IL SINDACO DI ANCONA VALERIA MANCINELLI RISPONDE A ITALIA NOSTRA

Non sono i Comuni, né tanto meno il Comune di Ancona ad avere chiesto il commissariamento del Parco del Conero, anzi. Contro questa scelta della Regione Marche abbiamo protestato più volte.

Anche noi da un anno chiedevamo la nomina di un organo gestore con una modifica alla legge regionale che dia un ruolo più incisivo ai Comuni stessi, primi protagonisti e promotori della tutela e dello sviluppo del territorio del parco.

Il Piano particolareggiato del Passetto non è attualmente in fase di approvazione e non richiede alcun parere da parte dell’Ente Parco. Va precisato, ad onor del vero, che l’incarico a Piazzini (con altri) risale al 2006 nella prima versione ed al 2015 nella versione rivisitata, ovvero a tempi in cui il commissariamento dell’Ente Parco non era certo tra gli eventi prevedibili. Comunque, il progetto nel merito è stato e sarà nelle sue ulteriori fasi oggetto e confronto di dibattito con tutti.

Quanto alla antropizzazione del Passetto è un fenomeno presente da decenni o da secoli, forse solo Italia Nostra non se ne è accorta. Qualcuno ha addirittura proposto di richiedere il riconoscimento dell’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità per il fenomeno antropico delle grotte del Passetto la cui esistenza va salvaguardata e regolata, insieme alla fruizione pubblica da parte di migliaia di anconetani che riconoscono in quei luoghi elementi di identità forte. Sono pertanto destituite di fondamento le strumentali e offensive affermazioni contenute nell’ultimo comunicato di Italia Nostra.