MOSTRA “PELLEGRINO TIBALDI E LE OCCASIONI DI ANCONA”

Museo Archeologico Nazionale delle Marche

Venerdì 24 novembre ore 17:30 al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, si terrà l'evento "Pellegrino Tibaldi e le occasioni di Ancona". DESCRIZIONE Il Museo Archeologico Nazionale delle Marche con Michele Polverari illustrerà l'opera di Pellegrino Tibaldi Architetto e artista, Pellegrino Tibaldi fu uno dei più grandi esponenti del manierismo italiano, attivo per committenze illustri, da Carlo Borromeo a Filippo II di Spagna. Ad Ancona visse quasi un decennio di potente creatività, lasciando il proprio segno nelle diverse arti, anche nella decorazione del primo piano nobile di Palazzo Ferretti. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI L'ingresso è gratuito con posti limitati, con accesso al percorso museale con biglietto ordinario del Museo (prenotazioni consigliate al numero 071-202602).

MOSTRA “DALLA COLLEZIONE D’ARTE CONTEMPORANEA DI ARMANDO GINESI̶ …

Galleria D'Arte Puccini

Dall'11 novembre al 9 dicembre dalle ore 17:00 alle ore 19:30 alla Galleria d'Arte Puccini, sarà possibile visitare la mostra "Dalla collezione d'arte contemporanea di Armando Ginesi". DESCRIZIONE Armando Ginesi è un esperto delle avanguardie storiche del Novecento europeo e Professore emerito di Storia dell'Arte, già Ordinario presso l'Accademia di belle arti di Macerata. E' anche abilitato anche all'insegnamento dell'estetica. Ha collaborato con la Biennale di Venezia, con la Bienal Internacional del Deporte en las Bellas Artes di Madrid e di Barcellona e con l'Instituto de Cultura Hispanica di Madrid diretto da Luis Gonzàlez Robles. Autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche (372 sono quelle registrate presenti nelle biblioteche pubbliche del Servizio Bibliotecario Nazionale dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) e di centinaia di articoli e presentazioni critiche, le sue opere sono state tradotte più volte in inglese, francese, tedesco, russo, polacco, svedese, finlandese, albanese, arabo, cinese, spagnolo, greco e macedone. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra è visitabile dal mercoledì al sabato. L'evento è ad ingresso libero.

LA BANDA DELLE MAGLIAIA

Sabato 2 e domenica 3 dicembre in Piazza del Crocifisso e al Viale della Vittoria, si terrà l'evento "La banda delle Magliaia". DESCRIZIONE In questo evento si terrà alcuni degli artigiani della Banda della Magliaia con un doppio appuntamento. La banda sarà ospite di "Attachi d'Archi" in Piazza del Crocifisso agli Archi e al Viale della Vittoria con Teor Eventi. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Per informazioni inviare un email a labandadellamagliaia@yahoo.it.

MOSTRA “DALLA COLLEZIONE D’ARTE CONTEMPORANEA DI ARMANDO GINESI̶ …

Galleria D'Arte Puccini

Dall'11 novembre al 9 dicembre dalle ore 17:00 alle ore 19:30 alla Galleria d'Arte Puccini, sarà possibile visitare la mostra "Dalla collezione d'arte contemporanea di Armando Ginesi". DESCRIZIONE Armando Ginesi è un esperto delle avanguardie storiche del Novecento europeo e Professore emerito di Storia dell'Arte, già Ordinario presso l'Accademia di belle arti di Macerata. E' anche abilitato anche all'insegnamento dell'estetica. Ha collaborato con la Biennale di Venezia, con la Bienal Internacional del Deporte en las Bellas Artes di Madrid e di Barcellona e con l'Instituto de Cultura Hispanica di Madrid diretto da Luis Gonzàlez Robles. Autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche (372 sono quelle registrate presenti nelle biblioteche pubbliche del Servizio Bibliotecario Nazionale dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) e di centinaia di articoli e presentazioni critiche, le sue opere sono state tradotte più volte in inglese, francese, tedesco, russo, polacco, svedese, finlandese, albanese, arabo, cinese, spagnolo, greco e macedone. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra è visitabile dal mercoledì al sabato. L'evento è ad ingresso libero.

