CONCERTI “ANCONA JAZZ WINTER”
Terrazza di MoroderVenerdì 24 novembre ore 21:30 alla Terazza di Moroder, si terrà un appuntamento de "Ancona Jazz Winter". CAST Sullivan Fortner, pianoforte DESCRIZIONE Suonare in completa solitudine è un momento espressivo in cui praticamente tutti i pianisti jazz, prima o poi, si sono cimentati. C’è chi ne fatto una ragione di vita, impostando l’intera carriera, o quasi, su tale formula solistica, e chi l’ha affrontata sporadicamente, ma i risultati sono sempre stati degni del massimo rispetto e della più alta attenzione da parte dell’ascoltatore. Senza soggiacere a dinamiche di gruppi allargati, il pianista in solitudine può dare, infatti, libero sfogo alla propria fantasia e al peculiare, quindi unico, “voicing” strumentale, tanto più se sorretto da un bagaglio tecnico ragguardevole. Tali doti emersero subito chiare ed evidenti in Sullivan Fortner fin dal primo momento in cui lo ascoltammo, nel quartetto del chitarrista Peter Bernstein all’Auditorium della Mole, nel novembre del 2021. Il suo storico, del resto, è assai probante: nasce nel 1986 a New Orleans, sua madre dirige un coro in una chiesa battista, e inizia a studiare il pianoforte a quattro anni. Dotato di un talento naturale, Sullivan ha modo di emergere presto al fianco del vibrafonista Stefon Harris, ma soprattutto di legarsi al grande trombettista Roy Hargrove, nel cui quintetto diventa componente stabile per cinque anni. Nel frattempo, vince premi importanti, incide da leader un paio di album per la Impulse! e collabora con artisti del calibro di Donald Harrison, Theo Croker, Justin Robinson, Cecile McLorin Salvant, Melissa Aldana, Lage Lund e Mike Moreno. Il suo stile vive di echi bop grazie a Barry Harris, il quale gli ha permesso di ampliare il bagaglio conoscitivo verso la tradizione, ma ciò che riesce a mettere maggiormente in risalto è una grande, stupefacente, libertà d’esecuzione, sia negli arrangiamenti sia in assoli originali e […]