Giornata intera

FESTIVAL DEL PENSIERO PLURALE – LE PAROLE DELLA FILOSOFIA 27° EDIZIONE

Auditorium Mole Vanvitelliana

Giovedì 4 luglio ore 21:15 all'Auditorium della Mole Vanvitelliana, si terrà un appuntamento della 27° edizione de "Festival del Pensiero Plurale - Le Parole della Filosofia". INCONTRI CON I FILOSOFI - L'AMORE E IL MISTERO DEL TEMPO L'incontro è presentato da Roberto Mancini. DESCRIZIONE Sono tre gli appuntamenti di grande interesse in programma per l'estate alle porte da parte del Festival del Pensiero Plurale, ideato nel lontano 1996 da Giancarlo Galeazzi e oggi guidato da Antonio Luccarini, che offrono ulteriori “percorsi di amore” (come suona il titolo della rassegna di quest’anno) cui hanno già partecipato numerosi e qualificati relatori. Gli incontri costituiscono la fase conclusiva di quello che risulta essere, attualmente, con le sue 27° edizioni, il festival dedicato al pensiero filosofico più longevo in Italia. Ora è la volta di tre figure molto diverse con le quali si vuole offrire inedite sollecitazioni per una riflessione che è rivolta come sempre al grande pubblico, interessato ad approfondire temi che sono all’ordine del giorno dell’attuale dibattito culturale e filosofico. Si tratta di Alberto Maggi, Roberto Mancini e Diego Fusaro, che saranno presentati di volta in volta da Antonio Luccarini, il quale coordinerà anche i liberi interventi del pubblico. Il tema di quest’anno “Percorsi di Amore” - ricordano gli organizzatori- è stato scelto proprio per richiamare l’attenzione al compito che abbiamo tutti di fronteggiare, con la riflessione e la meditazione sulla energia vitale che proviene dalle forme di Amore, tempi come quelli del presente, purtroppo tragicamente attraversati da furiosi venti di guerra. Data la complessità e l’importanza della problematica analizzata in questa edizione, il festival si è arricchito quest’anno di numerosi segmenti collaterali come le presentazione di libri, gli incontri dedicati al rapporto arte e filosofia, una affollatissima mostra fotografica, che hanno affiancato le tradizionali conferenze delle voci più autorevoli del pensiero […]

CONFERENZE “CONVERSAZIONI SULL’EREDITA’ DI LUIGI VANVITELLI …

Facoltà di Economia "G. Fuà"

Giovedì 4 luglio ore 17:00 alla Facoltà di Economia "G. Fuà", si terrà una conferenza de "Conversazioni sull'eredità di Luigi Vanvitelli nelle Marche Pontificie". LUIGI VANVITELLI E LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONE DELL'ARCHITETTO NEL SUO TEMPO Intervengono Werner Oechslin della Stiftung Bibliothek Werner Oechslin di Einsiedeln e Cettina Lenza dell'Università di Studi della Campania "Luigi Vanvitelli". L'incontro è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Virtuviani di Fano. DESCRIZIONE La ricorrenza dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli ha riavviato gli studi su un assoluto protagonista dell'arte e dell'architettura italiana del Settecento. Dopo l'appuntamento dello scorso settembre promosso dalla Reggia di Caserta e dall'Università Federico II di Napoli, l'Università Politecnica delle Marche promuove le "Conversazioni sull'eredità di Luigi Vanvitelli nelle Marche pontificie" proponendo un ciclo di incontri con alcuni dei maggiori esperti del tema finalizzato ad approfondire i progetti e le opere per le Marche, da Ancona e Loreto, da Pesaro a Fano e a Macerata, ma anche di contestualizzarli nel periodo, tra la formazione romana e l'esperienza tra Napoli e Caserta. Il ciclo di conversazioni si propone di riaprire gli studi su Luigi Vanvitelli e il suo tempo, di sottolineare il valore della committenza pontificia che ha investito molto su Ancona e sulle Marche, e che ha lasciato un patrimonio che merita di essere rivalutato e consegnato alle giovani generazioni. Luigi Vanvitelli arriva nelle Marche nel 1732 su invito di papa Clemente XII, che gli affida un'opera straordinaria ad Ancona, la costruzione del Braccio Nuovo del porto e il Lazzaretto. Accanto a Luigi Vanvitelli, che progetta opere di rilievo anche a Loreto, Macerata, Fano e Pesaro, ci sono architetti, artisti e costruttori di grande valore, come Antonio Rinaldi, Carlo Murena e, più tardi, il figlio Carlo e Carlo Marchionni, figure che attendono di essere studiate adeguatamente ripartendo dalle carte d'archivio. Le […]