MOSTRA “HEART OF GAZA”

Locali di Zucchero a Velò

Da venerdì 4 a venerdì 18 aprile ore 18:30 presso i locali di Zucchero a Velò, si terrà l'inaugurazione della mostra "heART of Gaza". DESCRIZIONE Le creazioni dei piccoli artisti potranno essere ammirate negli spazi dei locali di Zucchero a Velò in via Torresi dal 3 aprile, ma l’allestimento della mostra si articolerà anche in altri piccoli spazi commerciali del quartiere. I commercianti entusiasti dell’iniziativa, hanno voluto aderire a questa importante manifestazione di solidarietà. L'allestimento della mostra è frutto dell'iniziativa di associazioni quali BDS Ancona, Casa delle Culture Ancona, Amnesty International, Anpi, Amad Associazione Multietnica Antirazzista Donne, Amicizia Italia Palestina, Zucchero a Velò, Libera, Mondo Solidale, Associazione Proteo, Caritas Diocesana Ancona-Osimo, Coordinamento per la Palestina, Arci, Cinema Teatro Italia, Emergency, Libreria Fogola, Acu Gulliver sinistra universitaria, Pungitopo Legambiente, Festa dei Popoli, FreePalestine, Università per la pace Marche, Laboratorio Sociale, Salone Khettj, Associazione Terzavia, Free Woman, Associazione Senza Confini Ancona, MSF e Joy Caffè. La mostra è prevista presso i locali di Zucchero a velò in Via Torresi 18, Ancona e in altri spazi del quartiere del Piano S. Lazzaro e di Corso C. Alberto dal 04/04/2025 al 18/04/2025. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Gli orari sono gli seguenti: - dalle 17:00 alle 19:30 dal martedì al venerdì; - dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 il sabato e la domenica.

MOSTRA “L’OMBRA VEDE”

Museo Omero

Da domenica 15 dicembre 2024 a domenica 18 maggio 2025 al Museo Omero, sarà possibile visitare la mostra "L'ombra vede" di Enzo Cucchi. DESCRIZIONE Dal 17 dicembre 2024 al 18 maggio 2025 verrà ospitata al Museo Omero non una mostra, ma un'esperienza intima e sensoriale costruita insieme all'artista. Sarà un percorso multisensoriale e scenografico pensato per un'esperienza estetica coinvolgente. Sono 42 le opere dell'artista marchigiano: 4 disegni inediti e 38 sculture realizzate con materiali diversi: bronzo, marmo, ceramica e legno. Le opere sono dislocate in un ambiente suggestivo, con scenografie ispirate alla poetica dell'artista. Una particolare grotta ospiterà tre sculture da scoprire al buio, unicamente attraverso le mani. L'aia di campagna diventa luogo di socialità, riflessione e conoscenza. L'atelier dell'artista trasporterà i visitatori nell'ambiente dove nasce la creatività di Enzo Cucchi. Infine, uno spazio sarà dedicato alla creatività delle visitatrici e dei visitatori. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Gli orari sono gli seguenti: - dal martedì al sabato: 16:00-19:00; - domenica e festivi: 10:00-13:00 e 16:00-19:00; - 1° gennaio: 16:00-19:00; - lunedì; 24, 25 e 31 dicembre: chiuso. La mostra è aperta la mattina su prenotazione per gruppi e scuole. Il costo di ingresso è di 7 euro per il biglietto intero, e di 5 euro per quello ridotto. Incluso nel costo del biglietto c'è l'ingresso a tutte le sale del Museo.

