Il 23 marzo iniziatva pubblica: “ARGENTINA 1976; MAFALDA E LUIS DESAPARECIDOS – UNA, DUE, TRENTAMILA STORIE PER NON DIMENTICARE”.
Ancona ospita, il 23 marzo prossimo, un’iniziativa pubblica denominata “Argentina 1976; Mafalda e Luis desaparecidos – una, due, trentamila storie per non dimenticare”. L’iniziativa è organizzata dallo Spi Cgil Marche con il Coordinamento Donne Spi Marche con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia e del Comune di Ancona, in collaborazione con l’Associazione Terza Via Onlus, l’associazione Tramareculture e l’associazione Casa Argentina latinoamericana delle Marche e l’associazione 24 marzo.It.
L’evento prevede due momenti. Il primo alle ore 9,30 con la cerimonia per l’ intitolazione del Largo antistante il Campo sportivo DORICO, Viale della Vittoria.
Alle ore 10,30 seguirà nella Sala ex Consiglio Comunale una iniziativa pubblica con la partecipazione di diverse personalità e di Carlos Cherniak Ministro dell’Ambasciata Argentina.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla presenza degli assessori alle Pari Opportunità, Emma Capogrossi, e alla Cultura Paolo Marasca oltre a Laurita Pergolesi, Presidente “Terza Via” e Aurora Ferraro, responsabile Coord. Donne SPI Cgil Marche
La storia:
Mafalda Corinaldesi nasce nel 1915 a Bahia Blanca in Argentina. E’ figlia di un anconetano Giulio Corinaldesi che nel 1898 era emigrato in Argentina, nel 1935 Mafalda si sposa con Domingo Faustino Stamponi e dalla loro unione nasce Luis. Il ragazzo conosce Che Ghevara e diventa un dirigente della Eln, l’esercito di liberazione nazionale che combatte le sanguinarie dittature militari che opprimono l’America Latina. Nel 1976 Luis è arrestato in Bolivia da allora di lui non si sa più nulla. Mafalda parte alla ricerca del figlio, va in Bolivia, sa di essere seguita dalla polizia segreta e capisce che può fare ben poco, così rientra in Argentina a Buenos Aires, affitta una stanza all’Hotel Esmeralda ma la polizia la sta aspettando. Non passa una notte in albergo e di lei si perde ogni traccia. Inutili le ricerche della famiglia.
Il Coordinamento donne dello Spi delle Marche viene a conoscenza della storia di Mafalda e di Luis in luglio, nel corso di un’iniziativa a sostegno delle madri delle donne di Plaza de Mayo, organizzata insieme all’associazione 24 marzo. Da quel giorno ha deciso di tenere viva la memoria di Mafalda aprendo una pagina Facebook e chiedendo al Comune di Ancona di intitolare una piazza a Mafalda Corinaldesi e Luis Stamponi.
Questo il programma dell’iniziativa pubblica “1976: Mafalda e Luis desaparecidos in Argentina – una, due mille storie per non dimenticare”
Ore 9,30 Cerimonia per l’ intitolazione del Largo antistante il Campo sportivo DORICO, V.le della Vittoria
Ore 10,30 Sala ex Consiglio Comunale:
Saluti del Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli
Intreventi:
Laurita Pergolesi Presidente “Terza Via”
Walter Calamita Presidente Vicario 24Marzo Onlus
Paola Donatiello Presidente Tra-mare culture
Carlos Cherniak Ministro, Ambasciata Argentina
Aurora Ferraro Resp. Coord. Donne SPI Cgil Marche
Presiede: Daniela Barbaresi Segretaria CGIL Marche