Giornata intera

MOSTRA “IMMAGINA CHE…”

Associazione Culturale Galleria Papini

Da sabato 6 al 21 gennaio dalle ore 17:30 alle 19:30 all'Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Immagina che...". DESCRIZIONE Come ogni anno nel mese di gennaio, la Galleria Papini ha il piacere di presentare la mostra collettiva di tutti gli artisti pittori e scultori soci della loro Associazione, che in questo 2024 si intitola “Immagina che...”. La Galleria Papini è un punto di incontro di tutti coloro che amano l’arte e degli artisti della zona che hanno qui la possibilità di scambiare idee, di collaborare nei progetti e di mostrare le loro opere. Proprio questo è lo scopo della loro associazione: la divulgazione dell’arte attraverso mostre, incontri, iniziative e collaborazioni. L'Associazione ha gli artisti più affermati e più apprezzati della regione, e questa mostra gli accoglie tutti insieme. Si potrà quindi apprezzare le loro opere e scoprire come ognuno sviluppa il tema proposto attraverso il proprio stile, la propria tecnica e la propria poetica. Saranno esposte le opere di: - Anna Maria Alessandrini; - Paola Angeloni; - Elisabetta Aquilanti; - Guido Armeni; - Patrizia Calovini; - Carlo Cecchi; - Leonardo Cemak; - Francesco Colonnelli; - Davide Di Benedetto; - Silvia Fiorentino; - Gaston; - Maria Cristina Gherlantini; - Sergio Giantomassi; - Lucia Lacopo; - Mimma Leonori; - Luciana Loccioni; - Francesco Lozzi; - Bruno Marchi; - Patricia Lee Nicholls; - Agnese Oberto; - Giorgio Occhipinti; - Nunzia Palumbo; - Walter Paoletti; - Fabio Paolinelli; - Raffaella Paolinelli; - Enzo Parisi; - Gisela Robert; - Claudio Segattini; - Sandra Tavoloni; - Tiziana Torcoletti; - Valerio Valeri; - Vincenzo Verderosa. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 17:30 alle 19:30. Per informazioni visitare il sito www.galleriapapini.it oppure inviare un email a galleriapapini@gmail.com.

MOSTRA “DAL FUTURISMO ALL’INFORMALE”

Mole Vanvitelliana

Da venerdì 8 dicembre a giovedì 1 aprile 2024 dalle ore 18:30 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana, si potrà visitare la mostra "Dal futurismo all'informale". DESCRIZIONE Concepita come un suggestivo viaggio nell’arte italiana del Novecento, la mostra è nata da un’idea di Vittorio Sgarbi, presidente del MAG e del Mart, e curata da Alessandra Tiddia, storica dell’arte e curatrice del Mart. L’esposizione, frutto della collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, vuole mostrare al pubblico una prestigiosa selezione dei capolavori – in tutto 36 opere – presenti nelle collezioni del Museo trentino appartenenti ad alcune tra le maggiori correnti artistiche del Novecento: dal Futurismo all’Arte Informale del secondo dopoguerra, passando per la Metafisica, il Realismo Magico e l’Astrattismo. Nella prima sala le opere di Fortunato Depero – artista trentino che nel 1914, a Roma, si unisce al gruppo futurista – dialogano con quelle di Giacomo Balla e Gino Severini, fondatori di questa avanguardia. I dipinti degli aeropittori Tullio Crali e Mino Delle Site, infine, interpretano il tema tipicamente futurista del dinamismo nella seconda stagione del movimento. L’esperienza del volo permette a questi artisti di sperimentare una visione inedita e vertiginosa del paesaggio. Le opere esposte nella seconda sala, più tarde, testimoniano il Novecento italiano fra Metafisica e Astrattismo con Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi fra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre, che, declinando il dettato di “ritorno all’ordine” trovano nel dialogo con l’arte antica motivi per un ritorno alla figurazione. Esponente di spicco degli anni Trenta come teorico dell’Astrattismo è Carlo Belli con la sua astrazione di tipo geometrico con giochi di equilibrio, armonia, modularità. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Gli orari sono gli seguenti: - lunedì chiuso; - dal martedì al venerdì: 10-13 […]

SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA

Teatro delle Muse

Da Venerdì 11 a domenica 14 gennaio 2024 al Teatro delle Muse, si terrà un appuntamento della Stagione 2023/2024 di Marche Teatro. SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL'ALBA - PRIMA NAZIONALE Gli spettacoli inizieranno tutti i giorni dalle ore 20:45 ad eccezione della domenica. Gli spettacoli inizieranno di domenica dalle ore 16:30. CAST Uno spettacolo di CARROZZERIA ORFEO Drammaturgia Gabriele Di Luca Con Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Massimiliano Setti, Roberto Serpi e Ivan Zerbinati Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi Consulenza filosofica Andrea Colamedici – TLON Musiche originali Massimiliano Setti Scenografia e luci Lucio Diana Costumi Stefania Cempini Illustrazione locandina Federico Bassi e Giacomo Trivellini Organizzazione Luisa Supino e Francesco Pietrella Ufficio stampa Raffaella Ilari Una coproduzione di Marche Teatro del Teatro dell’Elfo, del Teatro Nazionale di Genova e della Fondazione Teatro di Napoli -Teatro Bellini in collaborazione con il Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale DESCRIZIONE In un mondo sempre più individualista, dominato da un tempo schizofrenico e performativo, il prezzo da pagare anche per i vincenti sono l’angoscia e il terrore del fallimento che, oggi più che mai, portano le persone a soffrire di panico sociale, insonnia e insoddisfazione cronica. Salveremo il mondo prima dell’alba è il racconto della vita di alcuni ospiti in una clinica di riabilitazione di lusso situata su un satellite nello spazio, nuova meta turistica dei super ricchi, specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee (sessuali, affettive, da lavoro, da psicofarmaci). Sono tutti vittime di queste e del proprio egoismo, prodotti di un mondo dove parole come comunità e gentilezza sono quasi del tutto bandite se non per essere strumentalizzate a fini propagandistici e commerciali. Ciò che ne rimane è un’umanità confusa e impaurita, sopraffatta dall’ossessione di questo continuo doversi vendere, con il terrore che nessuno […]