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MONOGRAFICA TRA CINEMA E TEATRO DEDICATA AL REGISTA DANIELE GAGLIANONE TRA CINEMUSE E SALA MELPOMENE
31 Gennaio 2020 - 2 Febbraio 2020
Alla Sala Melpomene del Teatro delle Muse il 31 gennaio e 1 febbraio alle 20 e il 2 febbraio alle 16.30 sarà la volta dello spettacolo teatrale scritto e diretto da Evando Fronasier e Daniele Gaglianone, Cinque minuti di gazzarra.
Interpreti Pietro Casella, Francesco Lattarulo, Claudio Zanotto Contino, tecnico del suono Marco Jena Ielacqua, costumi Lina Fucà.
La produzione è MARCHE TEATRO in collaborazione con mancolicani e ilBuioFuori2018.
In Cinque minuti di gazzarra tre attori sono in scena illuminati da una sola luce.
Ciò che devono fare li mette in crisi da subito, a partire dal ruolo che devono interpretare: non si tratta di dare vita a dei personaggi e basta.
Uno di loro si sostituisce ad un leggio, un altro regge il microfono come un’asta umana perché di questi tempi “non è il lavoro che manca: è la voglia”.
Il terzo arriva e mette subito in chiaro di non essere padrone del proprio destino in quanto interprete; anzi, ha un gran desiderio di andarsene e di tornarsene a casa.
Ma non può, né lui né i suoi compagni, perché non c’è nessun altro posto dove andare: devono stare là, in un luogo dove sono i personaggi a impossessarsi di loro.
Inizia un viaggio dentro uno spazio mentale dove il passato e il presente convivono sullo stesso piano temporale, dove nonni, madri e padri da vecchi e da giovani si incontrano nel cuore dell’attore/personaggio, portatore in/consapevole dei cuori di chi lo ha preceduto.
È una battaglia intorno ad una nascita negata, ad una rapina: “hanno preso un bambino ad una donna bambina”.
Le storie prendono forma letteralmente nei corpi degli attori in continuo conflitto con i propri personaggi.
Gli attori si oppongono, soccombono, si ribellano, a tratti sembrano perdersi per poi ritrovarsi repentinamente in un continuo slittamento tra storie familiari che riemergono dal nulla apparente, da un vuoto pieno di segreti e cose non dette ma sempre vive, di silenzi, di racconti di un tempo lontano che bruciano qui e ora in una zona sospesa dove il tempo che passa non passa mai: “tanti anni fa, non piangere; non piangere, tanti anni fa.”
Ci sono storie che forse non possono essere raccontate perché troppo terribili.
Alla fine gli attori si arrendono o lanciano una sorta di sfida a chi li sta guardando e ascoltando: continuate a raccontare voi, se ne siete capaci, prima che queste storie frammentate in una rapsodica rivolta tornino (di nuovo?) nell’oblio, “prima che vadano a finire nei ricordi di nessuno”.
Biglietti on-line www.geticket.it
Per lo spettacolo teatrale €8 ridotto €6.
Per prenotazioni e informazioni 071 20784222 e negli orari di biglietteria 071 52525.
www.marcheteatro.it