MOSTRA “RINASCIMENTO MARCHIGIANO”

Mole Vanvitelliana

Da venerdì 11 aprile a domenica 15 giugno alla Mole Vanvitelliana, sarà possibile visitare la mostra "Rinascimento Marchigiano". DESCRIZIONE “Rinascimento Marchigiano, opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede” è un’occasione per valorizzare territori che, colpiti dal terremoto, attraverso l’arte possono rinascere: questo è il senso del titolo della mostra. L’esposizione, che durerà fino al 15 giugno 2025, sarà anche l’occasione per i visitatori, per seguire un percorso di visita e conoscenza, oltre che dell’esposizione, anche della Mole nel suo complesso e del Museo Omero così da coinvolgere attivamente nella promozione tutti quei soggetti che per il loro ruolo possono trasmettere informazioni, organizzare visite e sensibilizzare studenti, cittadini e turisti rispetto a questo evento. In questo modo non saranno solo gli enti e i soggetti organizzatori a farsi parte promotrice, ma gli strumenti per la diffusione delle informazioni saranno forniti a una parte più ampia e attiva all’interno del tessuto economico, sociale e culturale del nostro territorio. Dopo l’esposizione a Roma presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, e dopo la tappa a Palazzo dei Capitani di Ascoli (fino al 23 marzo), la mostra "Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede", a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, arriva alla Mole Vanvitelliana di Ancona (dall’11 aprile al 15 giugno), per poi essere ospitata, nella tappa successiva, a San Severino Marche. Il progetto, sulla scia della prima edizione del 2019, è focalizzato sulla valorizzazione e promozione del patrimonio storico artistico proveniente da chiese e musei di comuni colpiti dal sisma del 2016-17 (area Sud della regione Marche) e del novembre 2022 (province di Pesaro Urbino e Ancona). Le opere in mostra, tutte restaurate da professionisti marchigiani, sono di notevole interesse dal punto di […]

MOSTRA “ROSETTA BERARDI TRA I VELI E GLI STRAPPI”

Spazio Presente - Via Buoncompagno

Da sabato 12 a sabato 26 aprile allo Spazio Presente del Museo della Città, si potrà visitare la mostra "Rosetta Berardi tra i veli e gli strappi" di Claudia Groppa. DESCRIZIONE Dal 12 al 26 aprile 2025 al Museo della Città - Spazio presente, in vicolo Boncompagno, si terrà la mostra “Tra i veli e gli strappi” di Rosetta Berardi a cura di Claudia Groppa. La mostra sarà inaugurata il 12 aprile, alle ore 10:00. L'esposizione è patrocinata dalla Commissione per le pari opportunità della Regione Marche, dalla Regione Marche, e dal Comune di Ancona, Assessorato alle pari opportunità. Rosetta Berardi vive e lavora a Ravenna. Nel 1962, assieme alla famiglia, si trasferisce dalla Sicilia a Ravenna ed è qui che si attua la sua formazione artistica diplomandosi in pittura all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e laureandosi a Bologna in Storia dell'Arte Contemporanea (DAMS). È sempre stata sensibile al fascino della contaminazione creativa: un percorso libero di interrogarsi apertamente su pittura, installazione, fotografia. La sua opera è suddivisa in più cicli di lavoro, cicli riconoscibili dai titoli. Negli ultimi quindici anni, la fotografia ha un ruolo importante nella sua produzione artistica. Si trattano di opere fotografiche in cui l'occhio scruta il particolare, quello che custodisce il senso nascosto dell'essere: mani, piedi, sguardi e dettagli. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra sarà aperta 12 al 26 aprile e sarà visitabile nei giorni feriali da lunedì a sabato, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 19:30 e nei giorni festivi del 13, del 20, del 21 e del 25 Aprile dalle ore 11:00 alle 18:30 con orario continuato.

