Giornata intera

DOMENICA AL MUSEO

Museo Omero

Domenica 5 novembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00 al Museo Omero, si terrà l'evento "Domenica al Museo". DESCRIZIONE Il 5 novembre si rinnova l’appuntamento con "Domenica al museo", l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Il Museo Omero sarà aperto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 e anche la Collezione Design sarà ad ingresso gratuito. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI L'ingresso è libero.

FIN LAGGIU’

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 4 novembre a domenica 19 novembre dalle ore 17:30 alle ore 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Fin laggiù". DESCRIZIONE Fin laggiù è un titolo che apre campi lunghi e traccia distanze fisiche dai luoghi consueti. È un avviso ai naviganti molto profondo, è l’idea del viaggio potenziale che sembra mettere in relazione i diari di bordo dell’esploratore con i luoghi parimenti arditi del pittore. Fin laggiù è dunque qui. Costringe, nel chiuso di un inverno incombente, all’interno di uno spazio chiuso e prospettico, a esondare nel viaggio interiore, e attraverso la superficie dei quadri esplorare quella dei sogni, proprio nel compasso dove origina e agisce il cerchio dell’altrove. Una mostra che già si presenta prima di visitarla. È dietro l’angolo, ma non già il più vicino, bensì dietro ogni possibile angolo, ed è raggiungibile da infiniti punti. Come le combinazioni di un token. La dittatura del linguaggio infinito. Il linguaggio che si fa totalmente e banalmente inclusivo perché ogni segno significa tutto, così come l’asterisco punto asterisco di non troppo antiche memorie informatiche significava “tutti i file”. Ma mentre le lingue cambiano, muoiono e si ricostruiscono, la pittura è sempre lì, è già pronta, già accaduta ogni volta che si dà. Come parte di un puzzle già dato. Anche in questa mostra scatta un meccanismo retorico inarrestabile: essa non rappresenta la mostra di un pittore, ma è frammento minuscolo ma assolutamente fondamentale di una ideale, ciclopica, megalitica mostra della Pittura stessa. Le campiture di Rodrigo Blanco, in piena e leggibile evoluzione con il lavoro che si sta delineando negli ultimi anni, stanno letteralmente prendendo il sopravvento sugli elementi linguistici. Nelle campiture estese si delinea una sorta di deserto nel quale l'essere pare esodato, a dispetto della tela, dei curatori, del pubblico, dell'artista stesso. […]