Il 28 aprile arriva ad Ancona “Italia Loves Sicurezza”

Il capoluogo marchigiano tra le oltre 35 città italiane che prenderanno parte alle celebrazioni della Giornata Mondiale della Salute e della Sicurezza sul Lavoro. Previsto un evento presso la Regione ed avviati una serie di laboratori educativi nelle scuole.

Anche Ancona prenderà parte a “Italia Loves Sicurezza”, iniziativa promossa dalla Fondazione LHS (Leadership in Health & Safety) in partnership con Soluzioni Srl che si terrà il prossimo 28 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Salute e della Sicurezza sul Lavoro. Oltre 35 città coinvolte e tantissimi eventi previsti lungo tutto il territorio nazionale, tra i quali un incontro rivolto ad aziende ed istituzioni in programma alle ore 17 presso la Regione Marchen (Palazzo Li madou), dove le tematiche legate alla tutela e all’incolumità della persona verranno presentate in maniera emozionante e non convenzionale. Trovare nuovi modi per parlare di sicurezza è infatti fondamentale, viste le circa mille morti bianche che si verificano ogni anno in Italia. Un obiettivo la cui importanza è sottolineata anche da Paolo Marasca, Assessore alla Cultura del Comune di Ancona, tra gli enti che hanno patrocinato l’evento: “ Chi fa Cultura lo sa, è un mondo fatto anche di allestimenti realizzati in tempi rapidi e con pochi mezzi, di imprese che lavorano talvolta in condizioni-limite, si possono correre dei rischi. E’ per questo che riflettere e intervenire attorno al tema della sicurezza non è un optional, non è perdere tempo ma significa invece crescere e progredire. E per le istituzioni pubbliche è doveroso lavorare in questa direzione».

Oltre all’incontro di giovedì 28 aprile, in programma ad Ancona anche il laboratorio didattico “Piccoli Leader in Safety – Sicuro, mi diverto”, che ha preso il via lunedì 18 e si concluderà sabato 23 e che ha visto il coinvolgimento di oltre 150 studenti delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo Statale Pinocchio Montesicuro, sotto la guida del prof. Nazzareno Massei.  “Una esperienza   significativa per i ragazzi- ha sottolineato il docente- svolta con competenza e professionalità, che li rende consapevoli di una serie di rischi e problemi che possono accadere a partire dall’ambiente scolastico e al di fuori dell’istituto. E’ importante che maturino questa coscienza e che li accompagni per tutta la vita.”

«Educare le persone alla sicurezza e renderle soggetti più consapevoli – ha spiegato Alessandro Nanni, amministratore di Soluzioni Srl e referente regionale della Fondazione LHS – è il primo passo per cercare di abbassare il numero di incidenti mortali che avvengono non solo sul posto di lavoro ma anche negli altri ambiti della vita quotidiana. Piccoli gesti che possono salvare la vita a cui non si presta però attenzione per via di cattive abitudini. Una cultura della sicurezza che va quindi rivista, e per fare questo è fondamentale partire dai più piccoli».

Attraverso il progetto didattico, organizzato sempre dalla Fondazione LHS con l’apporto del MUBA – Museo dei Bambini di Milano, i bambini vengono guidati in un percorso ludico e creativo in grado di far acquisire loro le basi di una corretta cultura della sicurezza, coinvolgendoli attivamente nel processo educativo. Il prossimo 13 maggio, inoltre, previsto anche un incontro con le classi terze dell’IIS Volterra Elia di Torrette, al quale parteciperà anche Davide Scotti, segretario generale della Fondazione LHS e ideatore del progetto “Italia Loves Sicurezza”.