MOSTRA “AD METAMORPHOSIS AZZURRITIS”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 12 a domenica 27 aprile dalle ore 17:30 alle ore 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Ad Metamorphosis Azzurritis". DESCRIZIONE "Ad metamorphosis azzurritis": il titolo della mostra, in un meraviglioso “latinorum” inventato, ci esplicita il filo azzurro (mi si conceda il facile gioco) che lega le due artiste esposte, Celeste Alessandrini e Paina Dhanjal. Insieme al colore azzurro, e ad una certa vicinanza di intenti, c’è poi un altro aspetto che a mio avviso le accomuna: la rilettura delle tradizioni. Nelle opere di Celeste, dall’azzurro emergono bislacche figure bizantineggianti. Bisanzio è l’ispirazione dichiarata dell’artista: pittori come Cimabue e Coppo di Marcovaldo sono l’orizzonte iconografico di un immaginario pittorico che riusa tali stilemi in modo personalissimo. Ma ci si guardi dal credere che sia semplice citazionismo. Per Celeste quello bizantino è lo stile che meglio le permette di esprimere la sua “tragedia cosmica”, richiamando parole usate per descrivere l’arte di Cimabue: Bisanzio diventa una dimensione interiore. Lo vediamo nel dittico, sorta di arteterapia in cui il vissuto di Celeste (che già così giovane ha subito stigma e non solo) si trasforma in una catarsi neobizantina. Sulla destra, un Giudizio dove un energumeno gigante con gesto esplicito manda letteralmente all’inferno i malcapitati sotto: questo rozzo anatema è la rivincita dell’artista contro chi le ha fatto del male, un’Apocalisse di rivalsa queer. Sulla sinistra, la presenza di un sarcofago evoca l’idea del risorgere, della vittoria sulle suddette avversità. L’ironia è la chiave di lettura di questo processo, che non rifà lo stile bizantino ma lo assimila ed elabora. Basti guardare le figure: vediamo dei mostri che sembrano presi da capitelli romanici, ma ad una osservazione più attenta notiamo che questi sono truccati, ci sono rossetti che inframezzano le decorazioni, dove evidenti per ogni anconetano sono i richiami […]

L’OMBRA VEDE – VISITE GUIDATE

Museo Omero

Domenica 13 aprile ore 16:30 al Museo Omero, si terrà una visita guidata della mostra "L'ombra vede". DESCRIZIONE Lo staff del Museo Omero organizza visite guidate all'esperienza multisensoriale "L'ombra vede", costruita insieme all'artista marchigiano Enzo Cucchi. Durante le visite, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio emozionante nella poetica visionaria e nel mondo di Enzo Cucchi, un artista che ha saputo unire tradizione e contemporaneità, creando opere che parlano direttamente ai sensi e all'immaginazione. Allestita in uno spazio suggestivo e scenografico, la mostra offre l'opportunità di entrare in contatto con l'arte attraverso il dialogo tra luci, ombre e materiali. Per il mese di gennaio le visite per adulti sono previste per domenica 12, 19 e 26 gennaio alle ore 16:30. A partire da febbraio organizziamo visite per adulti e per famiglie, con appuntamenti specifici nei fine settimana alle ore 16:30. Per adulti: sabato 1 e 22 febbraio, 1 e 8 marzo e 12 aprile. Per famiglie: domenica 9 e 16 febbraio, 16 e 30 marzo e 13 aprile. La visita guidata di oggi è per le famiglie. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La prenotazione è obbligatoria chiamando il numero al 335 56 96985 (cellulare e whatsapp). Il costo della visita guidata è di 3 euro in aggiunta al biglietto d'ingresso. I costi dell'ingresso sono gli seguenti: - intero: 7 euro; - ridotto: 5 euro. Incluso nel costo del biglietto c'è l'ingresso a tutte le sale del Museo. La mostra è aperta da domenica 15 dicembre 2024 a domenica 18 maggio 2025. Gli orari sono gli seguenti: - dal martedì al sabato: 16:00-19:00; - domenica e festivi: 10:00-13:00 e 16:00-19:00; - 1° gennaio: 16:00-19:00; - lunedì; 24, 25 e 31 dicembre: chiuso. La mostra è aperta la mattina su prenotazione per gruppi e scuole.

