PRIMA TRANCHE DI APPARTAMENTI ERAP IN VENDITA: 400 INQUILINI POTRANNO ACQUISTARE FINALMENTE LA LORO CASA. DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE AL PATRIMONIO, MAURIZIO URBINATI
Stanno per arrivare ai primi 400 inquilini anconetani, dei circa 600 previsti, abitanti in appartamenti di edilizia residenziale pubblica, le lettere dell’Amministrazione comunale che offrono la possibilità di acquistare la propria abitazione.
“Gli alloggi proprietà comunale dati in gestione ERAP – afferma l’assessore al Patrimonio e Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati – ammontano a 1.443 (posizioni verificate catastalmente dagli uffici) per un valore patrimoniale al 31/12/2014 (sulla base della legge regionale 36/2008) di 139.280.191 euro. Gli alloggi selezionati per un primo blocco alienazioni è di 401 unità con un valore medio di alienazione per singola unità immobiliare selezionata di 58.820,93 euro. Per l’acquisto in contanti gli inquilini avranno una riduzione del 20%; con l’acquisto con rateizzazione riduzione del 10% cosicchè l’Amministrazione potrà incassare un somma compresa (a seconda dell’opzione scelta) tra i 23.587.191 e i 26.535.590 euro, ai quali si aggiungerà l’importo dei successivi 200 appartamenti che verranno alienati per arrivare ad una somma complessiva presunta intorno ai 35-40 milioni di euro”.
“La fase operativa di vendita vera e propria farà seguito a questa prima indagine conoscitiva, avviata dopo il via libera dato nell’aprile dello scorso anno dal Consiglio Comunale al programma di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune – prosegue Urbinati il quale poi aggiunge:
“L’alienazione, con priorità di vendita agli inquilini, di parte del patrimonio di abitazioni di Erp, massimo il 40% del totale per circa 600 alloggi, ha il duplice obiettivo di reperire risorse finanziarie per realizzare nuovi alloggi dal recupero di parte del patrimonio inutilizzato del Comune o dalle riqualificazione di aree dismesse, e, al contempo, di concedere una opportunità agli inquilini di diventare proprietari della casa in cui vivono da molti anni.
L’Amministrazione ha stabilito le linee guida di questo programma di “sostituzione e rinnovo” del patrimonio alloggiativo, dando mandato agli uffici di individuare e quantificare le abitazioni da vendere, procedere ad una stima e alla tempistica dell’operazione sondando prioritariamente la propensione all’acquisto da parte degli inquilini”.
“Due, soprattutto, i criteri-guida: – prosegue e conclude l’assessore al Patrimonio – sono stati messi in vendita gli alloggi più vecchi e che hanno necessità di un maggior impegno di manutenzione e gli alloggi ricadenti in edifici in proprietà mista, cioè parte del Comune e parte di privati dove il Comune è proprietario di meno del 50% del totale degli appartamenti, e quindi di maggiore difficoltà gestionale per situazioni che riguardano il condominio.
Non faranno parte di questo programma di alienazione i complessi di via Marchetti e via Pergolesi, oggetti di riqualificazione urbanistica.
Sono soddisfatto che nell’arco di poco più di un anno si è riusciti ad attuare quanto la legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica prevedeva già dal 2006, mi auguro che molti cittadini colgano questa opportunità di diventare proprietari dell’alloggio in cui abitano”.