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GIORNATE FAI DI PRIMAVERA – CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PIAZZA
25/03/2023 - 26/03/2023
Sabato 25 marzo dalle 15:00 alle 18:00 e domenica 26 marzo dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00 presso la chiesa di Santa Maria della Piazza, si terranno le Giornate FAI di Primavera.
DESCRIZIONE
Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI offre l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
La visita di questo evento è dedicata alla chiesa di Santa Maria della Piazza.
Le visite sono a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Istruzione Superiore Volterra Elia.
La chiesa di Santa Maria della Piazza eretta tra il XI e il XII sec., si trova nel rione Porto di Ancona, in un’area compresa tra il colle Guasco e il colle Astagno, costituita da terreno alluvionale.
La zona è stata da sempre interessata dalla presenza di paludi e da infiltrazioni delle acque marine, tant’è che la sua prima intitolazione Santa Maria del Canneto si riferisce proprio alla situazione ambientale.
Successivamente in età Comunale, prese il nome di Santa Maria del Mercato.
Il monumento si trova nel centro storico di Ancona tra via Della Loggia e via Saffi (l’antica v. del Porto) vicino alle mura che delimitavano la colonia greca di Ancona, fondata dai coloni greci siracusani in prossimità della cosiddetta Portella S. Maria o della Dogana, considerata un punto nevralgico per i commerci marittimi nell’antichità, caratterizzati da intense attività di scambi.
Prossimi alla chiesa si trovano gli scavi del porto traianeo che attestano un utilizzo continuativo del porto.
La chiesa romanica di S. Maria della Piazza, in pietra del Conero, è ruotata ed arretrata verso la collina.
Ha un impianto basilicale a tre navate, divise da otto pilastri in pietra.
La facciata è caratterizzata da archetti ciechi con elementi decorativi provenienti dalla sottostante basilica paleocristiana.
All’interno di un archetto si trova un bassorilievo bizantino proveniente da Costantinopoli.
Nel 1210 la chiesa subì una modifica ad opera di M. Filippo a cui si deve il pregiato portale.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Non è richiesta la prenotazione per questo evento.
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe essere garantito.
Si può lasciare un contributo a partire da 3 € a sostegno delle attività della fondazione.