VISITE GUIDATE ALL’ANFITEATRO ROMANO

Anfiteatro Romano

Martedì 15 aprile ore 10:00 si terrà una visita guidata all'Anfiteatro Romano. DESCRIZIONE Il prossimo 15 aprile apre alle visite guidate l’Anfiteatro Romano di Ancona, da pochi mesi entrato a far parte dei Musei italiani come luogo della cultura dell’ente “Palazzo ducale di Urbino-Direzione regionale Musei nazionali Marche”, in capo al Ministero della Cultura, che ha avviato un programma di progetti di riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica. Mentre i tecnici sono all’opera per migliorare la fruibilità dell’anfiteatro e per permettere la piena visibilità del valore di questo importante monumento, la Direzione regionale Musei nazionali si è impegnata per predisporre un programma di aperture al pubblico. I primi appuntamenti saranno di martedì, e per il momento sono in programma aperture nei giorni del 15, del 22 e del 29 aprile e nei giorni del 6, del 13, del 20 e del 27 maggio, con visita guidata all’area dell’anfiteatro e possibilità di visita autonoma al Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Il punto di ritrovo per le visite sarà la biglietteria del MAN Marche (Palazzo Ferretti) alle ore 10, dalla quale si raggiungerà a piedi l’Anfiteatro Romano che dista circa 150 metri. Il personale della Direzione regionale Musei nazionali accompagnerà i visitatori alla scoperta della lunga storia dell’area dell’Anfiteatro Romano, legata a doppio filo con quella della città di Ancona: nel cuore della città romana, sui resti dell’abitato ellenistico, l’area dell’anfiteatro ha visto sorgere strutture conventuali e il carcere di Santa Palazia, subendo le distruzioni della seconda guerra mondiale e del sisma del 1972, in una stratificazione di storie e di edifici concatenati. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI I posti sono limitati, per cui è consigliabile la prenotazione al centralino del M A N Marche, chiamando il numero telefonico 071-202602. La visita all’Anfiteatro ha una durata di circa 45 minuti, inoltre prima o dopo la […]

MOSTRA “HEART OF GAZA”

Locali di Zucchero a Velò

Da venerdì 4 a venerdì 18 aprile ore 18:30 presso i locali di Zucchero a Velò, si terrà l'inaugurazione della mostra "heART of Gaza". DESCRIZIONE Le creazioni dei piccoli artisti potranno essere ammirate negli spazi dei locali di Zucchero a Velò in via Torresi dal 3 aprile, ma l’allestimento della mostra si articolerà anche in altri piccoli spazi commerciali del quartiere. I commercianti entusiasti dell’iniziativa, hanno voluto aderire a questa importante manifestazione di solidarietà. L'allestimento della mostra è frutto dell'iniziativa di associazioni quali BDS Ancona, Casa delle Culture Ancona, Amnesty International, Anpi, Amad Associazione Multietnica Antirazzista Donne, Amicizia Italia Palestina, Zucchero a Velò, Libera, Mondo Solidale, Associazione Proteo, Caritas Diocesana Ancona-Osimo, Coordinamento per la Palestina, Arci, Cinema Teatro Italia, Emergency, Libreria Fogola, Acu Gulliver sinistra universitaria, Pungitopo Legambiente, Festa dei Popoli, FreePalestine, Università per la pace Marche, Laboratorio Sociale, Salone Khettj, Associazione Terzavia, Free Woman, Associazione Senza Confini Ancona, MSF e Joy Caffè. La mostra è prevista presso i locali di Zucchero a velò in Via Torresi 18, Ancona e in altri spazi del quartiere del Piano S. Lazzaro e di Corso C. Alberto dal 04/04/2025 al 18/04/2025. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Gli orari sono gli seguenti: - dalle 17:00 alle 19:30 dal martedì al venerdì; - dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 il sabato e la domenica.

