E’ indirizzata al Ministro Delrio, in merito al Piano di riordino dei porti
Il sindaco Mancinelli ha coinvolto istituzioni e associa- zioni marchigiane
Il sindaco Valeria Mancinelli, con l’assessore al Porto Ida Simonella e il presidente dell’Authority Rodolfo Giampieri, ha incontrato oggi i rappresentanti di istituzioni e di associazioni regionali per illustrare una iniziativa di sostegno in favore del mantenimento dell’autonomia dell’Autorità Portuale di Ancona che si traduce in una lettera condivisa e firmata dai presenti e che sta raccogliendo ulteriori adesioni in queste ore. La lettera verrà consegnata al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Delrio dal presidente della giunta regionale Ceriscioli in un incontro fissato il 14 luglio. Questo il testo delle lettera:
Illustrissimo Ministro,
siamo consapevoli del fatto che la riforma proposta per il sistema portuale e logistico nazionale sia un passaggio necessario per ridare slancio all’intera economia del mare, settore strategico per lo sviluppo del Paese.
Tuttavia, le notizie emerse nei giorni scorsi circa la costruzione del modello di governance dei porti e il possibile accorpamento delle Autorità Portuali di Ravenna e Ancona ci lasciano preoccupati e al tempo stesso fortemente scettici.
L’apporto che vogliamo fornire però è costruttivo: vogliamo elencarLe alcune ragioni che inducono a ritenere più utile, ai fini del piano, che i porti di Ancona e Ravenna mantengano ognuno una propria autonomia strategica e di governance.
Nel porto di Ancona, transitano ogni anno 1.200.000 passeggeri, via navi ro-pax, su rotte internazionali, registrando in questo settore il 19% del traffico complessivo italiano. Mezzi e merci che viaggiano sui traghetti vengono da Grecia, Turchia e Ungheria e in larga parte raggiungono il Centro Nord Europa. Lo scalo è lo snodo di un corridoio che da oltre venti anni contribuisce ad integrare le economie del Sud Est Europa con quelle del Centro-Nord Europa.
Sono tuttavia terminali di due Corridoi Europei diversi: Ancona, coerentemente alla natura dei suoi traffici, è parte del Corridoio Helsinky-La Valletta, asse di connessione tra il Centro-Nord Europa e il Mediterraneo. Ravenna (con Trieste e Venezia) è il terminale del Corridoio Adriatico-Baltico, strategico, invece, per i collegamenti con il Centro-Est Europa. Come chiede l’Europa forte è l’attenzione ai temi dell’intermodalità con investimenti già programmati.
Altre e puntuali ragioni potrebbero essere utili argomenti per motivare il perché di questo ampio sostegno all’autonomia dell’Autorità Portuale di Ancona. Crediamo che già queste possano rappresentare spunti di importanti che siamo sicuri Lei, Ministro, terrà in considerazione.
Con fiducia.
_________________________
Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti
Graziano DELRIO
Piazzale Porta Pia, 1
00198 ROMA
L’elenco di istituzioni e associazioni presenti al tavolo odierno:
Comune di Ancona |
Camera di Commercio |
CGIL Marche e Ancona |
CISL Marche e Ancona |
CNA Marche e Ancona |
CNA Provincia di Ancona |
Confartigianato Ancona |
Confartigianato Trasporti Marche |
Confcommercio Marche Centrali |
FILT-CGIL Marche |
FIT-CISL Marche |
FIT-CISL Marche |
Italia Nostra Marche e Ancona |
Provincia di Ancona |
UIL Trasporti Marche |
Ultimo aggiornamento
15 Luglio 2015, 08:52
Pubblicazione
15 Luglio 2015, 08:52