Giornata intera

SCRIGNI SACRI 10° EDIZIONE – CHIESE APERTE AD ANCONA

Da aprile a ottobre in occasione del programma eventi "Scrigni Sacri 10° edizione", sarà possibile visitare numerosi edifici religiosi che saranno straordinariamente aperti al pubblico con orari d’eccezione. ORARI Cattedrale di San Ciriaco Dal lunedì alla domenica ore 08:00 - 12:00, 13:00 - 19:00 Chiesa di Santa Maria della Piazza Martedì e mercoledì ore 10:00 - 12:00, 16:00 - 18:00 Dal giovedì alla domenica ore 10:00 - 18:00 Chiesa del Gesù Venerdì ore 15:00 - 17:30 Sabato e domenica ore 10:00 - 12:30 Chiesa di San Biagio Dal lunedì a sabato ore 07:30 - 12:00, 15:00 - 19:00 Domenica ore 15:00 - 19:00 DESCRIZIONE SCRIGNI SACRI Torna la rassegna culturale del Museo Diocesano “Mons. Cesare Recanatini” di Ancona con la decima edizione di "Scrigni Sacri. Le meraviglie dell’arte". Un calendario ricco di appuntamenti e novità aperti a tutti per riscoprire le bellezze del territorio diocesano. Presenti, dopo uno stop di due anni, gli itinerari guidati per Ancona: tutti i venerdì fino al 3 novembre, alle ore 14.30 con ritrovo a Santa Maria della Piazza, anche in occasione degli sbarchi dei croceristi, sarà possibile partecipare alla visita guidata per scoprire le principali chiese e piazze del centro storico con arrivo al Museo diocesano per ammirare gli splendidi arazzi del Rubens. Immancabili le aperture serali delle chiese della Diocesi, dove tra arte e musica si potranno riscoprire dipinti, architetture, sculture dai significati oggi dimenticati: ogni data sarà caratterizzata da un alternarsi di letture storico-artistiche, religiose e iconografiche delle opere più significative presenti in loco a cura delle guide del Museo anconetano con concerti delle Associazioni musicali del territorio. Ad aprire il format serale l’evento di portata nazionale La lunga notte delle chiese, ovvero la notte bianca dei luoghi di culto che fonde musica, arte, cultura e poesia in chiave di riflessione e […]

FERRAGOSTO AL MUSEO OMERO

Lunedì 14 e martedì 15 agosto 2023 il Museo Omero, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche e la Pinacoteca di Ancona rimarranno aperto per ferragosto. DESCRIZIONE Il Ministero della Cultura comunica che, durante il ponte di Ferragosto, Il Museo Omero, Il Museo Archeologico Nazionale delle Marche e la Pinacoteca di Ancona resteranno aperti il 14 e il 15 agosto 2023. Per l’occasione, alcuni istituti posticiperanno ad altro giorno della settimana la chiusura prevista il lunedì o il martedì. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Il Museo Omero è aperto con orario festivo: dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Lunedì 14 il Museo Omero rimane chiuso al pubblico. Il Museo Archeologico Nazionale delle Marche è aperto il 14 ed il 15 agosto dalle 14:00 alle 19:00. La Pinacoteca è aperta a Ferragosto con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00. Le aperture non sono gratuite. Per informazioni inviare un'email agli indirizzi info@museoomero.it, drm-mar.museoancona@cultura.gov.it e pinacoteca@comune.ancona.it.

VANVITELLI E ANCONA – SOGNI, PROGETTI E RIVINCITA DI UN GRANDE ARCHITETTO

Pinacoteca Podesti

Da giovedì 22 giugno a domenica 24 settembre dalle ore 10:00 alla Pinacoteca Podesti, sarà possibile visitare la mostra "Vanvitelli e Ancona - Sogni, progetti e rivincita di un grande architetto". DESCRIZIONE Dal 22 giugno e fino al 24 settembre alla Pinacoteca Civica “F. Podesti” di Ancona è allestita la mostra “VANVITELLI E ANCONA Sogni, progetti e rivincita di un grande architetto”. Un’esposizione di dipinti, disegni e stampe che illustrano i progetti, le realizzazioni e le committenze delle opere di Vanvitelli in città. Fra le opere esposte (tutte pertinenti alle raccolte d’arte e di storia della città di Ancona) spiccano i progetti per la Mole e il tempietto di San Rocco, oltre alla grande incisione colorata che illustra in modo scenografico i numerosi progetti Vanvitelli, destinati a dare un’impronta definitiva al porto e alla città, tanto da diventarne l’immagine identitaria. Luigi Vanvitelli è all’inizio della sua carriera di architetto. Partecipa pieno di speranze ad un concorso per la realizzazione della facciata di San Giovanni in Laterano a Roma: i suoi disegni sono certamente tra i migliori, ma a sorpresa il papa Clemente XII Corsini affida l’incarico ad Alessandro Galilei. A un altro concorrente, l’amico Nicola Salvi, viene assegnata la realizzazione della Fontana di Trevi. Vanvitelli è legittimamente deluso: ma il Papa ha in mente un incarico di grande prestigio: la sistemazione del porto di Ancona. Vanvitelli, che già in precedenza aveva toccato le Marche lavorando a Urbino per la famiglia Albani, coglie al volo l’occasione che darà la svolta decisiva alla sua carriera. Si apre un periodo di attività, tra il 1732 e il 1740, che cambia il volto di Ancona, e coinvolge anche altre città vicine, come Macerata (Santa Maria della Misericordia), Pesaro (chiesa della Maddalena) e Loreto (completamento del Palazzo Apostolico e campanile del Santuario). E’ soprattutto Ancona […]

MOSTRA DI RUN “PLAY”

Associazione Culturale Galleria Papini

Dal 20 Maggio al 27 agosto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 all'Associazione Culturale Galleria Papini, si potrà visitare la mostra "PLAY". DESCRIZIONE PLAY è la nuova mostra di Run. L'artista è conosciuto per le sue opere d'arte murali dipinte nell'architettura di spazi urbani di grandi metropoli, luoghi dove si è fatto notare per il suo stile elementare e primitivo. Quando l'Associazione l'ha incontrato un paio di mesi hanno studiato l'archetipo junghiano del puer aeternus e Run stava ideando la mostra PLAY, parlandone con l'intento di voler ritrovare e presentare nella Pinacoteca Civica di Ancona, il proprio bambino interiore. Era entusiasta mostrando all'Associazione i disegni di suo figlio, dicendo che le opere di questa esposizione sarebbero nate come frutto dell'improvvisazione, senza regole, con prospettive inusuali, con altri tempi simili alla spontaneità di un bambino. In effetti il ritorno di Run a Ancona, la città in cui è nato, è anche l'occasione per onorare il passaggio dell'invisibile fiamma interiore tra generazioni. Non è un caso che la madre di Run sia un'instancabile artigiana che lavora con i tessuti, la ceramica, la pittura e che il figlio piccolo dell'artista disegni pappagalli multicolore con il becco aperto che sembrano parlare. Le diciotto opere di Run di questo percorso espositivo sono quindi spuntate come un fiore a primavera, un vulcano in eruzione, come nasce il gioco di un bambino. Esposte in Pinacoteca, ci mostrano quell'energia vitale archetipica, mitologica e segno distintivo dell'artista. Quella spinta che fa nascere le cose, che corre sulla verticale dello spirito a cui solo i puri di cuore hanno accesso. Quando si osserva le opere di Run ci si domanda come facciano i suoi soggetti a essere così grandi e stabili e allo stesso tempo sembrare quasi in movimento, come se potessero animarsi da un momento all'altro. […]