MOSTRA “RINASCIMENTO MARCHIGIANO”

Mole Vanvitelliana

Da venerdì 11 aprile a domenica 15 giugno alla Mole Vanvitelliana, sarà possibile visitare la mostra "Rinascimento Marchigiano". DESCRIZIONE “Rinascimento Marchigiano, opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede” è un’occasione per valorizzare territori che, colpiti dal terremoto, attraverso l’arte possono rinascere: questo è il senso del titolo della mostra. L’esposizione, che durerà fino al 15 giugno 2025, sarà anche l’occasione per i visitatori, per seguire un percorso di visita e conoscenza, oltre che dell’esposizione, anche della Mole nel suo complesso e del Museo Omero così da coinvolgere attivamente nella promozione tutti quei soggetti che per il loro ruolo possono trasmettere informazioni, organizzare visite e sensibilizzare studenti, cittadini e turisti rispetto a questo evento. In questo modo non saranno solo gli enti e i soggetti organizzatori a farsi parte promotrice, ma gli strumenti per la diffusione delle informazioni saranno forniti a una parte più ampia e attiva all’interno del tessuto economico, sociale e culturale del nostro territorio. Dopo l’esposizione a Roma presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, e dopo la tappa a Palazzo dei Capitani di Ascoli (fino al 23 marzo), la mostra "Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede", a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, arriva alla Mole Vanvitelliana di Ancona (dall’11 aprile al 15 giugno), per poi essere ospitata, nella tappa successiva, a San Severino Marche. Il progetto, sulla scia della prima edizione del 2019, è focalizzato sulla valorizzazione e promozione del patrimonio storico artistico proveniente da chiese e musei di comuni colpiti dal sisma del 2016-17 (area Sud della regione Marche) e del novembre 2022 (province di Pesaro Urbino e Ancona). Le opere in mostra, tutte restaurate da professionisti marchigiani, sono di notevole interesse dal punto di […]

MOSTRA “L’OMBRA VEDE”

Museo Omero

Da domenica 15 dicembre 2024 a domenica 18 maggio 2025 al Museo Omero, sarà possibile visitare la mostra "L'ombra vede" di Enzo Cucchi. DESCRIZIONE Dal 17 dicembre 2024 al 18 maggio 2025 verrà ospitata al Museo Omero non una mostra, ma un'esperienza intima e sensoriale costruita insieme all'artista. Sarà un percorso multisensoriale e scenografico pensato per un'esperienza estetica coinvolgente. Sono 42 le opere dell'artista marchigiano: 4 disegni inediti e 38 sculture realizzate con materiali diversi: bronzo, marmo, ceramica e legno. Le opere sono dislocate in un ambiente suggestivo, con scenografie ispirate alla poetica dell'artista. Una particolare grotta ospiterà tre sculture da scoprire al buio, unicamente attraverso le mani. L'aia di campagna diventa luogo di socialità, riflessione e conoscenza. L'atelier dell'artista trasporterà i visitatori nell'ambiente dove nasce la creatività di Enzo Cucchi. Infine, uno spazio sarà dedicato alla creatività delle visitatrici e dei visitatori. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Gli orari sono gli seguenti: - dal martedì al sabato: 16:00-19:00; - domenica e festivi: 10:00-13:00 e 16:00-19:00; - 1° gennaio: 16:00-19:00; - lunedì; 24, 25 e 31 dicembre: chiuso. La mostra è aperta la mattina su prenotazione per gruppi e scuole. Il costo di ingresso è di 7 euro per il biglietto intero, e di 5 euro per quello ridotto. Incluso nel costo del biglietto c'è l'ingresso a tutte le sale del Museo.

