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ANCONA BAROCCA – CONCERTI

Novembre 9

Sabato 9 novembre ore 18:00 alla Chiesa del Gesù, si terrà un appuntamento de “Ancona Barocca – Concerti”.
GIASONE, ARIE DALL’OPERA – VESPETTA E PIMPINONE

Giasone, Arie dall’Opera
Dramma di Giacinto Cicognini, Musica di Francesco Cavalli
Opera inaugurale del primo Teatro stabile di Ancona (1665)

Vespetta e Pimpinone
Intermezzi buffi di Pietro Pariati, Musica di Tomaso Albinoni
Compagnia e Orchestra Barocca delle Marche
Primo violino e Concertatore Federico Guglielmo

DESCRIZIONE

Dal 20 settembre la Fondazione “A Lanari” ripropone “Ancona Barocca”, la prestigiosa manifestazione che alla sua seconda edizione presenta lo stesso format del 2023, con concerti, incontri e il concorso internazionale di Violino barocco.

La manifestazione è in programma dal 20 settembre al 30 novembre alla Chiesa del Gesù e Palazzo Ferretti, con una ricca serie di concerti e di incontri culturali trattati da artisti, studiosi e accademici specialisti.

Il programma del Festival mantiene nel 2024 l’impianto originario di Concerti e Convegni, Cartellone musicale e Accademia di studi denominata “Accademia Barocca”, ma potenzia la sua proposta con una nuova iniziativa che lo pone ancora di più all’attenzione di settore nazionale e oltre: l’Istituzione del Concorso Internazionale Interpreti “Marca Barocca”.

Unico del genere nelle Marche e raro a livello nazionale è il Concorso che si caratterizza per il 2024 nel Premio di Violino barocco “Tartini ad Ancona”, che valorizza ed esalta il legame della Città con il musicista attestato dai molti suoi manoscritti presenti nel Fondo Musicale “Benincasa”: tratto distintivo che il Concorso intende valorizzare e promuovere a livello internazionale assumendo quei lavori come base di prova della Competizione.
Presidente della Giuria è il M° Federico Guglielmo, concertista di fama mondiale e specialista tartiniano assoluto, coadiuvato da nomi di primo piano dell’ambito esecutivo e della ricerca musicologica sull’Autore: Elisa Citterio, concertista internazionale e Sergio Durante, musicista e musicologo, nonché Presidente dell’Edizione Nazionale delle opere musicali di Giuseppe Tartini.
Giuria di primo livello che ne ha proiettato autorevolezza e richiamo di attenzione a livello internazionale: chiusa l’iscrizione lo scorso 3 settembre, benché alla sua prima uscita il Concorso ha registrato decine di richieste da tutto il mondo (USA, Brasile, Perù, Colombia, Cina, Olanda, Ucraina, Slovenia, Francia, Germania, Italia), che dopo la fase eliminatoria ha visto l’ammissione di 4 interpreti alle fasi conclusive ad Ancona del 19 -21 settembre.

Il Cartellone musicale presenta una ricca e composita proposta di appuntamenti: 5 produzioni, tutte all’insegna della rarità di repertorio – con tipologia variegata di Opera, Oratorio, Concerto – e del loro legame con vicende artistiche e storiche del territorio.
Dal Concerto di gala per violino e orchestra, che propone al pubblico i vincitori del Concorso Internazionale diretto da Federico Guglielmo, si prosegue con una rara immersione nel mondo delle compositrici monache del ‘600, per ribadire la poco nota importanza di autrici donne dell’epoca anche nei conventi, compreso l’esempio della musicista monaca anconetana Maria Francesca Nascimbeni; poi un evento di notevole raffinatezza, Recital per Voce e Liuto che richiama le serate domestiche nelle residenze gentilizie; quindi una serata d’Opera che richiama e valorizza le radici barocche del teatro musicale ad Ancona – l’intermezzo buffo “Vespetta e Pimpinone” di Albinoni e arie dall’opera “Il Giasone” di Francesco Cavalli che inaugurò nel 1665 il primo teatro stabile della Città – le cui scelte artistiche sono alle origini orientate alla tradizione veneziana; per concludere con una “Serata Galante” che percorre quella raffinata sensibilità espressiva nella lettura di vari autori e stili, da Rossini a Mozart indietro fino a Pergolesi.
Tutti i programmi, come già consuetudine dell’edizione 2023, sono interpretati da solisti e organici specialistici di altissima qualità.

La serata si apre con un omaggio alla prima struttura teatrale stabile di Ancona, il Teatro Nuovo al Porto, edificato nel 1664 dopo che nella stessa area aveva agito uno provvisorio di attività estemporanea almeno a partire dall’inizio del secolo.
In programma arie dall’opera Il Giasone, del grande compositore Francesco Cavalli, debuttata nel 1649 al Teatro San Cassiano di Venezia e titolo scelto dal teatro anconetano per la sua inaugurazione in grande a maggio del 1665.

Ricordando l’uso dell’epoca, con gli intermezzi buffi inseriti tra gli atti dell’opera seria, le arie di Giasone introducono l’esecuzione integrale -in concerto- di Vespetta e Pimpinone di Tomaso Albinoni, intermezzi nati per la sua stessa opera “Astardo” (1708), ma che ottengono subito grande favore e diffusione autonoma in Italia e tutta Europa.
Titolo significativo perché 25 anni prima di “Serva padrona” di Pergolesi (1733) mette in scena le dinamiche di affermazione femminile nella società, la breve deliziosa partitura segue l’antico schema farsesco “donna giovane povera” e “uomo anziano abbiente”, ma con un senso civico già più avanzato e consapevole di quello della Serva: forse a motivo dell’ambiente culturale veneziano d’origine.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

L’evento è ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

Per prenotazioni inviare un’email all’indirizzo info@fondazionelanari.it
Per informazioni telefonare al numero 338.8388746.

Dettagli

Data:
Novembre 9
Categoria Evento:

Luogo

Chiesa del Gesù