il camminamento dietro il muro alla Carnot. I locali interni sono sporadicamente aperti in occasione di mostre ed eventi.

Caratteristica è la presenza di alberi di mandorlo, testimonianza del periodo in cui il forte, ancora militare, era però adibito a coltivazioni ed orti.

Ultimo aggiornamento

28 Marzo 2023, 10:47

Pubblicazione

28 Marzo 2023, 10:47