Piano di Evacuazione: F – Piano di Evacuazione

Per l’attuazione dell’evacuazione, si deve provvedere ad individuare i punti di raccolta e i Centri di Accoglienza della popolazione, eventuali piazzole atterraggio elicottero così come indicato nella planimetria allegata.

Il numero delle persone da sgombrare risulta dal censimento effettuato e aggiornato dai servizi competenti del Comune.

Popolazione da evacuare e viabilità da sottoporre a divieto di circolazione

ZONA abitanti

A – Frana di Posatora 205+ (ZONA A – B) 171
B – Frana Palombella 776+ (ZONA A – B) 171
C – Centro Storico Paterno 78
di Ancona

F.1.1 ZONE DA EVACUARE o DA SOTTOPORRE A DIVIETO DI CIRCOLAZIONE

F.1.1.a – ZONA A
Il Piano di evacuazione è stato predisposto per le seguenti località:

Posatora

F.1.1.b – ZONA B
Il Piano prevede il divieto alla circolazione per la seguente viabilità:

Palombella

F.1.1.c – ZONA C
Il Piano prevede il divieto alla circolazione per la seguente viabilità:

Centro Storico Paterno di Ancona

F.2 AREE DI ATTESA
DEFINIZIONE: si intende per area di attesa il luogo dove confluirà, lasciando la propria abitazione, la popolazione residente nelle aree a rischio.

Sono stati individuati i punti di raccolta come di seguito distribuiti:

-a) il punto I per la ZONA A

-b) il punto II per la ZONA A e A – B

-c) il punto III per la ZONA B e A – B

-d) il punto IV per la ZONA C

ZONA – A
AREA DI ATTESA I (ZONA A1 e A-B)

Area scuola elementare “Anna Frank” Via Brodolini

Vi confluiranno tutti gli abitanti delle seguenti località: Schede tecniche di evacuazione sezioni 1 e 3

ZONA – A
AREA DI ATTESA II (ZONA A2)

Campo sportivo di Torrette Via Esino

Vi confluiranno tutti gli abitanti della seguente località: Schede tecniche di evacuazione sezione 2

ZONA – B
AREA DI ATTESA III

Campo sportivo Parrocchia “Salesiani Via G. Bruno

Vi confluiranno tutti gli abitanti della seguente località: Schede tecniche di evacuazione sezioni 3 e 4

ZONA – C
AREA DI ATTESA IV

Zona parcheggio Cimitero di Paterno

Vi confluiranno tutti gli abitanti della località: Schede tecniche di evacuazione sezione 5

Le aree di attesa sono stati indicati nella Tavola allegata in colore VERDE.

F.3 CENTRI DI ACCOGLIENZA
DEFINIZIONE: si intende per centri di accoglienza un’area opportunamente attrezzata in luogo sicuro per ospitare in via provvisoria la popolazione proveniente dai punti di raccolta.

I centri di accoglienza indicati dall’Amministrazione comunale sono quelli riportati nella seguente tabella:

CENTRO DI ACCOGLIENZA UBICAZIONE Tel. POSTI
Zona A1 (A-B) Via Brodolini 071 41284
Zona A2 Via Esino 071 888282
Zona B Via Ragusa 2 071 41586
Zona C Casine di Paterno 071 888282

Le modalità di trasferimento della popolazione con i mezzi della protezione civile, dai punti di raccolta ai centri di accoglienza si riferiscono alle tabelle di seguito riportate:

ZONA Area di attesa N evacuandi Centro di Accoglienza
Zona A1 (A-B) I Vedi sezioni Elementare anna frank
Zona A2 II Vedi sezioni Circoscrizione camborat
Zona B Vedi sezioni Materna Regina Margherita
Zona C Vedi sezioni Circoscrizione

I Centri di Accoglienza sono indicati nella Tavola allegata in colore ROSSO

F.4 VIABILITA’
DEFINIZIONE: per viabilità si intende il percorso che dovrà essere utilizzato dai mezzi della protezione civile per il trasferimento delle persone da evacuare, dai punti di raccolta alle aree di accoglienza della popolazione.

AREA DI ATTESA I ZONA A1 (ZONA DI ATTESA A-B)
Dalla area della frana di Posatora

Percorso da effettuare secondo la viabilità indicata in mappa a mezzo di pullman o scuolabus

In caso di interruzione della viabilità suddetta, tenuto conto che la strada è soggetta a rischio idrogeologico molto elevato e non potendo assicurare percorsi stradali alternativi è stato previsto un trasferimento al centro di accoglienza mediante elicotteri.

Il punto di atterraggio dell’elicottero sarà stabilito sulla base della situazione contingente valutata da tecnici sul posto.

AREA DI ATTESA II ZONA B
Dalla Palombella alla zona di attesa

Percorso da effettuare secondo la viabilità

AREA DI ATTESA III ZONA C
Dal Centro Storico di Paterno di Ancona alla zona di attesa.

Percorso da effettuare a mezzo scuolabus a passo minore e/o automezzi VV.UU. e Ufficio Tecnico.