MOSTRA “DAL FUTURISMO ALL’INFORMALE”

Mole Vanvitelliana

Dal 8 dicembre 2023 al 4 gennaio 2024 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana, sarà possibile visitare la mostra "Dal futurismo all'informale". DESCRIZIONE Inaugurata l’8 dicembre, la mostra presenta una selezione di opere provenienti dalle prestigiose raccolte del Mart a testimonianza di alcune delle più importanti correnti artistiche del Novecento, dal Futurismo all’Arte Informale del secondo dopoguerra, passando per la Metafisica, il Realismo Magico e l’Astrattismo. Nella prima sala le opere di Fortunato Depero – artista trentino che nel 1914, a Roma, si unisce al gruppo futurista – dialogano con quelle di Giacomo Balla e Gino Severini, fondatori di questa avanguardia. Particolarmente suggestivo è il confronto tra l’arazzo di Balla e le tarsie in panno che Depero produce nella sua Casa d’Arte, un’innovativa officina di arti applicate aperta a Rovereto nel 1919. I due artisti avevano firmato, nel 1915, il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo e condividevano l’idea di “arte totale” con l’obiettivo di ridisegnare l’estetica della vita quotidiana. I dipinti degli aeropittori Tullio Crali e Mino Delle Site, infine, interpretano il tema tipicamente futurista del dinamismo nella seconda stagione del movimento. L’esperienza del volo permette a questi artisti di sperimentare una visione inedita e vertiginosa del paesaggio. Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi sono fra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre, che, declinando il dettato di “ritorno all’ordine” trovano nel dialogo con l’arte antica motivi per un ritorno alla figurazione. Le opere esposte, più tarde, testimoniano ancora i caratteri fondamentali della ricerca di questi artisti: le infinite variazioni sul tema della natura morta in Morandi, l’atmosfera sospesa e la semplificazione delle forme in Carrà e Casorati, la stilizzazione arcaica delle figure femminili di Campigli e le atmosfere enigmatiche delle piazze e dei manichini di de Chirico che riecheggiano la classicità. Nel […]

MOSTRA “DAL FUTURISMO ALL’INFORMALE”

Mole Vanvitelliana

Dal 8 dicembre 2023 al 4 gennaio 2024 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana, sarà possibile visitare la mostra "Dal futurismo all'informale". DESCRIZIONE Inaugurata l’8 dicembre, la mostra presenta una selezione di opere provenienti dalle prestigiose raccolte del Mart a testimonianza di alcune delle più importanti correnti artistiche del Novecento, dal Futurismo all’Arte Informale del secondo dopoguerra, passando per la Metafisica, il Realismo Magico e l’Astrattismo. Nella prima sala le opere di Fortunato Depero – artista trentino che nel 1914, a Roma, si unisce al gruppo futurista – dialogano con quelle di Giacomo Balla e Gino Severini, fondatori di questa avanguardia. Particolarmente suggestivo è il confronto tra l’arazzo di Balla e le tarsie in panno che Depero produce nella sua Casa d’Arte, un’innovativa officina di arti applicate aperta a Rovereto nel 1919. I due artisti avevano firmato, nel 1915, il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo e condividevano l’idea di “arte totale” con l’obiettivo di ridisegnare l’estetica della vita quotidiana. I dipinti degli aeropittori Tullio Crali e Mino Delle Site, infine, interpretano il tema tipicamente futurista del dinamismo nella seconda stagione del movimento. L’esperienza del volo permette a questi artisti di sperimentare una visione inedita e vertiginosa del paesaggio. Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi sono fra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre, che, declinando il dettato di “ritorno all’ordine” trovano nel dialogo con l’arte antica motivi per un ritorno alla figurazione. Le opere esposte, più tarde, testimoniano ancora i caratteri fondamentali della ricerca di questi artisti: le infinite variazioni sul tema della natura morta in Morandi, l’atmosfera sospesa e la semplificazione delle forme in Carrà e Casorati, la stilizzazione arcaica delle figure femminili di Campigli e le atmosfere enigmatiche delle piazze e dei manichini di de Chirico che riecheggiano la classicità. Nel […]

