DAL 26 AGOSTO SI RIMUOVONO PIANTE A FINE CICLO E SI PIANTUMANO CINQUANTA ALBERI E NUOVE ESSENZE ARBUSTIVE AL VIALE DELLA VITTORIA

In concomitanza con un intervento programmato da Conerobus sulla linea filoviaria, lunedì prossimo, 26 agosto, verrà eseguita la rimozione di alcuni alberi dal Viale della Vittoria giunti al termine del ciclo vitale. In particolare 5 frassini (Fraxinus excelsior cv. Westhof’s glorie) completamente secchi, 3 sofore (Sophora japonica) e altri 2 frassini (Fraxinus excelsior cv. Westhof’s glorie) che presentano diversi difetti strutturali che ne determinano un rischio elevato, visto il sito di impianto ad elevata fruizione. A Piazza Dìaz saranno altresì rimossi 3 alberi di Giuda (Cercis siliquastrum) che presentano carie estese sul fusto nonché in alcune branche principali e che pertanto sono ad elevato rischio di crollo.

In sostituzione dei dieci alberi rimossi al Viale della Vittoria, l’Amministrazione ha programmato la piantumazione di un numero consistente di piante ad alto fusto, cinquanta per l’esattezza, della specie “tigli” (Tilia cordata) che andranno a potenziare il patrimonio verde di uno dei più amati percorsi pedonali degli anconetani, da piazza Cavour al Passetto. A completamento del Viale, a compensazione dei vuoti, verranno introdotte anche 800 essenze arbustive.

L’operazione fa capo al progetto inter-regionale LIFE+AgreeNet che prevede per Ancona la messa a dimora di circa 70 alberi e più di 1000 essenze arbustive, nell’ambito di un intervento ambientale volto al mitigamento dei cambiamenti climatici tramite azioni di microforestazione urbana.

A riguardo sono previsti altri interventi: in Via Thaon De Revel verranno messi a dimora 12 alberi ad alto fusto, per la precisione bagolari (Celtis australis); in Via Enrico Mattei 3 alberelli (Lagerstroemia indica), nonché 350 essenze arbustive, e in Via Birarelli (zona parcheggio Soprintendenza) 7 alberi ad alto fusto, per la precisione tigli (Tilia cordata).

Si fa presente che, oltre ai benefici diretti sull’adattamento al cambiamento climatico, l’aumento del numero di elementi arborei e il conseguente maggiore ombreggiamento mitigano gli effetti delle isole di calore urbane con consistente azione di raffrescamento dell’aria. Gli alberi, come risaputo, fungono da filtro per le particelle inquinanti e tramite la fotosintesi contribuiscono all’abbattimento della CO2.

Ultimo aggiornamento

7 Settembre 2024, 12:34

Pubblicazione

22 Agosto 2024, 16:21