MOSTRA “TEMPO SOSPESO”
Gennaio 23 - Gennaio 26
Da sabato 11 a domenica 26 gennaio dalle ore 17:30 alle ore 19:30 all’Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra d’Arte Collettiva “Tempo Sospeso”.
DESCRIZIONE
Il tempo è una delle grandi ossessioni del genere umano: indagato e dibattuto da filosofie e religioni, che su di esso si sono interrogate in ogni cultura e latitudine, il tempo è qualcosa di ineffabile e concretissimo, con cui tutti facciamo i conti.
Nasciamo, e così ci inseriamo nel tempo: il tempo esiste come qualcosa che sentiamo ma non vediamo, passa su di noi mentre lo attraversiamo, ci sfugge ma c’è.
Moriamo, e così usciamo dal tempo, che prosegue il suo cammino: noi siamo nel tempo e in esso si inserisce tutto ciò che facciamo.
Come tutte le cose al contempo arcane e quotidiane, il tempo affascina l’arte, che sempre attinge all’ineffabile per dargli forma.
Tempo sospeso: a ben pensarci, questa idea è quanto mai connaturata all’essenza stessa delle arti figurative, che da sempre cercano di sfidare il tempo rappresentando la vita.
Non solo la vita: sarebbe quanto mai banale, lo sappiamo, limitare l’arte al semplice “realismo”, alla rappresentazione scarna dell’esistenza.
Il tema del “tempo sospeso” ci porta proprio a lanciare la fantasia e lo sguardo oltre questo limite: le arti dell’immagine, come la pittura e la scultura, da sempre cercano di cogliere, o creare, momenti di significativa sospensione, dove il tempo della rappresentazione, congelata nell’immagine, si espande oltre il limite dell’immagine stessa.
Il tempo sospeso è il momento in cui accade qualcosa, o magari non accade niente, ma in cui comunque si concretizza l’opera d’arte con i suoi racconti e significati.
Il tempo sospeso lo vediamo in tutta l’arte antica: pensiamo ai dipinti di Piero della Francesca, che della sospensione ha fatto una cifra stilistica, alle Madonne, ai santi o alle figure allegoriche, che nei loro gesti congelati ci parlano di segni e simboli che hanno attraversato i secoli fino a noi.
Tempo sospeso, appunto.
La modernità ha inventato dei mezzi tecnici estremamente efficaci per sospendere il tempo: se la fotografia, e poi il video, sono strumenti quanto mai efficaci per catturare il tempo della vita e congelare un istante, regalandolo all’eternità, i medium “tradizionali” come la pittura e la scultura non hanno di certo perso per questo la volontà, anzi la necessità, di raccontare e rappresentare ancora il loro tempo.
Dove la fotografia coglie un istante sospendendo il tempo, pittura e scultura lo creano a loro piacimento in un mondo altro.
De Chirico, maestro del tempo sospeso, ce lo fa ben capire: quando il tempo può essere fermato con la fotografia, la pittura semplicemente lo crea.
Le sue piazze deserte che si squadernano davanti ai nostri occhi sono atmosferiche ed eterne, moderne e oltre il tempo.
Sono il tempo sospeso della modernità.
I temi antichi, arcaici, arcani, come il tempo, dietro l’apparenza di aver detto tutto sono invero gli unici che hanno, ancora e sempre, qualcosa da dire, perché fanno parte della vita, come l’arte.
La mostra che si svolge davanti ai nostri occhi ci testimonia la vivacità e il valore di un tema così ampio, potente, che ancora oggi parla alla fantasia degli artisti: trentacinque artisti e artiste anconetani, soci della Galleria Papini, che tra pittura e scultura qui ci raccontano il loro “tempo sospeso”.
Il fascino del tempo resiste sempre, ad ogni epoca, e non può che essere, ovviamente, fuori dal tempo.
In questa mostra saranno esposte le opere di Anna Maria Alessandrini, Celeste Alessandrini, Paola Angeloni, Elisabetta Aquilanti, Guido Armeni, Silvia Caiti, Patrizia Calovini, Doriana Carbonetti, Carlo Checchi, Leonardo Cemak, Paina Dhanjal, Davide Di Benedetto, Luciana Gallo, Maria Cristina Gheralntini, Sergio Giantomassi, Angela Giovagnoli, Mauro Graziani, Mimma Leonori, Luciana Loccioni, Bruno Marchi, Aldo Moglie, Patricia Lee Nicholls, Agnese Oberto, Giorgio Occhipinti, Walter Paoletti, Fabio Paolinelli, Raffaella Paolinelli, Enzo Parisi, Alfredo Saino, Andrea Santini, Claudio Segattini, Sandra Tavoloni, Tiziana Torcoletti, Maria Gabriela Urbani e Valerio Valeri.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
La mostra è aperta dal giovedì alla domenica.
Per ulteriori informazioni inviare un’email all’indirizzo galleriapapini@gmail.com.