MOSTRA “DAL FUTURISMO ALL’INFORMALE”

Mole Vanvitelliana

Dal 8 dicembre 2023 al 1 aprile 2024 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana, sarà possibile visitare la mostra "Dal futurismo all'informale". DESCRIZIONE Inaugurata l’8 dicembre, la mostra presenta una selezione di opere provenienti dalle prestigiose raccolte del Mart a testimonianza di alcune delle più importanti correnti artistiche del Novecento, dal Futurismo all’Arte Informale del secondo dopoguerra, passando per la Metafisica, il Realismo Magico e l’Astrattismo. Nella prima sala le opere di Fortunato Depero – artista trentino che nel 1914, a Roma, si unisce al gruppo futurista – dialogano con quelle di Giacomo Balla e Gino Severini, fondatori di questa avanguardia. Particolarmente suggestivo è il confronto tra l’arazzo di Balla e le tarsie in panno che Depero produce nella sua Casa d’Arte, un’innovativa officina di arti applicate aperta a Rovereto nel 1919. I due artisti avevano firmato, nel 1915, il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo e condividevano l’idea di “arte totale” con l’obiettivo di ridisegnare l’estetica della vita quotidiana. I dipinti degli aeropittori Tullio Crali e Mino Delle Site, infine, interpretano il tema tipicamente futurista del dinamismo nella seconda stagione del movimento. L’esperienza del volo permette a questi artisti di sperimentare una visione inedita e vertiginosa del paesaggio. Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi sono fra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre, che, declinando il dettato di “ritorno all’ordine” trovano nel dialogo con l’arte antica motivi per un ritorno alla figurazione. Le opere esposte, più tarde, testimoniano ancora i caratteri fondamentali della ricerca di questi artisti: le infinite variazioni sul tema della natura morta in Morandi, l’atmosfera sospesa e la semplificazione delle forme in Carrà e Casorati, la stilizzazione arcaica delle figure femminili di Campigli e le atmosfere enigmatiche delle piazze e dei manichini di de Chirico che riecheggiano la classicità. Nel […]

MOSTRA “IMMAGINA CHE…” – INAUGURAZIONE

Associazione Culturale Galleria Papini

Sabato 6 gennaio dalle ore 18:00 all'Associazione Culturale Galleria Papini, si terrà l'inaugurazione della mostra "Immagina che...". DESCRIZIONE Come ogni anno nel mese di gennaio, la Galleria Papini ha il piacere di presentare la mostra collettiva di tutti gli artisti pittori e scultori soci della loro Associazione, che in questo 2024 si intitola “Immagina che...”. La Galleria Papini è un punto di incontro di tutti coloro che amano l’arte e degli artisti della zona che hanno qui la possibilità di scambiare idee, di collaborare nei progetti e di mostrare le loro opere. Proprio questo è lo scopo della loro associazione: la divulgazione dell’arte attraverso mostre, incontri, iniziative e collaborazioni. L'Associazione ha gli artisti più affermati e più apprezzati della regione, e questa mostra gli accoglie tutti insieme. Si potrà quindi apprezzare le loro opere e scoprire come ognuno sviluppa il tema proposto attraverso il proprio stile, la propria tecnica e la propria poetica. Saranno esposte le opere di: - Anna Maria Alessandrini; - Paola Angeloni; - Elisabetta Aquilanti; - Guido Armeni; - Patrizia Calovini; - Carlo Cecchi; - Leonardo Cemak; - Francesco Colonnelli; - Davide Di Benedetto; - Silvia Fiorentino; - Gaston; - Maria Cristina Gherlantini; - Sergio Giantomassi; - Lucia Lacopo; - Mimma Leonori; - Luciana Loccioni; - Francesco Lozzi; - Bruno Marchi; - Patricia Lee Nicholls; - Agnese Oberto; - Giorgio Occhipinti; - Nunzia Palumbo; - Walter Paoletti; - Fabio Paolinelli; - Raffaella Paolinelli; - Enzo Parisi; - Gisela Robert; - Claudio Segattini; - Sandra Tavoloni; - Tiziana Torcoletti; - Valerio Valeri; - Vincenzo Verderosa. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 17:30 alle 19:30. La mostra dura dal 6 gennaio al 21 gennaio. Per informazioni visitare il sito www.galleriapapini.it oppure inviare un email a galleriapapini@gmail.com.

