Giornata intera

MOSTRA “L’ORO DI FLORA”

Chiesa del Gesù

Da sabato 19 ottobre a domenica 17 novembre alla Chiesa del Gesù di Piazza Stracca, sarà possibile visitare la mostra "L'Oro di Flora" di Floriano Ippoliti. DESCRIZIONE La Chiesa del Gesù, progettata dal celebre Luigi Vanvitelli, si trasforma in una galleria d'arte, dove le opere di Floriano Ippoliti dialogano con l'architettura sacra. "L'Oro di Flora" è un omaggio all’arte e alla bellezza, un percorso tra le opere ispirate alla figura di Flora Zuzzeri, in cui il pittore e scultore anconetano ci guida alla scoperta di una donna straordinaria e del suo legame con la città di Ancona. L'esposizione include una selezione di più di 20 opere tra dipinti e sculture, tra cui alcune inedite dedicate a Flora Zuzzeri. Il tema cromatico prevalente delle nuove opere è l'oro, che impreziosisce i dipinti e le sculture donando loro un'aura di sacralità e mistero. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Gli orari di apertura della mostra sono i seguenti: - dal mercoledì al venerdì: dalle 17:00 alle 19:30; - sabato e domenica: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 19:30 L'ingresso è libero. Per maggiori informazioni sulla mostra e su come arrivarci è possibile visitare il sito della mostra cliccando su questo LINK.

STAGIONE MARCHE TEATRO 2024 – 2025 – LA MORTE A VENEZIA

Teatro Sperimentale

Giovedì 14 novembre ore 20:45 al Teatro Sperimentale, si terrà un appuntamento della Stagione Marche Teatro 2024 -  2025. LA MORTE A VENEZIA - STAGIONE CONTEMPORANEA - PRIMA REGIONALE Gli spettacoli inizieranno dal lunedì al sabato alle 20:45 e la domenica alle 16:30. DESCRIZIONE SPETTACOLO Ispirato a "La morte a Venezia" di Thomas Mann Drammaturgia e regia di Liv Ferracchiati Con Liv Ferracchiati e Alice Raffaelli Movimento Alice Raffaelli Dramaturgia Michele De Vita Conti Aiuto regia Anna Zanetti / Piera Mungiguerra Assistente alla drammaturgia Eliana Rotella Scene Giuseppe Stellato Costumi Lucia Menegazzo Luci Emiliano Austeri Suono spallarossa Voce di Tadzio Weronika Młódzik Consulenza letteraria Marco Castellari Una produzione MARCHE TEATRO / TSU Teatro Stabile dell’Umbria / Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini Coprodotto con Spoleto Festival dei Due Mondi in collaborazione con Fondazione Piccolo Teatro di Milano -Teatro d’Europa Una macchina fotografica su un treppiede al limitare delle onde e uno scrittore che muore su una spiaggia per aver mangiato delle fragole contaminate dal colera, simbolo dell’inesplorato che c’è in ognuno di noi. Non un adattamento teatrale de "La Morte a Venezia", ma un percorso scenico liberamente ispirato al romanzo che combina tre diversi linguaggi: parola, danza e video. Distaccandosi dal tema dell’omoerotismo e della differenza d’etá, rimane l’incontro a Venezia tra Gustav Von Aschenbach e Tadzio, rimane la morte. Due sconosciuti che vivono ciò che Mann riassume così: “Nulla esiste di più singolare, di più scabroso, che il rapporto fra persone che si conoscano solo attraverso lo sguardo”. Il tentativo è di avvicinare questi due personaggi a noi e, allo stesso tempo, di raccontare la fatica di scrivere e di come questa fatica, alla fine, sia squarciata da momenti rari, bellissimi e terribili, fatti di incontri con altri esseri umani. Ironicamente, terzo personaggio è la Parola, che prima cerca […]