FINE SETTIMANA DENSO DI APPUNTAMENTI ALLA POLVERIERA: OGGI L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SU PALERMO GIANGIACOMI, DOMANI, SABATO 19, IL LIBRO “LA GRANDE GUERRA A PIEDI”(ORE 17) E LA CONFERENZA SU CORRIDONI E CORRIDONIA (ORE 18,15). DOMENICA 20 LA PREMIAZIONE DI “STORIE DA MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE”
Tre giornate importanti alla Polveriera del Cardeto in omaggio alla memoria storica della Prima guerra mondiale.
Si comincia oggi alle 17,30 con l’inaugurazione della mostra documentaria e bibliografica su “Palermo Giangiacomi, poeta e soldato”, tra le più illustri personalità doriche del Novecento (anche storico e giornalista). La mostra, curata dalla Biblioteca comunale “Luciano Benincasa” resterà aperta dal 18 settembre al 18 ottobre negli orari di apertura della Polveriera. A margine dell’inaugurazione si terrà una conferenza, coordinata da Claudio Bruschi, con interventi di Emanuela Impiccini, Gilberto Piccinini e Ivana Pellegrini, intervallati da letture di alcune poesie di Giangiacomi (a cura di Giuseppe Bartolucci). (vedi anche allegato)
DOMANI, sabato 19 settembre sono in programma due eventi uno di seguito all’altro. Si comincia alle 17 con la presentazione del libro “La Grande guerra a piedi. Da Londra a Trieste sui luoghi del primo conflitto mondiale” * presente l’autore, il giornalista e scrittore triestino Nicolò Giraldi: una “passeggiata” da Londra a Trieste nell’anno del centenario sulle orme della Grande catastrofe. Giraldi si è aggiudicato il premio Tutino giornalista 2015.
Un passaggio dalla prefazione di Paolo Rumiz: “… Nel suo viaggio in bilico fra due epoche, Giraldi compie l’unica scelta possibile. Evoca invece di commemorare. Chiama in causa i morti, cerca di parlare con loro. Va oltre il libro di storia. Si sforza di sentire prima di capire. I suoi scarponi diventano quelli del nonno, e così il fango, la pioggia, la sete, il cibo che contiene il sapore dei luoghi….”
Conduce il giornalista e studioso di Storia, Sergio Sparapani.
Subito dopo, alle 18,15 la conferenza per immagini: Corridoni e Corridonia: Filippo Corridoni, il sindacalista rivoluzionario caduto per la libertà, a cura di Luciano Salciccia, e Piazza Filippo Corridoni: genesi, costruzione e inaugurazione, a cura di Patrizia Santori. Un racconto a due voci e per immagini su di una figura fondamentale nella storia marchigiana e nazionale, Filippo Corridoni, caduto nella prima guerra mondiale e al quale è stata dedicata addirittura una città.
Domenica 20 settembre alle 18 si svolgerà invece (non attinente al tema della Prima guerra mondiale), a cura di Silvia Seracini, la premiazione della terza edizione speciale di Storie da musei, archivi e biblioteche, concorso itinerante per racconti brevi e fotografie che ha coinvolto duecentouno partecipanti in trenta strutture marchigiane, fra cui biblioteche comunali e di Fondazioni, musei, archivi, il Servizio Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli studi di Camerino e le biblioteche di due istituti penitenziari. Nella circostanza saranno visitabili la mostra permanente e quella temporanea su Palermo Giagiacomi.
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* LA GRANDE GUERRA A PIEDI
Da Londra a Trieste sui luoghi del primo conflitto mondiale
un libro di Nicolò Giraldi (prefazione di Paolo Rumiz)
“Ho cominciato a camminare. Perché ne avevo voglia, perché non sopportavo più l’idea di star seduto. Così, ho deciso di partire. Fare un ponte Londra – Trieste. A piedi. Due mesi circa. Sulle orme del primo conflitto mondiale. Prima di Natale ho scritto: “Parto a maggio”. E a maggio son partito veramente.” – Nicolò Giraldi –
“
IL LIBRO (Edizioni Biblioteca dell’Immagine)
Uno zaino, pochi soldi in tasca e la convinzione di voler camminare in solitaria per due mesi ripercorrendo la linea di fuoco della Prima guerra mondiale. Da Londra a Trieste, per vedere e osservare con i propri occhi, quello che è stato e quello che è rimasto. Alcuni ostacoli lungo il percorso, tante le persone incontrate, molti i cimeli raccolti lungo la strada, infinite le emozioni conservate. Un viaggio, soprattutto interiore, spinto dalla passione per la ricerca e per la Storia, lungo quel fronte che cent’anni fa chiamò a sé tanti giovani, per non farli tornare mai più. Nicolò decide di partire un tiepido sabato di maggio da Londra, con arrivo previsto per mercoledì 9 luglio in Piazza Unità d’Italia a Trieste, terra natale, terra contesa. Cammina in solitaria, senza realmente sentirsi mai da solo. Il dialogo con il bisnonno omonimo, fante austroungarico sul fronte russo, sarà costante. Un viaggio non solo fisico, ma nella memoria, nel passato, nella Storia. Queste pagine sono un resoconto in prima persona di come l’Europa reale, non quella politica delle grandi commemorazioni, guardi giorno dopo giorno, al terribile conflitto che la sconvolse, attraverso le voci e le testimonianze di chi quotidianamente continua a lottare per conservarne il ricordo.
NICOLÒ GIRALDI
Nicolò Giraldi è nato a Trieste nel 1984. È giornalista pubblicista dal 2009. Ha cominciato a pubblicare con La Voce del Popolo, quotidiano della comunità italiana in Slovenia e Croazia nel 2005, occupandosi soprattutto di corrispondenza dall’Italia. Figlio di esuli istriani, ha scritto tre brevi romanzi storici ed un racconto premiati presso il Concorso Internazionale di Arte e Cultura Istria Nobilissima. Laureato in Storia Moderna, negli ultimi due anni ha vissuto a Londra, città dove ha conseguito un Master presso la London School of Journalism. Ha firmato numerosi articoli per quotidiani del Gruppo Espresso.