Sabato 11 maggio dalle ore 15:00 alle 19:00 alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana, si terrà la conferenza “L’avifauna del Porto di Ancona”.

DESCRIZIONE

L’immagine che tutti hanno di un grande porto è basata su un via vai continuo di merci e persone, strade, edifici, imponenti strutture metalliche.
Tutto ciò mal si concilia con un’idea di natura.
In realtà, anche in un ambiente fortemente antropizzato come questo, la natura continua a sorprendere.
Il porto di Ancona offre cibo e protezione a molti uccelli che utilizzano le aree meno frequentate dall’uomo per proteggersi dalle fredde mareggiate invernali o per recuperare energie durante i periodi migratori.

L’inurbamento di alcune specie di uccelli è noto da molto tempo e sembra essere in continua espansione.
A partire dalla fine del secolo scorso è maturata l’esigenza di ricercare delle soluzioni praticabili che possano facilitare la coesistenza con le attività umane.

“L’Avifauna del porto di Ancona” è il titolo dell’evento organizzato dall’Associazione Ornitologi italiani ad Ancona, sabato prossimo 11 maggio, con il supporto di CoopAllenza 3.0.

Nella stessa giornata ci sarà in programma una passeggiata naturalistica lungo il Porto Antico con ritrovo alle ore 10:30 in piazza Santa Maria e una conferenza alla Mole (sala Boxe) con inizio alle ore 15:00.

L’incontro pomeridiano sarà introdotto da Mina Pascucci, presidente Ornitologi Marche APS.
Gli interventi riguarderanno la regolazione urbanistica portuale e la salvaguardia dell’ambiente (Vittoria Biego, Acquatecno Srl), lo status attuale dell’avifauna nel porto dorico (Fulvio Felici, Ornitologi marchigiani APS), la gestione del gabbiano reale urbano, il caso di Trieste (Enrico Benussi, ornitologo), il rondone comune come specie “ombrello” per la biodiversità urbana (Mauro Ferri, associazione Monumenti vivi) e il rondone pallido nel porto di Livorno (Giorgio Paesani, Centro Ornitologo toscano).
A fine conferenza ci sarà spazio per le domande e per il dibattito.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Le iniziative sono a ingresso libero.

Per seguire la conferenza online cliccare su questo LINK.