MOSTRA “MATER MATUTA”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 22 giugno a domenica 7 luglio dalle ore 17:30 alle 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Mater Matuta - L'arte feconda". Il testo critico è di Marco Tarsetti. DESCRIZIONE Varcata la soglia della Galleria, ad accoglierci c’è un bosco. È un bosco di totem, che subito cattura lo sguardo: visitando lo studio di Paola, il primo lavoro su cui si sono posati i miei occhi è stato proprio questa foresta di figure colonnari, esili e salde al contempo. Osserviamo dunque con attenzione questo bosco di totem, poiché subito ci introduce ai temi dell’arte di Paola Angeloni: il totem, che è un idolo, è pure un’immagine dell’archetipo, concetto centrale nella sua produzione. Le figure totemiche sono tre: il cavaliere, il monaco e la madre incinta. Sono archetipi antropologici, figure antiche come l’umanità, presenti fin dalle culture più arcaiche, e sono archetipi della produzione stessa di Paola, che di queste figure ha popolato la sua selva di bronzo. La più archetipica tra queste è di certo la madre. La madre totemica si distingue subito dal cavaliere, armato, e dal monaco, incappucciato: la pancia evidente, a voluto contrasto con la lunghezza slanciata della figura, e i seni cascanti ne dichiarano subito la natura generatrice. L’archetipo è il principio superiore che agisce alla base dell’impulso creativo, ciò da cui l’arte ha origine: dunque la maternità è l’archetipo per eccellenza, il cortocircuito concettuale della creazione. Mater Matuta, divinità della mitologia romana, è la dea dell’alba, dunque della nascita e della rinascita, del nuovo che sorge, doppiamente archetipo della maternità e della nascita, generatrice e generato che coincidono in un’unica figura. La Mater è protagonista di questa esposizione: una celebrazione della maternità sia fisica, in quanto tale, che simbolica, in quanto capacità di trasformazione e generazione. La maternità è la […]

LAZZACINEMA 2024 – LA ZONA D’INTERESSE

Arena Cinema Lazzaretto

Martedì 25 giugno ore 21:30 all'Arena Cinema Lazzaretto, si terrà un appuntamento di Lazzacinema 2024. LA ZONA D'INTERESSE DESCRIZIONE FILM Di Jonathan Glazer Con Christian Friedel e Sandra Hüller Generi: Drammatico e Storico Nazioni: Gran Bretagna, Polonia e USA Anno: 2023 Durata: 105 minuti Glazer non è solo astratto e minimale. È geometrico, rigoroso e implacabile. Il suo film è fatto di assi cartesiani, piani ortogonali, spazi perfettamente delineati e fotografati nella maniera più fredda, chirurgica e asettica possibile. È la logica perversa, spietata, allucinante ma a suo modo lucidissima del nazismo, della Soluzione finale, quella che Glazer mette sullo schermo. Una logica matematica che non ha tempo, spazio, luogo né necessità di alcuna forma di empatia umana. Di qualsivoglia forma di calore. DESCRIZIONE EVENTO L'Arena Cinema Lazzaretto propone tutto il meglio della stagione cinematografica e tante occasioni imperdibili per recuperare sul grande schermo i capolavori della Storia del Cinema in versione restaurata o originale con sottotitoli in italiano. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Il biglietto intero costa 5 €, mentre quello ridotto (soci Arci) 4 €. In caso di maltempo, la proiezione sarà annullata. La comunicazione avverrà prima dell'inizio dello spettacolo sulla pagina Lazzabaretto Cinema e sui siti www.lazzarettoestate.org e www.lamoleancona.it.