I percorsi delle aree interessate alle aree di attesa sono indicati nella tavola allegata con il colore ROSSO

F.5 PRESIDI FORZE DELL’ORDINE E DEL VOLONTARIATO
I punti di raccolta e i centri di accoglienza saranno presidiati da pattuglie delle Forze dell’Ordine, al fine di assicurare il corretto svolgimento delle operazioni di evacuazione.

Inoltre, le stesse forze dell’ordine affiancate dalle Organizzazioni di Volontariato fatte affluire verso l’area a rischio presso punti di raccolta e i centri di accoglienza provvederanno a controllare, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, l’effettivo allontanamento dalle zone a rischio della popolazione interessata all’evacuazione ed il divieto di accesso, mediante apposizione di cancelli, ai non addetti alle operazioni di vigilanza e soccorso.

Modalità di vigilanza e controllo:

Secondo quanto predisposto dal Comando Vigili Urbani.

F.6 CANCELLI
Le forze dell’ordine istituiranno, nelle sotto elencate località posti di blocco denominati cancelli, allo scopo di regolamentare la circolazione in entrata e in uscita dalle zone a rischio:

F. 1 località Posatora

Posatora
Pattuglia n. 1
Piazza U.Bassi

Pattuglia n. 2
Piazza Rosselli

Pattuglia n. 3
Via Flaminia Stazione FS

Pattuglia n. 4
Via Ascoli Piceno

Pattuglia n. 5
Via Fornetto

Pattuglia n. 6
Via Lodola

Pattuglia n. 7
Via del Carmine

Pattuglia n. 8
Via Flaminia – Torrette

Pattuglia n. 9
Via Esino

F. 2 località Palombella

Palombella
Pattuglia n. 1
Piazza U.Bassi

Pattuglia n. 2
Pazza Rosselli

Pattuglia n. 3
Via Ascoli Piceno

Pattuglia n. 4
Via Fornetto

Pattuglia n. 5
Via del Carmine – Via Grotte

Pattuglia n. 7
Via Flaminia – Torrette

F. 3 località Paterno di Ancona

Paterno di Ancona
Pattuglia n. 1
Casine di Paterno

Pattuglia n. 2
Strada Provinciale n. 4

Pattuglia n. 3
Strada Comunale Paterno

Pattuglia n. 4
Strada delle Saline

F.7 ZONE SOTTOPOSTE A DIVIETO DI CIRCOLAZIONE

Nelle zone indicate al paragrafo F.1.1 trattandosi di rischio frana che interessa la viabilità, saranno disposti posti di blocco denominati cancelli allo scopo di regolamentare la circolazione in entrata e in uscita dalle zone a rischio:

Per le strade per le quali il rischio è diffuso su un lungo tratto del percorso si posizioneranno i cancelli laddove si manifesterà l’interruzione dovuta all’evento franoso e pertanto non saranno riportati con una posizione definitiva sulla cartografia.

I cancelli sono indicati nella tavola allegata con il simbolo di “Divieto di Transito”

F.8 PRESIDI SANITARI

Allo scopo di assicurare l’assistenza sanitaria alla popolazione sono previsti in coordinamento con l’A.S.L. presidi sanitari in collaborazione con le Organizzazioni di volontariato sanitario.

Per il posizionamento dei mezzi necessari per gli interventi e la direzione logistica sul posto, saranno individuate aree attrezzabili.

F.9 PRESIDI COMUNICAZIONI

Allo scopo di assicurare una comunicazione continua e costante da e per il C.O.C. sono previsti presidi radio autorizzati presso ogni punto di raccolta e centro di accoglienza.

Il referente, di concerto con i responsabili delle società erogatrici dei servizi di telecomunicazioni, coordina le attività per garantire la funzionalità delle comunicazioni.

F.P – PIANO DI EVACUAZIONE PORTONOVO

Per l’attuazione dell’evacuazione, si deve provvedere ad individuare i punti di raccolta e i Centri di Accoglienza della popolazione, eventuali piazzole atterraggio elicottero così come indicato nella planimetria allegata.

Il numero delle persone da sgombrare risulta estremamente variabile in funzione del periodo dell’anno nel quale si dovesse verificare l’emergenza.

Per l’evacuazione della popolazione dovrà essere allertata già in fase di preallarme la capitaneria di porto per il coordinamento della operazioni via mare.

Popolazione da evacuare e viabilità da sottoporre a divieto di circolazione

ZONA abitanti Note:
Portonovo Residenti 0 Periodo invernale
Turisti (stima) 8.000 n. max giornaliero

F.1.1P ZONE DA EVACUARE o DA SOTTOPORRE A DIVIETO DI CIRCOLAZIONE

Il Piano prevede il divieto alla circolazione in quattro punti per la seguente viabilità:

– S. P. del Conero

F.2 P – AREE DI ATTESA

DEFINIZIONE:

si intende per area di attesa il luogo dove confluirà, la popolazione presente nelle aree a rischio.

Sono stati individuati i punti di raccolta come indicati nella tavola di riferimento:

ZONA
AREA DI ATTESA I

Zona “fortino napoleonico”

ZONA
AREA DI ATTESA II

Zona “giacchetti – capannina”

Le aree di attesa sono stati indicati nella Tavola allegata in colore VERDE.

