Presentazione del Primo Cantiere di Autocostruzione del Comune di Ancona
Nel Comune di Ancona arriva un modo nuovo ed economico di acquistare casa attraverso il progetto di autocostruzione di Via Miglioli.
Si tratta di un percorso di edilizia sociale convenzionata, dove i futuri proprietari partecipano alla costruzione della loro casa, coadiuvando l’impresa costruttrice.
Ogni famiglia può portare in cantiere 2 o 3 persone, uomini e donne, anche senza esperienza, che complessivamente dovranno lavorare approssimativamente 900 ore in un arco di circa 15-18 mesi, di cui circa 700 in attività di cantiere e circa 200 in attività extracantiere.
Il progetto gode di un contributo regionale a fondo perduto che oscilla dai € 39.000,00 ai € 50.000,00 ad appartamento, in relazione alla dimensione dell’alloggio. Il costo di realizzazione delle case si attesta attorno ai € 1.600,00 al metro quadro commerciale, che si riduce a € 1.300,00, grazie al contributo regionale.
Si tratta di case nuove che utilizzano il legno come tecnologia costruttiva, antisismiche, in classe energetica A, dotate di impianto radiante a pavimento con bassi consumi e costi di bolletta. Sono climatizzate da una pompa di calore con l’aggiunta di una caldaia a condensazione di emergenza alimentata a gas metano (impianto ibrido).
Saranno realizzati 9 appartamenti disposti su 3 piani (con ascensore). Gli appartamenti dispongono di due posti auto riservati. Gli alloggi saranno ceduti in diritto di superficie (successivamente riscattabile in piena proprietà) ai cittadini in possesso dei requisiti previsti dal Bando Regionale.
“Questo progetto, da tempo inserito dall’Amministrazione nell’ambito delle politiche per la casa – sottolineano gli assessori Paolo Manarini e Emma Capogrossi- darà la possibilità ai cittadini di partecipare fattivamente alla realizzazione della propria casa . L’iniziativa è stata a suo tempo concepita come una risposta alla crescente domanda di alloggi da parte di nuclei familiari a basso reddito -la cosiddetta “fascia grigia”- che non hanno né i requisiti per accedere alle graduatorie di edilizia residenziale pubblica né la disponibilità economica per acquisti in regime di libero mercato, a fronte, parallelamente, di un depauperamento delle risorse finanziarie degli enti locali che non possono permettersi di incrementare il patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica, impegnativo sia per l’ investimento iniziale sia per la manutenzione successiva. La pratica di “autocostruzione” si presenta pertanto come una soluzione praticabile nel coinvolgere i futuri abitanti degli alloggi i quali, costituiti in cooperativa e adeguatamente formati, parteciperanno attivamente alla realizzazione della casa con l’apporto del proprio lavoro”.
Le case saranno realizzate dalle ditte Subissati e Mulazzani G&G; le imprese metteranno a disposizione tutte le figure professionali e le attrezzature necessarie, per garantire una perfetta esecuzione dell’opera.
I cittadini interessati possono chiedere informazioni al Soggetto Gestore del progetto:
Consorzio Solidarietà 338 89 87 154 | housingsociale@consorziosolidarieta.it | http://www.consorziosolidarieta.it/ancona/