Le partecipate: Sindaco e Assessori fanno chiarezza
“E’ UNO DEI NOSTRI OBIETTIVI STRATEGICI DALL’INIZIO: FARE QUADRARE I CONTI, RAZIONALIZZANDONE LA GESTIONE”
Il tema delle società partecipate è al centro dell’attenzione a livello nazionale e locale, come “misura” dell’efficienza di un governo, a qualsiasi livello. Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale di Ancona, si pone come un tema particolarmente sensibile cui la Corte dei Conti fin dal 2012 ha posto attenzione con una serie di sottolineature e rilevando alcune criticità.
Per queste ragioni il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, affiancata dagli assessori con deleghe alle partecipate, Ida Simonella e Fabio Fiorillo, ha voluto incontrare gli organi di informazione per fare chiarezza totale in merito ad intenti e percorsi intrapresi dal Comune in questo ambito. “Dell’intervento sulla partecipate- ha sottolineato il sindaco- abbiamo fatto uno degli obiettivi strategici fino dall’indizio del mandato. Delle quattro aziende al centro dell’indagine della Corte dei Conti- Ancona Ambiente, Conerobus, Teatro Stabile e Consorzio Zipa- siamo in grado oggi di comunicare sviluppi positivi, eccezion fatta per il Consorzio Zipa, da cui abbiamo avanzato richiesta di recesso, data ormai la conclamata impossibilità del perseguimento delle sue finalità e dell’imminente messa in liquidazione. Le altre società, a partire da Marche Teatro, il soggetto che è subentrato nella gestione dell’attività teatrale, stanno viaggiando con prospettive e risultati confortanti ”.
Ad entrare nel dettaglio, sottolineando le misure adottate dall’Amministrazione in adempimento al Piano di razionalizzazione delle partecipate, l’Assessore Ida Simonella che ha ribadito come “tutte le azioni messe in piedi dall’inizio del mandato sono state coerenti con quanto la legge ci chiede di fare”. Le partecipate (10 per il Comune di Ancona escludendo la Zipa) – ha spiegato- sono lo strumento con cui l’Amministrazione intende realizzare i propri fini sociali e promuovere lo sviluppo della comunità”. A partire da Multiservizi, che produce milioni di utili l’anno sempre rinvestiti in azienda. E’ destinata a rafforzarsi per l’operazione Prometeo Estra e per la proposta di integrare in un ramo di azienda il servizio rifiuti. In merito ad AnconAmbiente, questa azienda ha contenuto i costi, ridotto i compensi per gli amministratori e chiuderà in utile nel 2014: ciò permette di andare agevolmente verso il nuovo modello aziendale di gestione dei rifiuti rispetto al quale va sottolineata la razionalizzazione di costi e compensi degli amministratori.
Per quanto riguarda Conerobus– il nuovo cda con alte figure professionali ma con compensi ridotti ha dato nuovo impulso nella gestione. Già nel 2014 la differenza tra ricavi e costi operativi sarà positiva ma il bilancio chiuderà in perdita per situazioni pregresse. “La variabile della gara europea per l’affidamento del servizio, che sarà avviata entro l’anno- ha puntualizzato l’assessore Simonella- ci ha imposto un serio audit interno per verificare la nostre capacità di partecipare da soli o con un partner esterno. Tutte le ipotesi sono aperte. Per Marcheteatro il bilancio è positivo e anche i risultati sul piano dell’offerta culturale sono migliorati.
Sul consorzio Zipa, come anticipato, il sindaco è stato chiaro: “parliamo di una società nata x sviluppare il territorio negli anni negli anni Cinquanta ma la sua missione, quella di attrezzare aree industriali e venderle può dirsi conclusa data la crisi e il mutato modello di sviluppo. Il Comune di Ancona lo sostiene da tempo e pochi giorni fa il commissario straordinario ha chiesto formalmente la sua liquidazione”.
Quanto a Aerdorica e interporto – hanno concluso sindaco e assessori- è opportuno che sia la Regione Marche a esprimere orientamenti e valutazioni in merito allo loro strategicità.