MOSTRA “DALLA PINACOTECA AL MART”

Mole Vanvitelliana

Domenica 7 gennaio ore 17:00 alla Mole Vanvitelliana, si terrà un appuntamento de "Dalla Pinacoteca al Mart. Due collezioni del Novecento a confronto". DESCRIZIONE L'evento è uno speciale appuntamento per scoprire la mostra "Dal Futurismo all'Informale" e il nuovo allestimento temporaneo della Galleria d'Arte Moderna della Pinacoteca Civica. L'esposizione del Mart, ideata da Vittorio Sgarbi e curata da Alessandra Tiddia, accoglie una selezione di 32 opere di una delle più importanti raccolte di arte contemporanea in Italia, che raccontano le trasformazioni dell'avanguardia italiana dal futurismo all'informale. Cominciando da Depero e i futuristi, si passa poi a De Chirico e alla riscoperta del figurativo, fino ad arrivare all'arte degli anni Cinquanta-Sessanta con le bruciature di Burri e lo Spazialismo di Fontana. In dialogo con questi capolavori si possono ammirare alcune opere provenienti dalla Pinacoteca Civica di Ancona: la selezione verte principalmente sulle collezioni della Galleria d'Arte Moderna, spostate dalla loro sede di Palazzo Bosdari temporaneamente chiusa per restauri, e presenta al pubblico molte opere inedite o poco note, giunte nelle collezioni civiche attraverso la rassegna del Premio Marche. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La prenotazione è obbligatoria e i posti sono limitati. Il biglietto intero costa € 12,00 ed è comprensivo del biglietto d'ingresso ridotto e della visita guidata. Il biglietto è gratuito invece per minori di 14 anni. Per informazioni e contatti telefonare al numero 071 205677 (negli orari di apertura) oppure inviare un e-mail a museicivici.ancona@gmail.com.

MOSTRA “IMMAGINA CHE…”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 6 al 21 gennaio dalle ore 17:30 alle 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Immagina che...". DESCRIZIONE Come ogni anno nel mese di gennaio, la Galleria Papini ha il piacere di presentare la mostra collettiva di tutti gli artisti pittori e scultori soci della loro Associazione, che in questo 2024 si intitola “Immagina che...”. La Galleria Papini è un punto di incontro di tutti coloro che amano l’arte e degli artisti della zona che hanno qui la possibilità di scambiare idee, di collaborare nei progetti e di mostrare le loro opere. Proprio questo è lo scopo della loro associazione: la divulgazione dell’arte attraverso mostre, incontri, iniziative e collaborazioni. L'Associazione ha gli artisti più affermati e più apprezzati della regione, e questa mostra gli accoglie tutti insieme. Si potrà quindi apprezzare le loro opere e scoprire come ognuno sviluppa il tema proposto attraverso il proprio stile, la propria tecnica e la propria poetica. Saranno esposte le opere di: - Anna Maria Alessandrini; - Paola Angeloni; - Elisabetta Aquilanti; - Guido Armeni; - Patrizia Calovini; - Carlo Cecchi; - Leonardo Cemak; - Francesco Colonnelli; - Davide Di Benedetto; - Silvia Fiorentino; - Gaston; - Maria Cristina Gherlantini; - Sergio Giantomassi; - Lucia Lacopo; - Mimma Leonori; - Luciana Loccioni; - Francesco Lozzi; - Bruno Marchi; - Patricia Lee Nicholls; - Agnese Oberto; - Giorgio Occhipinti; - Nunzia Palumbo; - Walter Paoletti; - Fabio Paolinelli; - Raffaella Paolinelli; - Enzo Parisi; - Gisela Robert; - Claudio Segattini; - Sandra Tavoloni; - Tiziana Torcoletti; - Valerio Valeri; - Vincenzo Verderosa. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 17:30 alle 19:30. Per informazioni visitare il sito www.galleriapapini.it oppure inviare un email a galleriapapini@gmail.com.

