Giornata intera

INTEATRO FESTIVAL 2024 – ASSES.MASSES

Ridotto del Teatro delle Muse

Martedì 18 giugno ore 18:00 al Ridotto del Teatro delle Muse, si terrà un appuntamento de "INTeatro Festival 2024 - Umano non umano". ASSES.MASSES - ESCLUSIVA ITALIANA CAST Co-regia, testo, programmazione, pixel art e animazione 2D Patrick Blenkarn Co-regia, testo, sound design, video ed effetti visivi 3D Milton Lim Drammaturgia, testo e produttore di tournée Laurel Green Musica originale, sound design e implementazione audio David Mesiha Pixel art, animazione e traduzione portoghese Clarissa Picolo Pixel art e animazione William Roth Ambienti 3D Ariadne Sage Programmazione aggiuntiva Samuel Reinhart Traduzione italiana Julius De Michelis DESCRIZIONE SPETTACOLO asses.masses è un videogioco progettato per essere giocato interamente dal pubblico dal vivo, una persona alla volta. È la storia epica, della durata di oltre 7 ore, di un branco di asini disoccupati che cercano di riottenere il proprio lavoro, mentre affrontano i pericoli di una società post-industriale in cui sono stati licenziati. Sfrontato e politico, una sorta di La fattoria degli animali che incontra Pokemon e Final Fantasy, asses.masses mette il controllo nelle mani del suo pubblico e gli chiede di scoprire la differenza tra il lavoro che ci determina e il gioco che ci libera. Patrick Blenkarn e Milton Lim sono artisti concettuali che esplorano domande attuali sul valore sociale dell’arte, sul lavoro digitale e sul potenziale politico dei giochi. Mescolando i loro background tra performance, filosofia, psicologia e media digitali, durante la loro collaborazione hanno sviluppato videogiochi, installazioni partecipative, archivi digitali e giochi di carte. I loro progetti sono stati presentati in tutto il Canada, oltre che in Argentina, Messico e Regno Unito, in inglese, francese e spagnolo. DESCRIZIONE EVENTO L'edizione di quest'anno di "INTeatro Festival" s'intotola Umano non Umano, eprende il nome dall’omonimo film del 1967 girato da Mario Schifano che mette insieme “connessioni visive”, esempi di umanità ma anche di […]

TEATRO DEL CANGURO ESTATE – IL GIOCO DELL’OCA VERDE

Teatrino del Piano

Da martedì 18 a venerdì 21 giugno ore 18:00 al Teatrino del Piano, si terrà un appuntamento della stagione estiva 2024 del Teatro del Canguro. IL GIOCO DELL'OCA VERDE DESCRIZIONE Spettacolo per tutti dai 6 anni in su Di Adriana Zamboni e Lucio Diana Con Natascia Zanni, Lorella Rinaldi e Cecilia Raponi Il Teatrino de Piano ad Ancona si trasforma in un enorme tavolo da gioco per ospitare il Gioco dell'Oca Verde, il big eco game con macro-tessere e dadi giganti, a cui gli spettatori possono assistere o partecipare attivamente, diventando delle vere e proprie pedine viventi. I partecipanti affrontano coinvolgenti prove di abilità misurando le proprie eco-conoscenze. Lo scopo del gioco è divertirsi acquisendo una coscienza ecologica, sfidandosi su temi quali la salvaguardia dell’ambiente, le logiche del riciclo e del riutilizzo, la raccolta differenziata, l’uso di materiali eco-compatibili e le fonti di energia rinnovabili. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI L'ingresso costa € 5. Tutti i partecipanti riceveranno in premio una simpatica sorpresa. La prenotazione è obbligatoria ed è possibile prenotare anche in gruppo. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 071 82805.

INTEATRO FESTIVAL 2024 – LE STANZE SEGRETE DI S. – STANZA #5 HIDE

Teatro delle Muse - Salone delle Feste

Martedì 18 giugno alle 19:00, alle 19:45 e alle 20:30 al Teatro delle Muse, si terrà un appuntamento de "INTeatro Festival 2024 - Umano non Umano". LE STANZE SEGRETE DI S. - STANZA #5 HIDE - PRIMA ITALIANA CAST Ideazione Le Stanze Segrete di S. Liberamente ispirato dall’opera di R. L. Stevenson Installazione/disegno Daniele Catalli Regia luci Eleonora Diana Creazione sonora originale Guglielmo Diana DESCRIZIONE SPETTACOLO Un viaggio inaspettato attraverso il mondo del doppio, "Stanza #5 Hide" si ispira a "Dottor Jekyll e Mr. Hyde" di Robert Louis Stevenson. Le Stanze Segrete di S in questa puntata si concentrano sul doppio. Attraverso l’utilizzo di soluzioni tecniche ridotte al minimo, le Stanze vogliono coinvolgere lo spettatore in prima persona, facendolo viaggiare attraverso il mondo dei due personaggi come metafora contemporanea del doppio standard e della percezione del contemporaneo. Ogni stanza è un lavoro site specific, studiato ed opportunamente modellato per lo spazio in cui viene installato. Lo spettatore sarà chiamato a creare un proprio percorso mentale mentre la narrazione si sviluppa attorno a lui. Eleonora Diana vive e lavora a Torino ed ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Torino. Dal 2005 si occupa di regia video, installazioni e scenografia. Definisce il suo lavoro una “officina dell’arte” che non ha regole stabilite, come un percorso che non può essere catalogato. Dal 2011, dopo l’incontro con l’artista Geraldine Pilgrim (artista site-specific), incomincia a sviluppare progetti legati al luogo ed alle persone che lo abitano. L’idea di “Laboratorio aperto e continuato” è alla base di una ricerca che interroga il mondo attraverso le persone, trasformando un semplice processo di realizzazione di un audiovisivo (ma anche di un lavoro scenografico o di un’installazione site-specific) in un prodotto corale. Daniele Catalli vive e lavora a Torino e ha studiato nelle Accademie di Belle Arti di […]