LA SCUOLA PRIMARIA ANTOGNINI INSIEME ALLE MEDIE ALLE LEOPARDI DI VIA VENETO. L’EDIFICIO SARA’ PRONTO PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Gli assessori alle Politiche Educative, Tiziana Borini e ai Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati hanno incontrato le dirigenti scolastiche delle scuole Antognini e Leopardi e in pieno accordo le responsabili degli istituti hanno deciso che nell’edificio della scuola Leopardi di via Veneto troveranno posto sia la scuola primaria Antognini che la scuola media Leopardi.
Finalmente la scuola Antognini, che in questi anni è stata frazionata su due sedi, trova una sua collocazione con una sede unica, elemento importante sotto il profilo della didattica e dell’attività scolastica in generale; peraltro la scuola Leopardi dista poche centinaia di metri dalla sede originaria e quindi con questa collocazione viene riportata nel quartiere.
“L’Amministrazione comunale ha individuato le priorità nel l’ambito di tutte le problematiche delle scuole cittadine. In primo luogo è stata individuata la soluzione per la scuola Socciarelli, che presenta il maggior disagio e si è concretizzata con la progettazione (attualmente in corso) dell’ampliamento delle Collodi. La seconda priorità era rappresentata dalla scuola Antognini – afferma l’assessore Borini -.
Pertanto si è provveduto ad individuare una sede idonea per le Antognini verificando che le Leopardi presentano spazi più che sufficienti per accogliere entrambe le scuole. Questa soluzione risponde alle esigenze sia della scuola primaria che media. L’Amministrazione – conclude l’assessore Borini – ha trovato nei dirigenti scolastici ampia collaborazione e disponibilità ad avviare un percorso che consentirà una convivenza ottimale”. “Tutto ciò- puntualizza l’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati- è reso possibile dai lavori di adeguamento sismico del plesso delle Leopardi, proceduti celermente. Dall’anno scolastico 2015/2016 la scuola sarà di nuovo a disposizione della città, grazie anche alla collaborazione tra il Comune di Ancona e il Provveditorato alle Opere Pubbliche”.