F.3P – CENTRI DI ACCOGLIENZA

DEFINIZIONE: si intende per centri di accoglienza un’area opportunamente attrezzata in luogo sicuro per ospitare in via provvisoria la popolazione proveniente dai punti di raccolta.

I centri di accoglienza (sulla base delle necessità stimate) indicati dall’Amministrazione comunale sono quelli riportati nella seguente tabella:

CENTRO DI ACCOGLIENZA UBICAZIONE Tel. POSTI
Hotel Emilia Frazione Poggio 071 801145 58

Le modalità di trasferimento della popolazione con i mezzi della protezione civile, dai punti di raccolta ai centri di accoglienza si riferiscono alle tabelle di seguito riportate:

I Centri di Accoglienza sono indicati nella Tavola allegata in colore ROSSO

F.4P – VIABILITA’

DEFINIZIONE: per viabilità si intende il percorso che dovrà essere utilizzato dai mezzi della protezione civile per il trasferimento delle persone da evacuare.

AREA DI ATTESA I
Dalla area della frana:

Percorso da effettuare secondo la viabilità indicata in mappa a mezzo di pullman o scuolabus.

In caso di interruzione della viabilità suddetta, tenuto conto che la strada è soggetta a rischio idrogeologico molto elevato e non potendo assicurare percorsi stradali alternativi è stato previsto un trasferimento al centro di accoglienza mediante elicotteri o sgombero via mare.

Il punto di atterraggio dell’elicottero sarà stabilito sulla base della situazione contingente valutata da tecnici sul posto.

AREA DI ATTESA II

Dalla area della frana:

Percorso da effettuare secondo la viabilità indicata in mappa a mezzo di pullman o scuolabus.

In caso di interruzione della viabilità suddetta, tenuto conto che la strada è soggetta a rischio idrogeologico molto elevato e non potendo assicurare percorsi stradali alternativi è stato previsto un trasferimento al centro di accoglienza mediante elicotteri o sgombero via mare.

Il punto di atterraggio dell’elicottero sarà stabilito sulla base della situazione contingente valutata da tecnici sul posto.

I percorsi delle aree interessate alle aree di attesa sono indicati nella tavola allegata con il colore ROSSO

F.5P – PRESIDI FORZE DELL’ORDINE E DEL VOLONTARIATO

I punti di raccolta e i centri di accoglienza saranno presidiati da pattuglie delle Forze dell’Ordine, al fine di assicurare il corretto svolgimento delle operazioni di evacuazione.

Inoltre, le stesse forze dell’ordine affiancate dalle Organizzazioni di Volontariato fatte affluire verso l’area a rischio presso punti di raccolta e i centri di accoglienza provvederanno a controllare, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, l’effettivo allontanamento dalle zone a rischio della popolazione interessata all’evacuazione ed il divieto di accesso, mediante apposizione di cancelli, ai non addetti alle operazioni di vigilanza e soccorso.

Modalità di vigilanza e controllo:

Secondo quanto predisposto dal Comando Vigili Urbani.

F.6P – CANCELLI

Le forze dell’ordine istituiranno, nelle sotto elencate località posti di blocco denominati cancelli, allo scopo di regolamentare la circolazione in entrata e in uscita dalle zone a rischio:

portonovo
Pattuglia n. 1
Incrocio s.p. – portonovo

Patuglia n. 2
Incrocio s.p. –comunale direz. Camerano

Pattuglia n. 3
Incrocio s.p. –comunale direz. Poggio

Pattuglia n. 4
Incrocio s.p. – parcheggio mezzavalle

F.7P – ZONE SOTTOPOSTE A DIVIETO DI CIRCOLAZIONE

Nelle zone indicate al paragrafo F.1.1 trattandosi di rischio frana che interessa la viabilità, saranno disposti posti di blocco denominati cancelli allo scopo di regolamentare la circolazione in entrata e in uscita dalle zone a rischio:

Per le strade per le quali il rischio è diffuso su un lungo tratto del percorso si posizioneranno i cancelli laddove si manifesterà l’interruzione dovuta all’evento franoso e pertanto non saranno riportati con una posizione definitiva sulla cartografia.

I cancelli sono indicati nella tavola allegata con il simbolo di “Divieto di Transito”

F.8P – PRESIDI SANITARI

Allo scopo di assicurare l’assistenza sanitaria alla popolazione sono previsti in coordinamento con l’A.S.L. presidi sanitari in collaborazione con le Organizzazioni di volontariato sanitario.

Per il posizionamento dei mezzi necessari per gli interventi e la direzione logistica sul posto, saranno individuate aree attrezzabili.

F.9P – PRESIDI COMUNICAZIONI

Allo scopo di assicurare una comunicazione continua e costante da e per il C.O.C. sono previsti presidi radio autorizzati presso ogni punto di raccolta e centro di accoglienza.

Il referente, di concerto con i responsabili delle società erogatrici dei servizi di telecomunicazioni, coordina le attività per garantire la funzionalità delle comunicazioni.