“TAVOLO DI LAVORO SULL’I.T.I. WATERFRONT DI ANCONA 3.0” MERCOLEDÌ 16 MARZO ORE 17.00, PALAZZO DEGLI ANZIANI

PIANO STRATEGICO DI ANCONA

 

Il Piano Strategico della città di Ancona si sta concretizzando attraverso diversi percorsi paralleli che sono partiti dall’Open Space Technology del 26 settembre scorso.

Infatti, oltre ai quattro avamposti presentati il 16 dicembre nel corso della conferenza stampa dal Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e da Ida Simonella, Assessore al Porto ed al Piano Strategico, prosegue la riflessione sugli asset strategici di sviluppo con gli stakeholders economici.

 

Coerente a questi filoni di attività, in particolare per quanto concerne le azioni per valorizzare il fronte mare e con l’obiettivo di mettere a sistema tutte le esperienze, si lega l’opportunità offerta dalla Regione Marche a proposito dell’I.T.I._Investimenti Territoriali Integrati, che, con uno specifico bando, ha messo in campo risorse europee destinate all’Agenda Urbana regionale, strategie di sviluppo urbano sostenibile delle città marchigiane.

Il Progetto che il Comune di Ancona sta elaborando è denominato: “I.T.I. Waterfront 3.0” .

Il bando offre quindi al Comune di Ancona l’opportunità di valorizzare, ai fini della costruzione della strategia, l’ampio percorso partecipativo e di ascolto del territorio intrapreso per il Piano Strategico, che punta alla costruzione di una visione condivisa della Città al 2025.

 

L’incontro organizzato per Mercoledì 16 Marzo dalle ore 17.00 a Palazzo degli Anziani in Piazza Stracca, al quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, sarà occasione di confronto anche con i soggetti pubblici partner che il Comune di Ancona ha individuato per la coerenza delle loro finalità e del loro operato istituzionale con le finalità di sviluppo urbano sostenibile perseguite attraverso la strategia: l’Autorità Portuale di Ancona; l’Istituto di Scienze Marine (ISMAR), struttura scientifica del CNR con sede territoriale in Ancona; la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche; l’Università Politecnica delle Marche.