giovedì, Luglio 18

Fino al 25 giugno la mostra “La rivolta dei Bersaglieri di Ancona” alla Mole

Fino al 25 giugno con il patrocinio del Comune di Ancona, l’Istituto Gramsci Marche e l’associazione Gulliver – Sinistra universitaria in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche sarà visitabile presso la Sala Tabacchi della Mole Vanvitelliana una mostra dal titolo “La rivolta dei Bersaglieri di Ancona e la sommossa popolare, 101 anni dopo” e una serie di incontri e spettacoli che prendono le mosse dalla rivolta dei Bersaglieri o “sommossa di Ancona” scoppiata nel giugno 1920 nel capoluogo dorico e poi diffusasi in altre zone d’Italia, che ebbe come protagonista il corpo dei bersaglieri del regio esercito italiano.
L’innesco della rivolta fu il rifiuto di un gruppo di bersaglieri di partire per l’Albania, dove il porto di Valona era occupato da un corpo di spedizione italiano che, a causa della ferma resistenza albanese e di un’epidemia di malaria, necessitava di truppe di rinforzo.
La rivolta dei soldati si trasformò subito in sommossa popolare che da Ancona si diffuse in altre città del centro e del nord del paese.
L’evento è inserito nel contesto del biennio rosso, caratterizzato dallo scontro politico violento tra opposte fazioni; in quanto fu una ribellione armata, è uno degli episodi più significativi del biennio.
La natura della rivolta è stata caratterizzata dalla forte presenza anarchica, repubblicana e comunista nella città di Ancona, testimoniata anche dal fatto che Errico Malatesta spesso aveva soggiornato in città.

I prossimi appuntamenti a margine della mostra:
mercoledì 16 giugno alle 17,30 l’incontro con Paolo Guerrini e Enzo Giancarli, ospiti di Silvana Amati, autrice de “Le mura di Gerico”.
Giovedì 17 giugno ore 17,30 ci sarà l’incontro con lo scrittore e giornalista Valerio Calzolaio che dialogherà con Francesco Giasi, direttore della Fondazione Gramsci e autore di “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci.
Venerdì 18 giugno alle ore 18,00 ci sarà di nuovo Massimo Papini su “Partiti, lotta politica sociale nell’Italia del dopoguerra”.
Sabato 19 giugno alle ore 18,00 Franco Amatori su “La ristrutturazione impossibile. Il capitalismo italiano tra guerra e fascismo” (1918-1922).
Mercoledì 23 giugno alle 17,30 Antonio Luccarini dialoga con Franco Frezzotti autore di “La prima giunta Monina. Testimonianze per la Storia” e venerdì 25 giugno alle 18,00 “Parliamo del futuro” dell’Istituto Gramsci Marche.
Infine sabato 26 giugno alle ore 18,00 Maria Grazia Camilletti terrà una conferenza su Cultura, condizione ed emancipazione femminile.
La mostra sarà aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 16,30 alle 20,00.