MOSTRA “AD METAMORPHOSIS AZZURRITIS”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 12 a domenica 27 aprile dalle ore 17:30 alle ore 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Ad Metamorphosis Azzurritis". DESCRIZIONE "Ad metamorphosis azzurritis": il titolo della mostra, in un meraviglioso “latinorum” inventato, ci esplicita il filo azzurro (mi si conceda il facile gioco) che lega le due artiste esposte, Celeste Alessandrini e Paina Dhanjal. Insieme al colore azzurro, e ad una certa vicinanza di intenti, c’è poi un altro aspetto che a mio avviso le accomuna: la rilettura delle tradizioni. Nelle opere di Celeste, dall’azzurro emergono bislacche figure bizantineggianti. Bisanzio è l’ispirazione dichiarata dell’artista: pittori come Cimabue e Coppo di Marcovaldo sono l’orizzonte iconografico di un immaginario pittorico che riusa tali stilemi in modo personalissimo. Ma ci si guardi dal credere che sia semplice citazionismo. Per Celeste quello bizantino è lo stile che meglio le permette di esprimere la sua “tragedia cosmica”, richiamando parole usate per descrivere l’arte di Cimabue: Bisanzio diventa una dimensione interiore. Lo vediamo nel dittico, sorta di arteterapia in cui il vissuto di Celeste (che già così giovane ha subito stigma e non solo) si trasforma in una catarsi neobizantina. Sulla destra, un Giudizio dove un energumeno gigante con gesto esplicito manda letteralmente all’inferno i malcapitati sotto: questo rozzo anatema è la rivincita dell’artista contro chi le ha fatto del male, un’Apocalisse di rivalsa queer. Sulla sinistra, la presenza di un sarcofago evoca l’idea del risorgere, della vittoria sulle suddette avversità. L’ironia è la chiave di lettura di questo processo, che non rifà lo stile bizantino ma lo assimila ed elabora. Basti guardare le figure: vediamo dei mostri che sembrano presi da capitelli romanici, ma ad una osservazione più attenta notiamo che questi sono truccati, ci sono rossetti che inframezzano le decorazioni, dove evidenti per ogni anconetano sono i richiami […]

VISITE GUIDATE ALL’ANFITEATRO ROMANO

Anfiteatro Romano

Martedì 22 aprile ore 10:00 si terrà una visita guidata all'Anfiteatro Romano. DESCRIZIONE Il prossimo 15 aprile apre alle visite guidate l’Anfiteatro Romano di Ancona, da pochi mesi entrato a far parte dei Musei italiani come luogo della cultura dell’ente “Palazzo ducale di Urbino-Direzione regionale Musei nazionali Marche”, in capo al Ministero della Cultura, che ha avviato un programma di progetti di riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica. Mentre i tecnici sono all’opera per migliorare la fruibilità dell’anfiteatro e per permettere la piena visibilità del valore di questo importante monumento, la Direzione regionale Musei nazionali si è impegnata per predisporre un programma di aperture al pubblico. I primi appuntamenti saranno di martedì, e per il momento sono in programma aperture nei giorni del 15, del 22 e del 29 aprile e nei giorni del 6, del 13, del 20 e del 27 maggio, con visita guidata all’area dell’anfiteatro e possibilità di visita autonoma al Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Il punto di ritrovo per le visite sarà la biglietteria del MAN Marche (Palazzo Ferretti) alle ore 10, dalla quale si raggiungerà a piedi l’Anfiteatro Romano che dista circa 150 metri. Il personale della Direzione regionale Musei nazionali accompagnerà i visitatori alla scoperta della lunga storia dell’area dell’Anfiteatro Romano, legata a doppio filo con quella della città di Ancona: nel cuore della città romana, sui resti dell’abitato ellenistico, l’area dell’anfiteatro ha visto sorgere strutture conventuali e il carcere di Santa Palazia, subendo le distruzioni della seconda guerra mondiale e del sisma del 1972, in una stratificazione di storie e di edifici concatenati. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI I posti sono limitati, per cui è consigliabile la prenotazione al centralino del M A N Marche, chiamando il numero telefonico 071-202602. La visita all’Anfiteatro ha una durata di circa 45 minuti, inoltre prima o dopo la […]