TRE RAGAZZI EBREI IN FUGA. Le storie di Luciano Terni, Gemma Sestilli Albertini, Ruth Lea Wartsky Pantanetti
Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, istituita in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La Biblioteca Benincasa partecipa alle manifestazioni organizzate in occasione di questo anniversario con l’iniziativa “Tre ragazzi ebrei in fuga. Le storie di Luciano Terni, Gemma Sestilli Albertini, Ruth Lea Wartsky Pantanetti”, che si terrà mercoledì 28 gennaio alle 17.30, nello Spazio Incontri della Biblioteca Comunale (ingresso da Piazza del Plebiscito).
Maria Grazia Salonna illustrerà la vita e i diari di questi tre giovani ebrei costretti alla fuga dalla persecuzione nazista e fascista, che rievocano nelle loro testimonianze i pensieri e le scelte in quel tragico momento che dovettero affrontare, a causa degli eventi.
Luciano Terni, in seguito trasferitosi ad Ancona, nasce nel 1923 a Senigallia, dove il padre ha fondato una importante ditta per l’importazione del caffè, orzo coloniale e droghe. Durante la persecuzione razziale è costretto ad abbandonare la sua città per rifugiarsi in campagna, aiutato dallo zio materno. Muore ad Ancona nel 2012.
Gemma (Mimmi) Sestilli nasce ad Ancona nel 1926 da un’agiata famiglia di commercianti: il padre Rolando è cattolico, la madre Sarah, ebrea. Vive un’infanzia e un’adolescenza felici, fino all’estate del ’43, quando nell’ottobre la famiglia fugge, trovando un rifugio definitivo a Fermo, un’oasi di tranquillità per un tacito patto di convivenza tra le parti, grazie all’interessamento del capo partigiano locale. Finita la guerra farà ritorno ad Ancona, dove muore nel 1996.
Ruth Lea Wartsky è invece una ebrea polacca, originaria di Danzica. La famiglia arriva in Italia per fuggire dai nazisti, ma il padre di Ruth viene internato, prima ad Urbisaglia e poi a San Ginesio. Ruth si unirà al gruppo partigiano operante sui Sibillini, al comando di Augusto Pantanetti, che sposerà al termine del conflitto. Muore nel 2006.
L’Associazione Leggio leggerà alcuni brani tratti dalle memorie dei tre giovani, mentre Giannina Guazzaroni interpreterà al violino brani della tradizione ebraica.
Si ricorda che in Biblioteca è a disposizione una bibliografia di libri e film sul tema.