Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le-Kem ‘Olam

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le-Kel 'Olam - un viaggio attraverso le musiche degli ebrei d'Italia Ore: 19:15 Luogo: Sinagoga CON ENRICO FINK, VOCE E FLAUTO E LA PARTECIPAZIONE DI GIUSEPPE DE TRIZIO, CHITARRA Presenti con continuità storica in Italia da più di duemila anni, gli ebrei portano con sé in ogni piccola o grande comunità un ricchissimo repertorio musicale di tradizione per di più orale, diverso di città in città e di sinagoga in sinagoga, un mélange di influenze e invenzioni, memorie antichissime e creazioni più recenti. Questo incontro sta fra la conversazione e il concerto, raccontando con parole ed esempi musicali alcuni passaggi di una lunga ricerca in questo mondo affascinante - sia in realtà dove la tradizione è viva e vibrante, sia in altre dove studiare la musica tradizionale significa spesso tuffarsi in vecchi spartiti del coro, trascrizioni, e vecchie registrazioni. La musica ebraica in Italia ha una storia ricca e complessa. Questa è anche la storia delle tre tradizioni più diffuse in Italia: il rito sefardita (proprio degli ebrei di discendenza spagnola, arrivati in Italia in seguito alla cacciata dalla Spagna nel 1492), quello ashkenazita (proprio degli ebrei di origine tedesca ed est europea stanziatisi nel corso dei secoli in gran parte dell’Europa, compresa l’Italia settentrionale), e quello italiano (proprio delle comunità romane, presenti in Italia prima della distruzione del tempio da parte dei Romani e dell’inizio della diaspora ebraica). Riti diversi presentano differenze nella struttura e nell’ordine delle preghiere, e differenze notevoli nelle melodie che accompagnano le preghiere stesse; ogni comunità, inoltre, ha conservato proprie tradizioni, e in particolare propri canti e melodie. Molta della musica che oggi si può ascoltare nelle sinagoghe italiane è stata scritta o arrangiata a metà del diciannovesimo secolo, dopo l'abbattimento della mura dei ghetti in gran […]

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le-Kem ‘Olam

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le-Kel 'Olam - un viaggio attraverso le musiche degli ebrei d'Italia Ore: 19:15 Luogo: Sinagoga CON ENRICO FINK, VOCE E FLAUTO E LA PARTECIPAZIONE DI GIUSEPPE DE TRIZIO, CHITARRA Presenti con continuità storica in Italia da più di duemila anni, gli ebrei portano con sé in ogni piccola o grande comunità un ricchissimo repertorio musicale di tradizione per di più orale, diverso di città in città e di sinagoga in sinagoga, un mélange di influenze e invenzioni, memorie antichissime e creazioni più recenti. Questo incontro sta fra la conversazione e il concerto, raccontando con parole ed esempi musicali alcuni passaggi di una lunga ricerca in questo mondo affascinante - sia in realtà dove la tradizione è viva e vibrante, sia in altre dove studiare la musica tradizionale significa spesso tuffarsi in vecchi spartiti del coro, trascrizioni, e vecchie registrazioni. La musica ebraica in Italia ha una storia ricca e complessa. Questa è anche la storia delle tre tradizioni più diffuse in Italia: il rito sefardita (proprio degli ebrei di discendenza spagnola, arrivati in Italia in seguito alla cacciata dalla Spagna nel 1492), quello ashkenazita (proprio degli ebrei di origine tedesca ed est europea stanziatisi nel corso dei secoli in gran parte dell’Europa, compresa l’Italia settentrionale), e quello italiano (proprio delle comunità romane, presenti in Italia prima della distruzione del tempio da parte dei Romani e dell’inizio della diaspora ebraica). Riti diversi presentano differenze nella struttura e nell’ordine delle preghiere, e differenze notevoli nelle melodie che accompagnano le preghiere stesse; ogni comunità, inoltre, ha conservato proprie tradizioni, e in particolare propri canti e melodie. Molta della musica che oggi si può ascoltare nelle sinagoghe italiane è stata scritta o arrangiata a metà del diciannovesimo secolo, dopo l'abbattimento della mura dei ghetti in gran […]

