IL FILOSOFO MASSIMO CACCIARI ALLE “GIORNATE DELL’ANIMA” DOMANI, 29 MAGGIO, ALL’AULA MAGNA UNIVPM.
INGRESSO LIBERO
La terza edizione de “Le giornate dell’anima” si concluderà venerdì 29 maggio con inizio alle ore 18 nell’aula magna “Guido Bossi” della Università Politecnica delle Marche, quando il filosofo Massimo Cacciari s’interrogherà sull’anima. Dopo gli incontri con Carlo Nanni al Cinema Italia di Ancona, con Giancarlo Galeazzi nel Salone San Francesco di Osimo, e con don Luigi Ciotti nell’aula magna di Ateneo, l’originale Festival di cultura e spiritualità vedrà protagonista un pensatore di statura europea, da sempre impegnato a misurarsi con il rapporto tra filosofia e teologia.
C’è molto attesa per l’incontro con Cacciari, che ad Ancona è un po’ di casa, in quanto è già stato invitato da Galeazzi alle rassegne “Le parole della filosofia” e “Le ragioni della parola”, nonché al Festival “Adriatico/Mediterraneo”. Ora, alle “Giornate dell’anima” il filosofo veneziano terrà l’incontro conclusivo, ragionando sull’anima, un tema che è al centro di una delle sue opere maggiori, cioè Della cosa ultima (pubblicata da Adelphi). “Quale cosa attinge, in ultimo, l’anima dopo essersi aperta, attraverso l’angoscia, alla ricerca di sé?”: è, questo, l’interrogativo alla base della riflessione di Massimo Cacciari, il quale nel libro citato mette in dialogo tre voci: “la voce portatrice di un autentico e radicale scetticismo dell’Intelletto, la voce che incarna l’atto di fede in lotta contro se stesso” e infine la voce, quella dell’Autore, della ricerca di “quel cominciamento che è il problema filosofico fondamentale, per cui la cosa ultima non è che l’Inizio, inteso come l’infinità stessa della cosa nella sua inalienabile e intramontabile singolarità”. Ebbene, “solo attingendo alla cosa ultima, toccandone l’essenza divina, l’anima esprime la propria unica, possibile libertà. E il fare filosofia si manifesta allora per ciò che sempre, e ancora una volta, dovrebbe essere: movimento di liberazione”.
L’incontro con Massimo Cacciari sarà aperto dal rettore dell’UPM Sauro Longhi e introdotto dal coordinatore del Festival Giancarlo Galeazzi; concluderà l’arcivescovo di Ancona-Osimo, il cardinale Edoardo Menichelli, che ha ideato queste “Giornate dell’anima” che sono organizzate dalla Diocesi in collaborazione con il Polo teologico di Ancona della Pontificia Università Lateranense, con il Servizio per il Progetto culturale della Chiesa Italiana, con la Società Filosofica Italiana di Ancona, con i Conventuali delle Marche e con i Salesiani di Ancona e che hanno il patrocinio dell’Università Politecnica delle Marche, della Regione Marche e del Comune di Ancona.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti.
Info: 071.55.7.33.