MOSTRA “MATER MATUTA”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 22 giugno a domenica 7 luglio dalle ore 17:30 alle 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Mater Matuta - L'arte feconda". Il testo critico è di Marco Tarsetti. DESCRIZIONE Varcata la soglia della Galleria, ad accoglierci c’è un bosco. È un bosco di totem, che subito cattura lo sguardo: visitando lo studio di Paola, il primo lavoro su cui si sono posati i miei occhi è stato proprio questa foresta di figure colonnari, esili e salde al contempo. Osserviamo dunque con attenzione questo bosco di totem, poiché subito ci introduce ai temi dell’arte di Paola Angeloni: il totem, che è un idolo, è pure un’immagine dell’archetipo, concetto centrale nella sua produzione. Le figure totemiche sono tre: il cavaliere, il monaco e la madre incinta. Sono archetipi antropologici, figure antiche come l’umanità, presenti fin dalle culture più arcaiche, e sono archetipi della produzione stessa di Paola, che di queste figure ha popolato la sua selva di bronzo. La più archetipica tra queste è di certo la madre. La madre totemica si distingue subito dal cavaliere, armato, e dal monaco, incappucciato: la pancia evidente, a voluto contrasto con la lunghezza slanciata della figura, e i seni cascanti ne dichiarano subito la natura generatrice. L’archetipo è il principio superiore che agisce alla base dell’impulso creativo, ciò da cui l’arte ha origine: dunque la maternità è l’archetipo per eccellenza, il cortocircuito concettuale della creazione. Mater Matuta, divinità della mitologia romana, è la dea dell’alba, dunque della nascita e della rinascita, del nuovo che sorge, doppiamente archetipo della maternità e della nascita, generatrice e generato che coincidono in un’unica figura. La Mater è protagonista di questa esposizione: una celebrazione della maternità sia fisica, in quanto tale, che simbolica, in quanto capacità di trasformazione e generazione. La maternità è la […]

MOSTRA “MATER MATUTA”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 22 giugno a domenica 7 luglio dalle ore 17:30 alle 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Mater Matuta - L'arte feconda". Il testo critico è di Marco Tarsetti. DESCRIZIONE Varcata la soglia della Galleria, ad accoglierci c’è un bosco. È un bosco di totem, che subito cattura lo sguardo: visitando lo studio di Paola, il primo lavoro su cui si sono posati i miei occhi è stato proprio questa foresta di figure colonnari, esili e salde al contempo. Osserviamo dunque con attenzione questo bosco di totem, poiché subito ci introduce ai temi dell’arte di Paola Angeloni: il totem, che è un idolo, è pure un’immagine dell’archetipo, concetto centrale nella sua produzione. Le figure totemiche sono tre: il cavaliere, il monaco e la madre incinta. Sono archetipi antropologici, figure antiche come l’umanità, presenti fin dalle culture più arcaiche, e sono archetipi della produzione stessa di Paola, che di queste figure ha popolato la sua selva di bronzo. La più archetipica tra queste è di certo la madre. La madre totemica si distingue subito dal cavaliere, armato, e dal monaco, incappucciato: la pancia evidente, a voluto contrasto con la lunghezza slanciata della figura, e i seni cascanti ne dichiarano subito la natura generatrice. L’archetipo è il principio superiore che agisce alla base dell’impulso creativo, ciò da cui l’arte ha origine: dunque la maternità è l’archetipo per eccellenza, il cortocircuito concettuale della creazione. Mater Matuta, divinità della mitologia romana, è la dea dell’alba, dunque della nascita e della rinascita, del nuovo che sorge, doppiamente archetipo della maternità e della nascita, generatrice e generato che coincidono in un’unica figura. La Mater è protagonista di questa esposizione: una celebrazione della maternità sia fisica, in quanto tale, che simbolica, in quanto capacità di trasformazione e generazione. La maternità è la […]

SCRIGNI SACRI 11° EDIZIONE – APERTURA MUSEO DIOCESANO

Museo Diocesano di Ancona

Sabato 28 e domenica 29 settembre dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle 19:00, si terrà un'apertura straordinaria del Museo Diocesano di Ancona "Mons. Cesare Recanatini" in occasione della rassegna Scrigni Sacri. DESCRIZIONE Torna la rassegna culturale del Museo Diocesano “Mons. Cesare Recanatini” di Ancona con l’undicesima edizione di "Scrigni Sacri. Le meraviglie dell’arte". Un calendario ricco di appuntamenti e novità aperti a tutta la cittadinanza per riscoprire le bellezze del territorio diocesano. Da aprile fino ad ottobre sarà possibile visitare il Museo Diocesano di Ancona con un'apertura straordinaria che si svolgerà ogni sabato e domenica. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Per informazioni telefonare al numero 320.8773610 oppure visitare il sito www.museodiocesanoancona.it.