VARIAZIONE DI BILANCIO: RISORSE PER 2,3 MILIONI DI EURO

La giunta ha approvato oggi, su proposta del vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Zinni, una variazione di bilancio dell’anno che per la parte corrente ha reperito ulteriori risorse per circa 2,3 milioni di euro. Si tratta dell’ultima variazione del 2024 sul bilancio 2024/2026, poiché la legge fissa al 30 novembre il termine ultimo per l’approvazione di questi atti.

“Ringrazio moltissimo gli uffici per questa variazione di bilancio – ha detto Zinni – che dimostra attenzione e meticolosità, perché con una operazione di ricognizione delle risorse fatta in maniera veramente precisa ed efficace andiamo ad adempiere perfettamente al nostro bilancio di previsione, onorando tutti gli impegni che necessitavano di essere portati avanti fino al 31 dicembre. Presto ci sarà un nuovo bilancio di previsione e quindi una nuova stagione politica entusiasmante. Con questa variazione andiamo a chiudere un anno proficuo in cui abbiamo raggiunto sostanzialmente gli obiettivi dei vari assessorati: una politica di piccoli passi, ma concreti e significativi”.

 

Risorse reperite

Tra gli elementi più significativi, si segnalano i risparmi derivanti dalla gestione dei mutui: circa 700 mila euro, per la maggior parte dovuti a risparmi sulle rate di ammortamento (grazie anche all’abbassamento dei tassi di interesse), e anche all’assegnazione di interessi attivi per mutui non utilizzati.

Il Comune di Ancona ha inoltre richiesto come somma urgenza fondi regionali per 330 mila euro per far fronte alle spese causate dall’alluvione di settembre 2024.

Ammontano poi a 250 mila euro le quote relative al risparmio sulle spese legali e alla riduzione del fondo contenzioso.

La somma delle maggiori entrate e dei risparmi di spesa dei vari servizi è di circa 350 mila euro e, infine, la minore spesa per l’appalto calore (circa 400 mila euro in meno rispetto alla previsione), compensa ampiamente l’adeguamento per le spese dell’energia elettrica (390 mila euro).

 

Spese finanziate

Oltre alle spese per l’energia elettrica, i risparmi di spesa e le maggiori entrate registrati nella variazione consentono di finanziare le iniziative per il Natale e per Capodanno (240 mila euro), l’integrazione di spesa per derrate e office delle mense e dei nidi (235 mila euro), i servizi aggiuntivi per il trasporto pubblico locale (151 mila euro), la cultura e il turismo (circa 120 mila euro), la manutenzione ordinaria del verde di Posatora (42 mila euro), il saldo del contratto della pubblica illuminazione (570 mila euro), il reintegro del fondo di riserva e altre spese necessarie all’interno della gestione dei servizi e dei beni comunali.

 

Ultimo aggiornamento

21 Novembre 2024, 16:26

Pubblicazione

21 Novembre 2024, 16:09