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le-Kem ‘Olam

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le-Kel 'Olam - un viaggio attraverso le musiche degli ebrei d'Italia Ore: 19:15 Luogo: Sinagoga CON ENRICO FINK, VOCE E FLAUTO E LA PARTECIPAZIONE DI GIUSEPPE DE TRIZIO, CHITARRA Presenti con continuità storica in Italia da più di duemila anni, gli ebrei portano con sé in ogni piccola o grande comunità un ricchissimo repertorio musicale di tradizione per di più orale, diverso di città in città e di sinagoga in sinagoga, un mélange di influenze e invenzioni, memorie antichissime e creazioni più recenti. Questo incontro sta fra la conversazione e il concerto, raccontando con parole ed esempi musicali alcuni passaggi di una lunga ricerca in questo mondo affascinante - sia in realtà dove la tradizione è viva e vibrante, sia in altre dove studiare la musica tradizionale significa spesso tuffarsi in vecchi spartiti del coro, trascrizioni, e vecchie registrazioni. La musica ebraica in Italia ha una storia ricca e complessa. Questa è anche la storia delle tre tradizioni più diffuse in Italia: il rito sefardita (proprio degli ebrei di discendenza spagnola, arrivati in Italia in seguito alla cacciata dalla Spagna nel 1492), quello ashkenazita (proprio degli ebrei di origine tedesca ed est europea stanziatisi nel corso dei secoli in gran parte dell’Europa, compresa l’Italia settentrionale), e quello italiano (proprio delle comunità romane, presenti in Italia prima della distruzione del tempio da parte dei Romani e dell’inizio della diaspora ebraica). Riti diversi presentano differenze nella struttura e nell’ordine delle preghiere, e differenze notevoli nelle melodie che accompagnano le preghiere stesse; ogni comunità, inoltre, ha conservato proprie tradizioni, e in particolare propri canti e melodie. Molta della musica che oggi si può ascoltare nelle sinagoghe italiane è stata scritta o arrangiata a metà del diciannovesimo secolo, dopo l'abbattimento della mura dei ghetti in gran […]

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le Ferite parlano

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le Ferite parlano

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le Ferite parlano

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le Ferite parlano

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

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Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

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Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

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Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Le Ferite parlano

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Le Ferite parlano Ore: 19:00 Luogo: La Mole - Spazio Cinema LETTURA DI BRANI TRATTI DA LE FERITE A CURA DI MARTINA SULPIZI, VOLONTARIA DEL GRUPPO MSF DI ANCONA. INTERVENGONO: PIERFRANCESCO CURZI, GIORNALISTA E SCRITTORE, FEDERICA IEZZI, CARDIOCHIRURGO PEDIATRA E OPERATORE UMANITARIO DI MSF, LUCA MERCANTI, ARCIGAY COMUNITAS ANCONA. MODERA GIOVANNI FILOSA, GIORNALISTA. INCONTRO A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Dialoghi con associazioni locali e presentazione del libro Le Ferite, antologia edita in collaborazione con Einaudi Editore per celebrare i 50 anni di Medici Senza Frontiere. Prenota il tuo posto cliccando qui Ingresso gratuito

Adriatico Mediterraneo Festival 2021 – Dreams traces travelling container: …

Ancona || 18 – 22 agosto 22 agosto Dreams traces travelling container: Travesía contra el miedo Ore: 20:00 Luogo: La Mole - Canalone SPAGNA, TNT REGIA: JUANA CASADO PERFORMERS: INMA ‘LA CARBONERA’, ANA SALAZAR, MARIO SALAS IL PROGETTO RACCONTA LE STORIE POSITIVE DI REALIZZAZIONE IN UN PAESE DIVERSO DA QUELLO DI NASCITA, SI SVILUPPA A PARTIRE DA UNA RACCOLTA DI STORIE, ANTICHE E CONTEMPORANEE. PROGETTO FINANZIATO DA EUROPA CREATIVA. Narrare il potenziale di realizzazione oltre le difficoltà del contingente, è rendere omaggio alla capacità umana di trasformare le difficoltà in opportunità di rinascita. Il nostro progetto si propone di fare un'analisi creativa della circolarità della storia antropologica dei flussi umani e tracciare le rotte dei sogni che da sempre muovono le donne e gli uomini alla ricerca di un cambiamento felice. Investigare l'energia scaturita dai sogni è anche un modo per capire come riattivare la nostra creatività, e speranza di un futuro possibile da realizzare. I sogni appartengono ad ogni persona; illuminarli genera empatia, riducendo le paure dettate dal pregiudizio, dal confronto con qualcuno che crediamo diverso, che ha gli stessi sogni e le stesse aspirazioni: riduce la distanza umana con colui che chiamiamo solo migrante. Si fa teatro perché l’uomo possa guardarsi dall’esterno e comprendersi. Prenota il tuo posto cliccando qui NOTE Prenotazione obbligatoria eventbrite o whatsapp al numero 338 2559148. Ingresso gratuito