GUIDA PER OVER 65: TEMPO LIBERO, SERVIZI E STRUTTURE

UNA GUIDA PER GLI ULTRA 65ENNI DI ANCONA: DAL TEMPO LIBERO AI SERVIZI FINO ALLE STRUTTURE.
UNO STRUMENTO AGILE PER LA TERZA ETA’ IN DISTRIBUZIONE SIA IN FORMATO DIGITALE CHE CARTACEO.

Anziano a chi? Tempo libero, sport, hobby e cultura ma anche info utili sulla vita quotidiana e per chi è in difficoltà.
Quella che una volta era la terza età, oggi può essere considerata una età adulta piena di passioni, interessi anche in piena autonomia.

Sono 26.428 al 31 dicembre 2019 gli ultra 65enni nel territorio dorico (alla fine del 2018 gli ultra 65enni erano 26.228 contro i 24.545 del 2017), poco più di un quarto della popolazione locale.
Un trend in crescita, come riscontrato anche in tutto il territorio nazionale.

Così nasce questa guida che risponde a differenti domande di una fascia d’età molto ampia.
Il vademecum indica servizi pubblici e privati, attività culturali ma anche forme di aiuto alle famiglie, uffici e servizi, fino alle strutture, con tutti i riferimenti.

Informazioni particolarmente utili anche per chi vuole vivere una longevità attiva – a cui sono orientati molti progetti portati avanti dall’assessorato ai Servizi Sociali – e inerenti le opportunità che questa fascia di età ha a disposizione e delle quali non è a conoscenza.

Il leit motiv che coniuga ogni sezione è quello delle mani: che stringono, che accudiscono, che sorreggono… esse simboleggiano la rete di collaborazioni e competenze senza le quali questi servizi non esisterebbero: dalle strutture pubbliche, ai privati, fino alle associazioni di volontariato, attivi in vari settori: sanitario, sociale, culturale e ludico.

Stampata in migliaia di copie, è in distribuzione da lunedì 27 luglio 2020: in Comune, ai servizi sociali e all’Urp, alle ex circoscrizioni, nei poliambulatori, all’Inrca, ecc.

La guida è anche in versione on line sul sito del Comune di Ancona raggiungibile anche inquadrando con lo smartphone il qrcode nell’ultima pagina.

Il vademecum è frutto di un lavoro sinergico portato avanti con tutti i soggetti attivi al riguardo nel territorio: dalle associazioni, le istituzioni, fino all’ Asur e Inrca per i servizi sanitari.