Campionati Italiani Forme e Freestyle 2019: Taekwondo e ParaTaekwondo

CONFERENZA STAMPA

Saranno 400 gli atleti in gara ai prossimi Campionati Italiani di Forme e Freestyle organizzati dalla Federazione Italiana di Taekwondo tramite il Comitato Regionale Marche -presieduto dal Dottor Marco Porcarelli- che si disputeranno al Palaprometeo Estra Rossini di Ancona nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 maggio 2019.

Un grande spettacolo attende il pubblico, ad ingresso libero.

Nel week-end 4-5 maggio andranno di scena ad Ancona i Tricolori Poomsae e Freestyle di taekwondo e parataekwondo. Se le forme rievocano le origini del taekwondo, con movimenti codificati che premiano la fedeltà dei movimenti rispetto a un modello ideale di esecuzione, il freestyle lascia più spazio all’estro coreografico del performer, pur richiedendo elevatissimi livelli di padronanza tecnica e abilità stilistica. E’ difficile spiegare ai neofiti del taekwondo la magia di queste competizioni, il miglior modo è dare appuntamento sabato 4 maggio e domenica 5 maggio al Palaprometro Estra Rossini di Ancona

Per gli atleti di taekwondo i gradi e le classi di età in gara ai Campionati Italiani di Forme:

  • Cadetti B (10-11 anni): Cinture Rosse e Poom

  • Cadetti A (12-14 anni): Cinture Rosse e Poom

  • Junior (15-17 anni): Cinture Nere

  • Senior 1 (18-30 anni): Cinture Nere 

  • Senior 2 (31-40 anni): Cinture Nere

  • Master 1 (41-50 anni): Cinture Nere

  • Master 2 (51-60 anni): Cinture Nere

  • Master 3 (≥61 anni): Cinture Nere

Mentre i gradi e classi di età in gara al Torneo Nazionale Individuale di Freestyle saranno:

  • Cadetti B (10-11): Cinture Rosse e Poom

  • Cadetti A (12-14): Cinture Rosse e Poom

  • Junior (15-17 anni): Cinture Nere

  • Senior (≥18): Cinture Nere

Ecco il programma dell’evento:

sabato 4 maggio

ore 9.00: Cadetti A, Cadetti B, Junior (eliminatorie e semifinali), Master 1, Master 2, Master 3 (completi)

ore 15.00:  Cadetti A, Cadetti B, Junior (finali), Freestyle Senior (Semifinali e Finali)

domenica 5 maggio

ore 9.00: Senior 1, Senior 2, ParaTkd (completi), Freestyle Cadetti A, Freestyle Cadetti B, Freestyle Junior, Freestyle Coppia mista ParaTkd e Campioni Italiani Poomsae

Maggiori informazioni sull’evento sono pubblicate sul sito ufficiale della Federazione Italiana Taekwondo

http://www.taekwondoitalia.it/calendario/event/313-campionati-italiani-forme-e-freestyle-2019-taekwondo-e-paratkd.html

http://www.taekwondoitalia.it/poomsae-e-freestyle.html

FOCUS SULLE FORME DEL TAEKWONDO

Le forme sono una serie di tecniche di braccia, calci e passi codificati e rappresentano dei combattimenti con avversari immaginari che attaccano da diverse direzioni.

I termini Coreani hyeong, pumsae e teul (traducibili con “forma” o “struttura”) sono tutti utilizzati per riferirsi alle forme delle arti marziali utilizzate tipicamente nelle arti marziali coreane, come il Taekwondo. A seconda della federazione, inoltre, le forme vengono ulteriormente definite taegeuk (per la WTF) o teul (per la ITF).

Agli inizi degli anni settanta l’Associazione Coreana di Taekwondo (KTA – Korean Taekwondo Union) unifica le forme del taekwondo in 17 poomsae, che vengono ulteriormente riconosciuti dalla Federazione mondiale di Taekwondo (WTF). Attualmente le forme vengono curate, codificate e aggiornate dal Kukkiwon, il “quartier generale” del Taekwondo mondiale.

Il regolamento di gara per le forme è emanato dalla World Taekwondo Federation, insieme alle direttive tecniche del Kukkiwon ed applicato ad ogni livello di competizione. Una gara di forme si basa sulla valutazione del Taegeuk eseguito da un atleta mediante l’assegnazione di un determinato punteggio da parte di una squadra arbitrale composta da 3, 5 o 7 ufficiali di gara. Ogni ufficiale di gara assegna il proprio punteggio alla forma. Il punteggio più alto e quello più basso tra tutti i punteggi espressi dalla squadra arbitrale vengono eliminati, i restanti vengono sommati e questa somma determina il reale punteggio ottenuto dall’atleta per quella forma. Ogni giudice può assegnare un punteggio compreso tra 0 e 10. Tale punteggio è dato dalla somma di due voti, ognuno dei quali compreso tra 0 e 5: un voto per valutare la tecnica ed un altro per valutare l’esecuzione della forma.

FOCUS SUL PARATAEKWONDO

SI tratta del taekwondo adattato agli atleti con disabilità. La Federazione Mondiale di Taekwondo (World Taekwondo – WT) è l’organo di riferimento per questo sport. Nel 2006 la WT fonda il Parataekwondo per supportare e sviluppare il taekwondo tra gli atleti con disabilità. Inizialmente lo sport si sviluppava solo sul combattimento e si rivolgeva solo ad atleti con disabilità o difficoltà agli arti. parataekwondo ha iniziato a sviluppare la disciplina del kyorugi (combattimento) e successivamente il pomsae (forme). Il primo Campionato di Parataekwondo si è svolto a Baku, Azerbaijan nel 2009. La richiesta di includere il paratkd alle paraolimpiadi di Rio del 2016 non andò a buon fine e, dopo quelo momento, dal 2013 si decise di estendere il paratkd a tutte le disabilità, sia neurologiche, che intellettuali che fisiche. I campionati di forme aperti ad atleti con disabilità furono inclusi per la prima volta durante la quinta edizione dei Campionati del Mondo di Parataekwondo a Mosca. Dopo aver inoltrato la richiesta nel 2013, Il 31 gennaio 2015, durante l’assemblea generale del Comitato Internazionale Paraolimpico, il Parataekwondo è stato confermato come parte del programma sportivo delle prossime ParaOlimpiadi di Tokyo nel 2020.

Negli ultimi anni è cresciuto in maniera importante sia in termini numerici nelle competizioni che di livello tecnico (3 sono le medaglie ottenute ai Mondiali in Turchia lo scorso febbraio) tanto da meritarsi la presenza alle prossime ParaOlimpiadi di Tokyo 2020.

Ultimo aggiornamento

30 Aprile 2019, 14:07

Pubblicazione

30 Aprile 2019, 14:07