MOSTRA “IMMAGINA CHE…”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 6 al 21 gennaio dalle ore 17:30 alle 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Immagina che...". DESCRIZIONE Come ogni anno nel mese di gennaio, la Galleria Papini ha il piacere di presentare la mostra collettiva di tutti gli artisti pittori e scultori soci della loro Associazione, che in questo 2024 si intitola “Immagina che...”. La Galleria Papini è un punto di incontro di tutti coloro che amano l’arte e degli artisti della zona che hanno qui la possibilità di scambiare idee, di collaborare nei progetti e di mostrare le loro opere. Proprio questo è lo scopo della loro associazione: la divulgazione dell’arte attraverso mostre, incontri, iniziative e collaborazioni. L'Associazione ha gli artisti più affermati e più apprezzati della regione, e questa mostra gli accoglie tutti insieme. Si potrà quindi apprezzare le loro opere e scoprire come ognuno sviluppa il tema proposto attraverso il proprio stile, la propria tecnica e la propria poetica. Saranno esposte le opere di: - Anna Maria Alessandrini; - Paola Angeloni; - Elisabetta Aquilanti; - Guido Armeni; - Patrizia Calovini; - Carlo Cecchi; - Leonardo Cemak; - Francesco Colonnelli; - Davide Di Benedetto; - Silvia Fiorentino; - Gaston; - Maria Cristina Gherlantini; - Sergio Giantomassi; - Lucia Lacopo; - Mimma Leonori; - Luciana Loccioni; - Francesco Lozzi; - Bruno Marchi; - Patricia Lee Nicholls; - Agnese Oberto; - Giorgio Occhipinti; - Nunzia Palumbo; - Walter Paoletti; - Fabio Paolinelli; - Raffaella Paolinelli; - Enzo Parisi; - Gisela Robert; - Claudio Segattini; - Sandra Tavoloni; - Tiziana Torcoletti; - Valerio Valeri; - Vincenzo Verderosa. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 17:30 alle 19:30. Per informazioni visitare il sito www.galleriapapini.it oppure inviare un email a galleriapapini@gmail.com.

MOSTRA “DAL FUTURISMO ALL’INFORMALE”

Mole Vanvitelliana

Da venerdì 8 dicembre a giovedì 1 aprile 2024 dalle ore 18:30 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana, si potrà visitare la mostra "Dal futurismo all'informale". DESCRIZIONE Concepita come un suggestivo viaggio nell’arte italiana del Novecento, la mostra è nata da un’idea di Vittorio Sgarbi, presidente del MAG e del Mart, e curata da Alessandra Tiddia, storica dell’arte e curatrice del Mart. L’esposizione, frutto della collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, vuole mostrare al pubblico una prestigiosa selezione dei capolavori – in tutto 36 opere – presenti nelle collezioni del Museo trentino appartenenti ad alcune tra le maggiori correnti artistiche del Novecento: dal Futurismo all’Arte Informale del secondo dopoguerra, passando per la Metafisica, il Realismo Magico e l’Astrattismo. Nella prima sala le opere di Fortunato Depero – artista trentino che nel 1914, a Roma, si unisce al gruppo futurista – dialogano con quelle di Giacomo Balla e Gino Severini, fondatori di questa avanguardia. I dipinti degli aeropittori Tullio Crali e Mino Delle Site, infine, interpretano il tema tipicamente futurista del dinamismo nella seconda stagione del movimento. L’esperienza del volo permette a questi artisti di sperimentare una visione inedita e vertiginosa del paesaggio. Le opere esposte nella seconda sala, più tarde, testimoniano il Novecento italiano fra Metafisica e Astrattismo con Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi fra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre, che, declinando il dettato di “ritorno all’ordine” trovano nel dialogo con l’arte antica motivi per un ritorno alla figurazione. Esponente di spicco degli anni Trenta come teorico dell’Astrattismo è Carlo Belli con la sua astrazione di tipo geometrico con giochi di equilibrio, armonia, modularità. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Gli orari sono gli seguenti: - lunedì chiuso; - dal martedì al venerdì: 10-13 […]